domenica 30 dicembre 2012

Ratzinger "nobilita" chi stà affamando gli italiani invece di scomunicar​lo

LA CRISI HA COSTRETTO IL POTERE DI OLTRETEVERE A VENIRE ALLO SCOPERTO. GIA' AMPIAMENTE SPUTTANATO DA CIRCA UNA TRENTINA DI ANNI A CAUSA DELLE OPERAZIONI CRIMINALI E SPERICOLATE CONDOTTE PER PURO INTERESSE FINANZIARIO, IL POTERE CLERICALE è COSTRE ( e NON suo malgrado) A VENIRE TOTALMENTE ALLO SCOPERTO. LE BENEDIZIONI PAPALI A MONTI CHE, probabilmente mezzosangue, E' STATO ALLEVATO DAI GESUITI, LA DICE LUNGA. PER CAPIRE OCCORRE CONOSCERE A FONDO IL RUOLO GIOCATO DAI GESUITI IN QUESTI ULTIMI SECOLI ( leggere le dettagliate nOTE di Claudio Marconi).Per quanto ci riguarda, NOI ci limitiamo a ricordare il ruolo della finanza nelle vicende della Chiesa. Molti di noi ( speriamolo) si sono chiesti a quale scopo sono sorti in tutt'Itlia ed in TUTTA FRETTA negozietti che trattano l'acquisto dell'ORO. Certamente NON è un caso e NON crediamo neppure che si tratti di singole iniziative di singole persone. CERTAMENTE dietro c'è un GIRO molto consistente che cerca di RASTRELLARE ORO. A QUALE FINE? CHI è interessato a monopolizzare l'oro? FORSE solo chi ne ha già in sovrabbondanza: e questo non può essere che lo Stato Pontificio.
Chiusa questa parentesi, vogliamo ricordare la figura del finanziere senese
Agostino Chigi, nato a Siena nel 1465, che, tra l'altro, finanziò le imprese belliche del Valentino, figlio di papa Alessandro VI, e, tra i molti guadagni finanziari, per queste imprese ottenne anche la direzione elle imposte e delle saline dello Stato pontificio, poi la dogana dei pascoli, che faceva pagare una gabella sulla transumanza del bestiame.
Nel 1502 fondò a Roma il Banco Chigi, mentre l'anno prima aveva avuto dal papa l'appalto per l'estrazione di alunite dalle cave dei Monti della Tolfa.
Per avere lo sbocco al mare dell'allume prodotto a Tolfa, egli acquistò Porto Ercole, per 20.000 ducati. Porto, rocca e castello.
La sede centrale del Banco Chigi fu aperta in quella che oggi si chiama Via del Banco di Santo Spirito. ( Ma questo Spirito è proprio...santo!) Con circa 20.000 dipendenti e oltre 100 navi Chigi controllava molte società ed aveva diecine di agenti a: Londra, cairo, Anversa, Costantinopoli.
( Ecco come nascono e si sviluppano le potenze finanzaiarie... e non c'è assolutamente bisogno di esere ebrei per capirlo. Anzi! Occcorre essere al servizio del papa!) ED INFATTI, LA DINASTIA DEI CHIGI ( palazzo Chigi, sede del governo "italiano??") ha dato preti in quantità, cardinali e papi.LA COMMISTIONE FRA ATTIVITA' FINANZIARIA E ATTIVITA' RELIGIOSA è PRESENTE DA SEMPRE IN QUESTO PAESE E VA DI PARI PASSO CON IL POTERE CLERICALE. ECCO PERCHè NON SI PUò PRESCINDERE DA UNA APERTA E VASTA CONOSCENZA DEI MECCANISMI FINANZIARI SE SI VUOLE IN QUALCHE MODO LIMITARE LO STRAPOTERE DELLA CHESA, CHE è E SI PERCEPISCE STATO ESTRANEO SE NON RIVALE ( O NEMICO) DELLO STATO ITALIANO. Ed ecco anche il perchè dei necessari accordi presi a suo tempo dagli Alleati ( 1940-1948) con il Vaticano per il controllo del nostro paese. Tuttavia,arriva il momento per tutti e NOi oggi registriamo con soddisfazione che quello che fino a poco fa era un BLOCCo religioso delle coscienze si fa lentamente disgregando. NON è POCO! GV.