lunedì 31 dicembre 2012

DEL CAMBIAMENTO..!!!

AGGIUNGERò IN SEGUITO ALCUNI SCRITTI. TUTTAVIA RIPETO ( ma solo per maufil che è ragionevolmente intervenuto), CHE L'EVOLUZIONE,peraltro lentissima e graduale, DI UNA KULTURA NON PUò ESSERE VISTA CHE NELL'AMBITO DI UNA DIFFUSIONE GENERALE DI UN PENSIERO GIA' PRESENTE. (Leggere SCHON! Unità trascendente delle religioni; Raimondo Lullo: Unità e pluralità divina; CONOSCERE A FONDO i principi sottintesi alla mitologia classica; CONOSCERE gli autori del TEISMO europeo d'inizio novecento, in particolare SCHURé ). CIO' SERVIREBBE PER CAPIRE CHE LO SVILUPPO DI UN PENSIERO E DI UN'IDEOLOGIA, FORIERI DI TRASFORMARSI IN RELIGIONE, NON PUò CHE ESSERE LENTISSIMO E MUOVERSI SU UN TERRENO DI CULTURA GIà DIFFUSO.
Infine: OCCORRE ABITUARSI A VALUTARE GLI AVVENIMENTI SCROSTANDOLI DA CONSUETUDINI INVETERATE. NEL CASO DELLA PALESTINA, SI TENDE A DARE UN VALORE A QUESTO TERRITORIO A CAUSA DI UNA MARTELLAMENTO IDEOLOGICO PROTRATTOSI PER 2000 ANNI. PER CAPIRE DOBBIAMO METTERCI NELLE CONDIZIONI DI ALLORA ( in un periodo pressochè contemporaneo alla permanenza di Seneca ad Alessandria. Esattamente negli anni nei quali gli ideatori della figura umana di Gesù situarono la sua vicenda "umana"). La Palestina di allora, controllata da eredi diretti ed indiretti di Alessandro Magno, era uno ZERO! Leggere il favoloso racconto di Anatole France. Infine, non guasterebbe anche la lettura di altri aurei libretti: I TRE IMPOSTORI, MOSè, GESù, MAOMETTO ( Piano B edizioni, Prato);
IL SIMBOLISMO ERMETICO NELLA VITA DI CRISTO ( Umberto Grancelli, ed. F.lli Melita)
PER QUANTO RIGUARDA LA PRESSOCHè INESISTENZA DI UNA CONTINUITà FRA IL CRISTIANESIMO E L'EBRAISMO, è CONSIGLIABILE LE LETTURA DI QUALCHE TESTO DEDICATO ALLA FILOSOFIA EBRAICA. Uno di questi, anche se abbastanza datato, è: LA FILOSOFIA EBRAICA, di Ermenegildo Bertola, edito da Bocca nella Collana di Storia Universale della Filosofia, nel 1947. Qui si tratta anche dei filosofi di "congiuzione" fra l'ebraismo e il NEOPLATONISO, la IDEOLOGIA fondamentale della kultur imperiale che ha caratterizzato la VITA INTELLETTUALE dell'Impero. Dal 2002 a.C. fino al 600 d. C. con la RIAPPARIZIONE che ha rappresentato la PIENEZZA del RINASCIMENTO ITALIANO. ( Di cui il VERO sintetizzatore è stato Giordano Bruno). Dalla introduzione al libro La filosofia ebraica: ...essa sorse per l'influenza della filosofia ellenistica, araba, greca e latina.....
ULTIMA CONSIDERAZIONE: noi stiamo vivendo ( spesso senza accorgercene) alla nascita di una nuova religione sincretica, che alcuni chiamano NEW AGE. Chi lo ha capitotra i primi è stato Hubbard , che ha inventato la Chiesa di Scientology. Li hanno già condannati più di una volta per truffa. Questa nuova religione NON può che essere sincretica ed assembla elementi provenienti dalle più recenti acquisizioni in campo filosofico, psicologico, scientifico e matematico. IN PARTICOLARE la fisica post-quantistica, che è anche una chiarissima FILOSOFIA di stampo neoplatonico. ( Secondo ben note dichiarazioni di Werner Heisenberg.) PROBABILMENTE AVREMO L'INTRUSIONE, NEL TEMPO, DI SPECIFICHE IDEOLOGIE, MA AL MOMENTO SI TRATTA SOLO DI UN ASSEMBLAMENTO DI ELEMENTI CHE SI BASANO ANCORA SUL VECCHIO CRISTIANESIMO Più TUTTI GLI APPORTI DEL TEISMO D'INIZIO 900, di chiara derivazione ermetica nelle sua moltelplici manifestazioni, tra cui quella, ovviamente, massonica ( leggere: J. Evola: Scritti sulla Massoneria, ed Settimo Sigillo; Simboli della Tradizione Occidentale, ed. Arthos; la Tradizione Ermetica, nei suoi simboli, nella sua dottrina, nella sua Arte Regia, Laterza.) NESSUNO SI SOGNEREBBE DOI PENSARE CHE, ESSENDO TALE NUOVA RELIGIONE UN APPORTO SINCRETICO, ESSA SI GENEREREBBE PER SPONTANEA AUTOCREAZIONE DA UNO SOLO DI TALI ELEMENTI. MAGARI IL PIU' EMARGINATO E INCONCLUDENTE.
GIORGIO VITALI.