sabato 30 marzo 2013

QUELLI CHE!!!!

"Per svegliarsi ed avere l'illuminazione basta leggere cinque o sei libri in tutto, il problema è che non sono per tutti gli individui gli stessi libri e che per trovarli ne serve leggere almeno cinquemila"
accademia della libertà

MA ABBIAMO I COGLIONI PER ANDARE FINO IN FONDO?


10 prodotti cancerogeni da eliminare dalle vostre case


10 prodotti cancerogeni da eliminare dalle vostre case

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L’AMMIRAGLIO SCEGLIE DI GALLEGGIARE


L’AMMIRAGLIO SCEGLIE DI GALLEGGIARE

Abbiamo tutti sentito ripetere la frase – pronunziata con tono degno di miglior causa – con cui l’Ammiraglio Di Paola, ministro della Difesa pro tempore ha liquidato le dimissioni del collega degli esteri Giulio Terzi.
” Non abbandono la nave”.
Già , ha abbandonato i marinai.

idee di Grillo E SOLUZIONI !!!!!


CERTAMENTE dobbiamo riconoscere a Grillo ed ai suoi seguaci l'azione di ARIETE contro un Sistema che fino ad oggi, anche non l'apporto di persone autoqualificantesi antisistema, aveva retto alle trasformazioni della società che si andavano accelerando sotto i nostri occhi, per la semplice ragione che il MOTO alla fine NON PUO' che accelerare. L'Italia poi è un paese che si muove con lentezza. Anche per la presenza assordante ed incombente di una Chiesa il cui ruolo ( a volte anche positivamente) è quello di RALLENTARE I MOTI EVOLUTIVI. Tuttavia, i cambiamenti apportati dagli eventi, non ultimo il processo di globalizzazione e conseguente IMMIGRAZIONE di popoli portatori di religioni altre", illanguidendo il significato esistenziale e la portata ideologica delle vecchie religioni, costringono gli italyci a fare i conti con se stessi più di quanto non l'abbiano fatto negli ultimi 3 secoli. A fronte di questa situazione, drammaticamente bella, è d'uopo fare presente, al fine di chiarire il concetto, quanto stanno faendo alcuni: ad esempio il papa. Costui, oltre allo sdoppiamento, ( ier sera in una simpatica trasmissione su RAI3 piuttosto irriverente, si vedevano i duepapidue che giocavano con la play) ha pensato bene di non mettere la croce d'oro al petto credendo di far atto di umiltà e facendo invece atto da scemo, perchè i cristiani non abboccano fino a questo punto. Si tratta di un esempio TIPICO di una forza che NON sa affrontare il CAMBIAMENTO. [ Il fatto mi ricorda quel tale che, salendo sulla carretta che lo doveva portare alla ghigliottina, ed avendo inciampato, dichiarò che quell'incdente gli avrebbe portato sfortuna e che era meglio se tornava a casa.] TALE è L'ERRORE DEI TOTEMISTI, abituati ad avere le cose facili.
NEL caso nostro, invece, è d'uopo prendere atto del peniero di un nostro GRANDE: Machiavelli, il qae così si esprimeva: ESSER DIFFICILE INTRODURRE UN QUALSIASI CAMBIAMENTO SOCIALE PWERCHE' LE PRECEDENTI CLASSI DIRIGENTI FANNO OPPOSIZIONE TOTALE MENTRE CHI NE POTREBBE TRARRE VANTAGGIO NON CAPISCE UNA MINCHIA. Laudetur Priapus! gv.  

GRAZIE ENZO - QUELLI CHE..!!! CE NE FOSSERO COME TE!


COMUNICATO ANTIEQUITALIA



venerdì 29 marzo 2013

e tutto va come deve andare?

Pur di non mollare la poltrona e servire i loro "padroni"  sono disposti all'iciucio con un prodi (il minuscolo è d'obbligo) al quirinale!  ancora banche a comandare? Se prodi non sarà, certamente  verrà di area..... del potere finanziario.

DELLA SOVRANITA'

dire "sovranità nazionale" è dire nulla in quanto la Costituzione già dice che "il popolo è sovrano", anche se poi la "sovranità si esercita secondo le norme stabilite dalla legge" e poi "L'Italia aderisce ai trattati internazionali....." Cioè una decina o più di persone ne vincolano 60 milioni....Allora sarebbe più chiaro parlare di "sovranità individuale" e di "indipendenza nazionale"  R.N.

E' EVIDENTE CHE IL TERMINE SOVRANITà NAZIONALE DELINEA UN CONCETTO CHE SI DEFINISCE PER ESCLUSIONE. Ad esempio, una volta, ma poco tempo fa, c'era il SOVRANO che si identificava con il RE.Poi le varie Costituzioni: in Italy, meglio:Sardinia... quella emanata su una forte pressione popolare (importanza dei moti popolari) nel 1821 da Carlo Alberto, ha retto fino all'attuale Costituzione repubblicana. NELLO STESSO PERIODO in Francia ne sono state proclamate una diecina. Le Costituzioni hanno sempre delimitato il livello di Sovranità dei RE. La Costituzione repubblicana italiana, che nulla ha a che vedere con le perfettissime costituzioni: romana del 1849 e fiumana del 1919-20, delimita la sovranità del Popolo Italiano. Che è, appunto, sovrano, entro tali limiti. Tuttavia, mentre la costituzione repubblicana NON è stata mai applicata ( e qui si potrebbe sollevare un GIUDIZIO non solo "morale" sul ruolo della classe politica italyota dal 1948 in poi, traendone anche conclusioni OPERATIVE), esiste in generale un DEFICIT di sovranità in capo al popolo italiano perchè TUTTI gli atti della pubblica amministrazione ( compresa la costituzione di Enti semi pubblici di scarso contenuto garantista) CONTRASTANO NELLA SOSTANZA E NELLA PRASSI col riconoscimento dei diritti NATURALI riconosciuti in detta costituzione. Un buon esempio di quanto scritto è costituito dalla Sanità. Sia perchè la legge istitutiva del SSN (legge 833) previsto nella Costituzione è stata varata nel 1977 ( 30 anni dopo la proclam. della Cost.) sia perchè tale legge è sistematicamente elusa, e non solo: anche gli Istituti creati negli anni 80 sulla base della 833 sono sistematicamente smantellati senza giustificazione alcuna.
PER NON PARLARE DELLA GIUSTIZIA OVE IL CITTADINO ITALIANO NON ESISTE. E' SISTEMATICAMENTE INGNORATO LADDOVE INVECE IL CITTADINO è COSTRETTO A RICORRE ALLA MAGISTRATURA PER AVERE IL RICONOSCIMENTO DI QUANTO LA COSTITUZIONE GLI ASSEGNA. Trovandovi quasi sempre un magistratoa giudicante che "giudica" ESCLUSIVAMENTE in funzione degli interessi contingenti delle lobbies, per lo più "segrete", di cui fa parte. Ne consegue che il termine "sovranità nazionale" è comprensivo della somma di tutte le sovranità individuali e personali che attengono ad ogni cittadino in quanto tale. Ripeto che il concetto di sovranità si ottiene, per forza di cose, per esclusione: esclusione di tutto ciò che confligge con tale concetto. D'altronde, anche la sovranità dei RE, e mi riferisco anche e soprattutto agli istituti dell'ASSOLUTISMO, si definivano per esclusione. Tant'è che: Cromwell potè condannare il RE acusandolo di essere andato CONTRO tale sovranità ( contro se stesso, in pratica), mentre la Rivoluzione Francese proprio grazie al processo contro Luigi XVI sancì la sovranità popolare ( cioè il DIRITTO di processare il RE). Questione che creò a sua volta la questione girondina. Pertanto, il termine sovranità nazionale, riferita, ad es. al diritto di battere moneta, PUò E DEVE ESSERE RIVENDICATA, E COSTITUISCE UN OBBLIGO COSTITUZIONALE IL PERSEGUIRLA. G.V.


METODO RUFFINI

Spett.le Accademia della Libertà,

La invito a vedere la nostra pagina su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/Metodo-Ruffini-trattamento-dermatologico/208743455932691

Inoltre questo video di presentazione:

E' nostra volontà divulgare il Metodo Ruffini, un trattamento dermatologico nuovo e innovativo.
Vorremmo chiederLe di aiutarci facendo una intervista da pubblicare su YouTube o con un articolo.
Siamo disponibili a fornirLe tutto il materiale necessario; fin da subito può visitare il nostro sito ufficiale:

http://www.metodoruffini.it/

La ringraziamo per l'aiuto che vorrai darci.
Cordiali saluti
M° PAOLO RUFFINI
sito: http://www.metodoruffini.it/
forum: http://www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=14
email: piruffini@yahoo.it






CREDIAMO SOLO SE LO DICE!!!!


http://www.facebook.com/photo.php?fbid=522162697807267&set=a.520447227978814.111277.520400687983468&type=1&theater


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO


NUOVE - MA PER NOI STRACONOSCIUTE PROPOSTE MONETARIE

Carissimi tutti,

Vi allego un file zip che contiene alcuni dei principali documenti sintetici sul progetto Faz. Ulteriori approfondimenti sono contenuti nei miei due libri principali sul'argomento, "Un'Altra moneta" edito nel 2003 per i tipi della Malatempora e che trovate in formato elettronico (pdf) gratuitamente leggibile e scaricabile a questo indirizzo: http://domenicods.files.wordpress.com/2007/09/desimone_un_altra_moneta.pdf

e nel libro - intervista a me "Dove va l'economia a cura di Carlo Gambescia" edito nel 2004 per i tipi della Settimo Sigillo edizioni, che pure trovate gratuitamente in formato elettronico a questo indirizzo: http://domenicods.files.wordpress.com/2010/09/dove-va-leconomia.pdf

Per chi non può fare a meno della carta o vuole un formato elettronico professionale, entrambi i libri sono stato recentemente ripubblicati dalla Golena editrice a questo indirizzo: http://www.associazionegolena.com/page.php?6

Un caro saluto e a presto

Domenico De Simone

HIV NON ESISTE: LA VERITA' 2013



giovedì 28 marzo 2013

NATURA CULTURA E SCHIVITU' NEL SISTEMA




L'UOMO QUESTO STRANO ESSERE

UNA DEFINIZIONE CALZANTE: L'uomo? Un serbatoio di microbi, attraversato ogni tanto da un raggio di ideale. ( Lenormand).

UOMO DI STATO: Un uomo che, in tempo di guerra, non esita a dare la TUA vita per il proprio paese. Pitigrilli in grande scriveva: Prendi un tanghero qualsiasi e, come si insegnano le parole ad una canzonettista, insegnagli a dire...< i supremi valori dello Spirito>. Dopo una settimana parlerà anche lui dei Supremi valori dello Spirito, ne discuterà e prenderà posizione e si farà uccidere come quel gentiluomo napoletano che si battè quattordici volte per difendere la superiorità di Torquato Tasso su Ludovico Ariosto e mentre moriva per un colpo di spada al quattordicesimo duello CONFESSO' DI NON AVER MAI LETTO L'ORLANDO FURIOSO Nè LA GERUSALEMME LIBERATA. OHIMè....QUESTA è LA VITA! COME CI INSEGNA DA SEMPRE IL GRAN DIO PRIAPO. g,v. 

REPORT - L'Impero Finanziario Vaticano 1di6

mercoledì 27 marzo 2013

Analisi su signoraggio, giudeofobia e varie ideologie

Cari/e signori/e, altro che "superamento degli steccati ideologici" qui rispunta continuamente la divisione in "noi" e "loro" dove "l'altro" è sempre "inferiore", "retropensante", "subumano", "criminale", etc. etc. insomma il "vezzo" di criticare, attaccare, demonizzare la persona, non le sue idee e/od azioni.
Appare in tutta la sua evidente concretezza l'immagine, come giustamente scriveva Jean-François Revel che "L'ideologia è quella brutta bestia che pensa al posto tuo".

Ma non è questo l'unico problema dell'eterna "logomachia" ("guerra delle parole", in greco) di cui molti sono vittime, spesso inconsapevoli, ma a volte anche carnefici (qui dubito della buona fede di tutti): viene proposta un'altra associazione mentale di tipo discriminante, "il potere agli ebrei" la quale ha poco senso poichè la categoria "ebreo" è di tipo religioso quindi non è pensabile che un vero religioso pensi al potere. Infatti di quelli che ricevono l'iniziazione (che per i cristiani sarebbe il battesimo, come la circoncisione è per gli ebrei) ma poi NON praticano i "sacramenti", si dovrebbe più correttamente parlare di "laico". Parimenti non si può correttamente utilizzare il termine "semita" (ed il suo negato "anti-semita") in quanto non si può individuare un obiettivo caratteristico di una categoria genetica, razziale.
Quello che si dovrebbe, a mio modesto parere, utilizzare è il termine "sionista" che rappresenta una precisa ideologia, in quanto i sionisti hanno un piano politico di dominio del "resto del mondo", in odio a tutti quelli che sionisti NON sono (la radice etimologica è "senà" cioè "odio universale").

Penso, sempre a mio modesto parere, che i concetti impliciti nelle frasi “Il tao che si può dire non è il vero Tao” (chi può descrivere Dio? ovviamente nessun vivo) e “Se incontri il buddha sulla tua strada, uccidilo” (è equivalente all'uscita dal complesso di Edipo, cioè l'uccisione del padre: l'adolescente diventa adulto qualdo i genitori non sono più dei superiori ma degli aventi pari dignità).

Infine noto un altro tic culturale di Zamboni cioè l'associazione "perversa" tra lotta al signoraggio e fascismo (o, come gli piace dire, socialismo-nazionale ovvero nazional-socialismo=nazismo). Ebbene qui le citazioni che mi corre obbligo ripetere sono di Ennio Flaiano "Ci sono due tipi di fascisti: i fascisti e gli antifascisti" e poi il motivo ispiratore di un'antica associazione socio-culturale, mi sembra si chiamasse (se mi aiuta la memoria...) "Accademia della Libertà" la quale affermava con forza e sempre "Qualunque partito che non abbia al primo posto nel suo programma politico la SOVRANITA' MONETARIA ti sta fottendo" 
Ma nessuno, forse, la ricorda più altrimenti il buon Zamboni sarebbe stato suonato come una "zambogna" (ovviamente in senso metaforico) da una pletora dei componenti di codesta associazione... non è vero?!
Tanti saluti a tutti
AlexFocus

TRE VOLTE LA SERA E TRE VOLTE AL MATTINO

“Potrete ingannare tutti per un po’, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non

potrete ingannare tutti per sempre”.

Abramo Lincoln

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“Dare alla banche la possibilità di creare moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela

pure”.

Sir Josiah Stamp, Governatore della Banca di Inghilterra tra il 1928 ed il 1941 


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“Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come

dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri”.

Ezra Pound

PRO MEMORIA

Caro Grillo 
Ricordati che 1 su 12 è sempre un traditore!
(storia cristiana)

Quanti dei (dentro di noi)

TAO, THEOS, THEUS, DEUS, ZEUS, Jovis, LOGOS, GIOVE, HORUS, ........stessa radice, stesso significato. E giustamente Mauro Biglino, che sa tradurre bene ha detto che "yahweh" non è sinonimo di DIO. 
E se Bendetto XVI ha detto di non utilizzare più "yahweh" come nome di Dio ci sarà pure un motivo?
g.v.

martedì 26 marzo 2013

IL CASO DELL'ASSASSINIO DELLA DEMOCRAZIA - IL CASO PAOLO FERRARO

TRASMETTO CON PREGHIERA DI VALUTARE A DIFFONDERE VIA  MAIL E BLOG  LA SCHEDA E ANALISI CON POST  CHE EVIDENZIA LA DIMENSIONE STORICA E STRATEGICA DELA DERIVA INDICATA . LA ANALISI E DENUNCIA DELLA STESSA .. UNITAMENTE ALLA SOLA ED UNICA ALTERNATIVA ECONOMICO POLITICA E SOCIALE PERCORRIBILI  CI DEVON VEDERE AGIRE UNITI . 

Immagine in linea 1                                                                 Immagine in linea 2


In undici passaggi una  vicenda che ,ormai allo scoperto in tutto il paese .. ,  nonostante il silenzio colpevole di intellettuali non coraggiosi e magistrati pur non invischiati, stà illuminando storia e coscienze, fornendo chiavi di lettura e prova di fatti ed orditi che hanno leso in radice a democrazia e lo Stato. 

Siamo vicini al reddere actionem . 


 

 

1. LA GRANDE DISCOVERY. MEMORIALE DEPOSITATO A PERUGIA IL 7 marzo 2011

13.04.2012 21:02

2. LA GRANDE DISCOVERY, PISTA FAMILIARE . USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO

14.04.2012 20:50

3. LA GRANDE DISCOVERY . Brogliacci con audio e video.

4. UNA “OSCURA VICENDA “."ILLUMINATA". MEMORIA AL CSM DEL 9 ottobre 2012. IL CASO FERRARO DA P.LE CLODIO ATTRAVERSO CAPACI SINO ALLA CECCHIGNOLA ED OLTRE .

09.10.2012 20:43

5. MEMORIA ESPOSTO FINALE AL CSM DEL 3 Novembre 2012 UN ORDITO FANTAPOLITICO ORWELLIANO SI RIVELA THRILLER NOIR

04.11.2012 20:41

6. THE PAOLO FERRARO'S TRUMAN SHOW STORY. GRANDEDISCOVERY VERSO UNA NUOVA NORIMBERGA

13.11.2012 20:35

7. LA CORDATA “PAPE' … ALEPPE “ E IL CONTROLLO DI LEGALITA' INVERTITO DELLA ECONOMIA, DELLA INFORMAZIONE , DELLA SOCIETA' E DELLA FAMIGLIA.

14.11.2012 19:37

8. Paolo Ferraro doveva essere vicino, molto vicino, a scoprire un mistero politico militare gelosamente custodito da anni nel nostro paese, e non solo: l'esistenza di una nuova P2, ben più pericolosa della precedente (forse è sempre la stessa, ma nella s

23.11.2012 20:39

24.11.2012 19:38

 

10.AL SIGNOR MINISTRO DI GIUSTIZIA Ventidue gennaio 2013 con Allegata in calce utima mail esposto al CSM del 13.12.2012

22.01.2012 20:32

11. STRENUA DIFESA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITÀ con lettera denuncia di Patrizia Foiani 

23.11.2012 20:30

PERCHE' GLI ITALIANI SONO COGLIONI (NON E' UNA DOMANDA)

UNA BANALE DOMaNDA. PERCHè  IL "NO" REFERENDARIO AL NUCLEARE (sponsorizzato dai petrodollari) è STATO SUBITO MESSO IN PRATICA MENTRE il REFERENDUM SULLA RESPONSABILITà dei MAGISTRATI,  QUELLO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA E QUELLO CONTRO IL FINANZIAMENTO AI PARTITI NON SONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE?? 
LA RIPOSTA NEL TITOLO
 G.V.

VOLETE!!!

Volete un blog come tutti gli altri?  Allora è inutile che questo esista, basta andare negli altri blog!!!
se invece volte sperimentazione, notizie alternative, strane, diverse, riflessioni lapidarie, idiomi, preghiere laiche,  contenuti più tosto che forma perfettissima d'italiano (che non guasterebbe ma vista la velocità e il poco tempo), un punto di vista che non sia il solito: sia di regime che di controinformazione (e ce ne sono di buoni)  allora questo (forse) è il blog giusto. Ma poi giusto per cosa? Forse per camminiare e crescere insieme nella consapevolezza.
Non ci interesse accontentare tutti, se ciò accadesse allora saremmo un blog come tutti gli altri e quindi sarebbe meglio chiudere.
Buona ricerca di sovranità
ACCADEMIA

MEGLIO COMANDARE CHE FOTTERE

<MEGLIO COMANDARE CHE FOTTERE> è stato elaborato da ANZIANI ai quali è rimasto ben poco da fare oltre al comando. Mi riferisco ai SENIORES, ai SENATORI, VESCOVI E CARDINALI. I quali hanno sempre contrabbandato il loro bisogno di comandare con la scusa dell'esperienza maturata negli anni. Sarebbe meglio dire che è la razza umana che si esprime in questo modo. L'essenza dell'azione politica è per molti, forse per i più, una modalità di espressione individuale. GV.

DENUNCIANO EQUITALIA




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CRISTIANI CATTOLICI A " CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO"

"Perché me ne vado da questa Chiesa debole con l'islam", Magdi Cristiano Allam ha dichiarato di lascialre la  Chiesa cattolica dopo cinque, zzato da Benedetto XVI in S. Pietro

«La mia conversione al cattolicesimo la considero conclusa» -dice, spiegando che ciò che «più di ogni altro fattore mi ha allontanato dalla Chiesa, è la legittimazione dell'islam come vera religione di Allah come vero Dio, di Maometto come vero profeta, del Corano come testo sacro, delle moschee come luogo di culto».

«Sono invece convinto che, pur nel rispetto dei musulmani depositari al pari di tutte le persone dei diritti inalienabili alla vita, alla dignità, alla libertà, l'islam sia un'ideologia intrinsecamente violenta così come è stata storicamente conflittuale al suo interno e bellicosa al suo esterno. Ancor più sono convinto che l'Europa finirà per essere sottomessa all'islam, così come è già accaduto a partire dal Settimo secolo».


lunedì 25 marzo 2013

Hallelujah




Tasso interessi equitalia interessi aumentati ma in base a quale legge?

CONFEDERAZIONE SINDACALE “LA NUOVA TUTELA DEL CITTADINO”
Sede legale: Via Zaccheria, 6 - 91025 Marsala (TP)
Sede operativa: Via Pascasino, 35 - 91025 Marsala (TP)Tel 0923.020536 - Fax 0923.991525 - 
Cell. 333.9789984
P. IVA 02354170819

La nostra pagina su facebook: La Nuova Tutela del Cittadino


Palermo 25 marzo2013


Dal 1 maggio 2013, Equitalia ha annunciato che, gli interessi applicabili sul ritardo dei pagamenti delle cartelle esattoriali, aumenterà circa il 15% dal 4,55 al 5,22.

Apprendiamo che a stabilirlo è “ una disposizione dell’Agenzia delle Entrate a firma del Dr. Attilio Befera”, “tutto a norma di legge”.

Ufficialmente, saremo ben lieti di venire a conoscenza di, quale normativa prevede questa disposizione,se è una legge dello STATO , o se ancora una volta, sia un’ennesima circolare interna dell’Agenzia delle Entrate.

Certi che lo stesso Dr. Attilio Befera, è al corrente di tutte le leggi dello Stato Italiano ( vedi art.644 c.p. )

” Al fine di determinare il tasso usurario, ai sensi dell'art. 2 legge n.108/1996, i tassi di interesse rilevati per essere considerati usura, debbono essere aumentati della metà, cioè, il tasso è considerato dalla legge usurario qualora superi il dato rilevato maggiorato della metà. Solo allora si è puniti ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 644 del codice penale, cioè superata la soglia di cui sopra il fatto è considerato dalla legge come reato penale”.


Il direttore dell’Agenzia delle Entrate,la figura apicale, è lo stesso dottor Attilio Befera, che è quindi l’azionista di maggioranza di Equitalia? Il Dottor Attilio Befera, risulta pertanto contemporaneamente controllore (agenzia delle entrate) controllato (Equitalia).

Angelo Di Girolamo

Esimio Dr. Attilio Befera,

CONFEDERAZIONE SINDACALE “LA NUOVA TUTELA DEL CITTADINO
Sede legale: Via Zaccheria, 6 - 91025 Marsala (TP)
Sede operativa: Via Pascasino, 35 - 91025 Marsala (TP)
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e.mail: 
seg.regnuovatutela@libero.it



                                                                                

Esimio Dr. Attilio Befera,

era il 16 gennaio 2012 quando Lei, in proprio e in qualità di Presidente e legale rappresentante di Equitalia spa, presentò denuncia – querela nei mie confronti. Il 25 ottobre , con l’assistenza dell’Avvocato Melchiorre Palermo, mi presentai al Tribunale di Roma, chiedemmo di andare al processo, perché solo allora avremmo potuto dimostrare le nostre verità.
Sappiamo bene cosa decise il Giudice:archiviò il procedimento, questo dice TANTO.
Oggi, dopo gli ultimi dei tanti eventi subiti ancora una volta ad opera del “sistema” Equitalia, di cui Lei è il Presidente, io sottoscritto Angelo Di Girolamo dichiaro in via ufficiale che, contestualmente a questa mia indirizzata anche alle autorità di competenza e a tutte le testate giornalistiche, presento querela – denuncia nei confronti del Dr. Attilio Befera per truffa ai danni dei cittadini ( art.640 del Codice Penale, che così cita: “Chiunque con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, etc…”.
Riporto di seguito alcune sentenze :

-         Il TAR del Lazio (sent.6884 del 01.08.2011) ha dichiarato illeciti e illegittimi gli ottocento          incarichi dirigenziali conferiti a semplici impiegati, invece che ai veri Dirigenti delle Agenzie delle Entrate sparse nelle varie sedi d’Italia. Su un organico di 1200 dirigenti del Ministro, solo 400 risultano coperti da dirigenti abilitati, ossia assunti tramite regolare concorso, mentre gli altri 800 incarichi sono stati conferiti a dei “nominati” . Tutto il personale utilizzato per le riscossioni deve essere incardinato nella Pubblica Amministrazione lo prevede la legge (art.1 co.2 del dlgs 112/99). Pertanto gli accertamenti fatti da Equitalia ruoli trasmessi dalle Agenzie delle entrate, sono nulli all’origine, perché firmati da personale privo della qualifica di dirigente, così come sono nulle tutte le attività di Equitalia.
-         Com. Tributaria Milano sent. CTP di Milano n.75/26/11
-         Com. Tributaria Parma n.40/01/10
-         Com. Tributaria Roma n.82/21/09
-         Illegittimità delle Procedure d’iscrizione ipoteca: l’art.76 del DPR 602/73 stabilisce che il concessionario può procedere all’ espropriazione immobiliare se l’importo complessivo supera i 5000 euro
-         Interessi oltre la soglia usurai in quanto composti dalle seguenti voci ; interessi,aggio,spese, notifiche spese procedura, spese cancellazione, etc..
-         Conflitto d’interessi: Dr. Attilio Befera Presidente Equitalia nonché Direttore Agenzia delle Entrate , ovvero doppio ruolo di controllore – controllato.

La lista è molto lunga e potremmo ancora continuare , ma questo basta per avviare un’azione nei Suoi confronti , a tutela di tutti i cittadini che, ormai da troppi anni subiscono pressioni da un ente quale Equitalia , che ha portato al fallimento e sconvolgenti risvolti.
Concludo sottolineando “ Nulla di personale” , Lei conosceva già avendolo querelato, quel piccolo uomo che da una piccola città qual’è Marsala (Tp) da anni lotta contro Equitalia e Riscossione Sicilia spa.

Il Presidente
Angelo Di Girolamo

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ACCADEMIA DELLA LIBERTA': TUTTI ALLA RICERCA DI UN' ORIGINE

ACCADEMIA DELLA LIBERTA': TUTTI ALLA RICERCA DI UN' ORIGINE: Lo studio delle nostre italiche origini va affrontato con la massima serietà. Anche l'antropologia, come l'archeologia, così come l...

domenica 24 marzo 2013

TUTTI ALLA RICERCA DI UN' ORIGINE

Lo studio delle nostre italiche origini va affrontato con la massima serietà. Anche l'antropologia, come l'archeologia, così come la storia, subisce il controllo e l'inquizione dei dominatori del mondo occidentale che sono in massima parte giudei. Anche l'origine del popolo ebraico e stato manomesso dai rabbi e non si scava là dove l'archeologia farebbe emergere cose che metterebbero in discussione la storia dei discendenti di Abramo e l'origine egizia della religione del mitico Mosè.

In Europa è stato imposto il punto di vista della scuola accademica romano germanica che per quando riguarda la provenienza dei popoli europei compresi: etruschi, latini e del popolo greco. Infatti molti studiosi russi moderni hanno fatto numerose scoperte archeologiche e prove linguistiche delle scritture di queste popolazioni che avevano in comune molte caratteristiche.
Nel'800 nel Gran Ducato di Toscana sotto l'influenza degli Asburgo , uno storico di nome Ciampi decifrava la scrittura etrusca usando l'alfabeto russo e altri contemporanei come il polacco Volansky. e il russo Certkov confermarono questi studi, ma la censura del tempo ebbe successivamente il sopravvento.
Ora in Russia si assiste ad un risveglio culturale, su cui i media nostrani tacciono, in quanto molti accademici documentano le nostre origini diversamente da quello che ci è stato insegnato sui libri di scuola, come nel caso degli etruschi, che risulterebbero un popolo di origini slaviane ( russe) e quindi non più solo ipotesi. Questo analizzando anche la lingua arcaica che contiene molti caratteri cirillici, cosi dicasi delle origini del popolo di Creta, dove dagli scavi sono emerse delle tavolette che decriptate hanno evidenziato che la scrittura era cirillica /slaviana. Per prendere consapevolezza di ciò che narra il mondo accademico russo, a seguito evidenzio dei video youtube.
Secondo lo storico greco Erodoto, vissuto nel V sec. a.C. ed autore delle Storie, questo popolo sarebbe giunto in Italia dalla Lidia in seguito ad una carestia sotto la guida del capo Tirreno, che approdò sulle coste italiane dando alla sua gente il nome Tirreni; molti altri autori avvalorarono questa ipotesi, tanto che gli Etruschi nell’antichità erano chiamati indifferentemente anche Lidi vista la loro ipotetica provenienza.

Mentre la tesi auctotonista di Dionisio non è stata confermata da alcun altro autore antico 
Si comprende perché solo i Papi si tramandano il segreto delle origini della Lupa Capitolina. Se la cultura Romano Greca deriva da quella slaviana anche in parte, si mette in discussione una certa superiorità di razza. Da qui l'origine secolare della russofobia.  Giorgio 48

LA PROGRAMMAZIONE MENTALE COMINCIA PRIMA DI QUANTO VOI PENSIATE


Beppe Grillo e l’accusa di “antisemitismo” : non ci starebbe un bel “vaffa”?

di Enrico Galoppini

Su Grillo e i “grillini” ne sono state già dette e scritte di tutti i colori. Critiche, illazioni, stroncature senz’appello sono giunte sia dai suoi detrattori (“ex” compresi) che dai suoi sostenitori, questi ultimi annoverando diversi individui impazienti e massimalisti: c’è chi vorrebbe “la rivoluzione in due giorni”, e chi denuncia “tradimenti” ad ogni passo del capo del Movimento Cinque Stelle.

Ma sulle numerose perplessità (eufemismo) espresse su quest’inedito esperimento politico non mi soffermerò in quest’articolo. Variamente argomentate e pertinenti, alcune sono del tutto fuori luogo considerata la “situazione concreta” (cioè, che alternative decenti ci sono ‘sul tavolo’?), altre sono più fondate ed aprono talvolta scenari inquietanti, ed altre ancora non vengono espresse se non da sparute minoranze, tanto alcune fondamentali prerogative dello Stato riconducibili alla “sovranità” sono ormai fuori dalla sensibilità della maggioranza degli italiani, “grillini” o meno.

Sia come sia, sulla testa di Beppe Grillo è comunque piovuta la tegola peggiore, quella che rappresenta l’anticamera della scomunica urbi et orbi e l’esclusione dal novero delle “persone rispettabili”: l’accusa di “antisemitismo”.

prosegue su:

http://europeanphoenix.it/component/content/article/4-politica/578-beppe-grillo-e-laccusa-di-antisemitismo-non-ci-starebbe-un-bel-vaffa

LICENZIAMO I CITTADAINI NON PRODUTTIVI (CHE SI SUICIDINO PURE SONO SOLO UN PESO)



WIKIPEDIA INFORMAZIONE MANIPOLATA E MEDICINA ALTERNATIVA DI BELLA


A QUESTO PUNTO è NECESSARIO INTERLOQUIRE. INFATTI, sarebbe strano se wikipedia, che è una ENCICLOPEDIA DI LORSIGNORI, e serve per educare il volgo, NON SVOLGESSE funzione di pietra miliare e LINEA DI DEMARCAZIONE IDEOLOGICA PER IL SISTEMA INFORMATIVO CONTEMPORANEO. Ne consegue che qualsiasi meraviglia nella constatazione del suo funzionamento è fuori luogo e costituisce TEMPO PERSO per chi invece ha interesse alla diffusione del PENSIERO ALTERNATIVO A QUELLO cosiddetto "UFFICIALE". Direi di più: wikipedia deve servire per capire cosa pensano di FAR PENSARE AL POPOLO SOVRANO. ( Quello NON sovrano lo lasciano pensare per conto suo). 

Così come l'amico Pantano cita un suo caso, peraltro molto emblematico, io potrei citare ( e con ciò entro nel secondo argomento, quello sanitario) il caso della INFORMAZIONE SCIENTIFICA AI MEDICI. In questo caso la Legge è esplicita. Infatti la legge 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale, assegna al SOLO STATO l'informazione ai medici e fissa pene molto severe a chi non si attiene alle regole fissate. ( Articoli 29 e 31 della Legge 833/ 78). ED INFATTI...CHIUNQUE PUò VEDERE E CAPIRE QUANTO LE MULTINAZIONALI DEL FARMACO PRENDONO IN CONSIDERAZIONE QUESTI ARTICOLI. Le multinazionali bypassano sistematicamente l'informazione cosiddetta "ufficiale" e propongono ai medici, spessissimo falsificando i dati, farmaci ed apparecchiature tecnologiche a loro più convenienti. Ecco quindi l'inutilità di adire a wiki per quanto attiene all'informazione scientifica. infatti, non solo non si parla delle Noreme italiane ed europee, ma vi sono notizie sempre BEN filtrate attraverso la RETE degli interessi economici del MARKETING delle multinazionali. E non solo: LA MAGISTRATURA IGNORA SISTEMATICAMENTE QUESTE NORME, CHE FURONO STILATE IN ITALIA PER PRIMA E POI FURONO ACCOLTE IN SEDE UE. E QUI ARRIVIMAO AL CASO DI BELLA ed alle cose che si dovrebbero sapere nell'interesse di tutti. Intanto, nel più assoluto silenzio, solo in Italia ci sono circa 10.000 persone che si curano con tale terapia e stanno benissimo. ( Ne parleremo, documenti alla mano, in prossime videointerviste), ma ciò che ci preme affermare e far conoscere è la CONGIURA DEL SILENZIO, che coinvolge amplissime responsabilità, nei confronti della circolazione di queste informazioni. 

DUE PUNTI ESSENZIALI: 
1) Nel 1998,la sperimentazione "fallita" del metodo di bella è costata alla collettività nazionale ben 70 miliardi di lire! 
2) Tutti i libri scritti sull'argomento, il più importante dei quali è: " Un pò di verità sulla terapia di bella" di Vincenzo Brancatisano, sono stati boicottati perfino ai livelli più bassi della distribuzione. 

Si tratta di un testo di 750 pagine. In mio possesso. COSA concludere? Agir di conseguenza, e cioè: chiedere al/ai medico/i in base a quali ricerche e protocolli viene prescritta una certa terapia ( vedrete ch NON lo sanno), ed in caso, malaugurato ma frequente di diagnosi di CANCRO......farsi rifare più volte la diagnosi ( ci sono molti falsi positivi...et pour cause!) e POI RIVOLGERSI AD UN MEDICO DIBELLIANO. Ci sono in ogni città. 
               Giorgio Vitali
per approfondire
http://www.vincenzobrancatisano.it/articoli/dossier.htm   
http://www.vincenzobrancatisano.it/pag/i%20libri%20precedenti.htm

Teniamoci pronti all'unità

Lo studio delle nostre italiche origini va affrontato con la massima serietà. Anche l'antropologia, come l'archeologia, così come la storia, subisce il controllo e l'inquizione dei dominatori del mondo occidentale che sono in massima parte giudei. Anche l'origine del popolo ebraico e stato manomesso dai rabbi e non si scava là dove l'archeologia farebbe emergere cose che metterebbero in discussione la storia dei discendenti di Abramo e l'origine egizia della religione del mitico Mosè.
In Europa è stato imposto il punto di vista della scuola accademica romano germanica che per quando riguarda la provenienza dei popoli europei compresi: etruschi, latini e del popolo greco. Infatti molti studiosi russi moderni hanno fatto numerose scoperte archeologiche e prove linguistiche delle scritture di queste popolazioni che avevano in comune molte caratteristiche.
Nel'800 nel Gran Ducato di Toscana sotto l'influenza degli Asburgo , uno storico di nome Ciampi decifrava la scrittura etrusca usando l'alfabeto russo e altri contemporanei come il polacco Volansky. e il russo Certkov confermarono questi studi, ma la censura del tempo ebbe il sopravvento.

Ora in Russia si assiste ad un risveglio culturale, su cui i media nostrani tacciono, in quanto molti accademici documentano le nostre origini diversamente da quello che ci è stato insegnato sui libri di scuola, come nel caso degli etruschi, che risulterebbero un popolo di origini slaviane ( russe) e quindi non più solo ipotesi. Questo analizzando anche la lingua arcaica che contiene molti caratteri cirillici, cosi dicasi delle origini del popolo di Creta, dove dagli scavi sono emerse delle tavolette che decriptate hanno evidenziato che la scrittura era cirillica /slaviana. Per prendere consapevolezza di ciò che narra il mondo accademico russo, a seguito evidenzio dei video youtube.
Secondo lo storico greco Erodoto, vissuto nel V sec. a.C. ed autore delle Storie, questo popolo sarebbe giunto in Italia dalla Lidia in seguito ad una carestia sotto la guida del capo Tirreno, che approdò sulle coste italiane dando alla sua gente il nome Tirreni; molti altri autori avvalorarono questa ipotesi, tanto che gli Etruschi nell’antichità erano chiamati indifferentemente anche Lidi vista la loro ipotetica provenienza.
Mentre la tesi auctotonista di Dionisio non è stata confermata da alcun altro autore antico 
Si comprende perché solo i Papi si tramandano il segreto delle origini della Lupa Capitolina. Se la cultura Romano Greca deriva da quella slaviana anche in parte, si mette in discussione una certa superiorità di razza. Da qui l'origine secolare della russofobia.



Giorgio Quarantotto

sabato 23 marzo 2013

BASILEA III: LE BANCHE MONDIALI PIU' VICINE AL DOMINIO GLOBALE trad. da Ellen Brown, Globalresearch.ca

BASILEA III: LE BANCHE MONDIALI PIU' VICINE AL DOMINIO GLOBALEtrad. da Ellen Brown, Globalresearch.ca  (link attivo)

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ACCADEMIA DELLA LIBERTA'
PER LA TUA SOVRANITA'


L’autonomia dai “presidi-manager” (di Lucio Garofalo)

Nella mia carriera professionale ho incontrato soprattutto due generi di capi d’istituto.

La prima categoria, forse la più diffusa nel mondo della scuola, è quella del preside “hitleriano”, o dispotico, che gestisce l’istituzione in modo autocratico e verticistico, scambiando l’autonomia scolastica per una tirannide individuale e considerando i rapporti interpersonali in termini di supremazia e subordinazione. Questa figura di preside non ama affatto le norme e le procedure democratiche, scavalca gli organi collegiali ed assume ogni decisione in maniera oltremodo arbitraria e discrezionale senza consultare quasi mai nessuno. Costui si pone sempre in modo arrogante, protervo ed autoritario, dimostra (intenzionalmente o istintivamente) un cipiglio severo e spietato per intimorire e mettere in soggezione gli altri. Abusa spesso dei propri poteri e tende a commettere facilmente angherie e soprusi verso i sottoposti, trattati alla stregua di sudditi privi di ogni diritto ed ogni libertà, con i quali si comporta in modo inclemente.

La seconda tipologia, forse la più pericolosa, è quella del dirigente affarista e demagogo, che spesso si sovrappone e coincide con il tipo assolutista. Tale soggetto concepisce la scuola come una sorta di proprietà privata, la sfrutta per scopi di lucro e prestigio personale, per cui la gestisce in modo da trasformarla nel più breve tempo possibile in un progettificio scolastico. In tal senso si adopera per reperire ogni finanziamento aggiuntivo messo a disposizione delle scuole, da cui attinge elargendo i fondi senza un giusto criterio, applicando logiche clientelari e paternalistiche per favorire di solito una cerchia composta dallo staff dirigenziale. Da un tale assetto politico-gestionale scaturisce un carrozzone progettuale ed assistenzialistico carico di una pletora di iniziative didattiche eccedenti che non hanno alcuna ricaduta positiva sulla formazione educativa e culturale degli studenti. Una tale sovrabbondanza di sovvenzioni e di contributi finanziari in realtà serve a beneficiare esclusivamente una minoranza di faccendieri e di cortigiani, ma soprattutto ad arricchire il dirigente stesso.

Infine, esiste un’altra tipologia, che è quella del preside umano, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. E’ indubbiamente l’esemplare più raro, ma è l’unico che ispiri la mia simpatia e la mia approvazione sincera. Di rado se ne può incontrare persino qualcuno.

L’esser diventati più influenti e decisivi a livello politico-gestionale, sia pure in seguito ad un’investitura calata dall’alto e non per effetto di una designazione democratica proveniente dal basso, ha comportato per i dirigenti scolastici una serie di ineludibili responsabilità e di doveri che sono anche di natura informativa ed interpretativa, e consistono nel fornire in modo corretto e tempestivo il maggior numero di dati e cognizioni utili a far comprendere meglio le problematiche della “comunità scolastica” sia alla collegialità dei docenti e dei lavoratori della scuola, sia alle famiglie o, se si preferisce, all’“utenza”, tanto per usare un gergo caro agli aziendalisti. Ormai nella scuola si sente sempre più spesso adoperare un lessico semi-imprenditoriale: termini come “profitto”, “competitività”,“produttività”, sono di uso comune tra i dirigenti scolastici che non sono più esperti di psico-pedagogia e didattica ma pretendono di essere considerati “manager”, benché siano in pochi a saper decidere come e perché spendere i soldi, laddove ci sono. Anche nella scuola sono stati introdotti organigrammi e metodi di gestione mutuati dalla struttura manageriale dell’impresa capitalista. In questo assetto gerarchico sono presenti vari livelli di comando e subordinazione. Si pensi ai “collaboratori-vicari” che, in base alle norme vigenti, sono designati direttamente dal dirigente, mentre in passato erano i Collegi dei docenti che eleggevano dal basso i propri referenti a supporto della dirigenza. Si pensi alle RSU, i rappresentanti sindacali eletti dal personale docente e non docente. Si pensi alle cosiddette “funzioni strumentali”. In altri termini si tenta di emulare, sia pure in modo maldestro, la mentalità utilitaristica, la terminologia economicistica, i sistemi e i rapporti produttivi, gli apparati di tipo industriale all’interno di un’istituzione come la scuola che dovrebbe perseguire quale fine ultimo “la formazione dell’uomo e del cittadino”. Altro che fabbricazione di merci.

E’ evidente a tutte le persone di buon senso che si tratta di uno scopo diametralmente opposto a quello che è l’interesse prioritario di un’azienda capitalista, vale a dire la massimizzazione dei profitti. I ministri e i “manager”dell’istruzione, in buona o in mala fede confondono tali obiettivi, alterando il senso primario dell’azione educativa, sempre più affine al ruolo di un’agenzia di collocamento o un’area di parcheggio per disoccupati e precari permanenti. Inoltre, taluni dirigenti concedono fin troppo spazio e credito alle meschinità umane: pettegolezzi, maldicenze, ipocrisie, sospetti, risentimenti personali e finti vittimismi, comportamenti e situazioni controproducenti che avvelenano l’ambiente lavorativo, pregiudicando il fine supremo dell’educazione alla convivenza democratica.

Se non si fosse compreso chiaramente, non nutro stima o simpatia verso tali figure, che ho sempre giudicato con diffidenza e criticità. Reputo i sedicenti o pretesi “manager” (non solo nel settore scolastico) come individui abili nell’arte della mistificazione, della dissimulazione, della manipolazione delle idee e delle persone. Insomma, una sorta di “virus” capaci di infettare e corrompere un corpo già potenzialmente malato come quello delle scuole (ma il discorso potrebbe essere esteso ad altri ambienti di lavoro) semplicemente per la loro presenza che rischia di infettare le cellule ancora sane ma vulnerabili. Il riferimento alla medicina è calzante in quanto è l’unico termine di paragone che consente di illustrare, con una metafora brutale quanto efficace, il convincimento che mi sono formato a proposito di tali dirigenti e degli ambienti che essi costruiscono a propria immagine e somiglianza. Presumo che nelle scuole private la situazione sia persino peggiore in quanto i dirigenti agiscono da padroni assoluti. Questo è l’esito a cui sono approdate le scuole dal giorno in cui è entrata in vigore la legge sulla “autonomia scolastica”, specie quella amministrativa-finanziaria, che assegna una serie di prerogative decisionali ai dirigenti e alle oligarchie che li affiancano nei loro arbitri.

In virtù della cosiddetta “autonomia” lo strapotere e l’autoritarismo paternalista di molti dirigenti dilagano oltre ogni misura ed è quasi impossibile contrastarli sul terreno della democrazia collegiale dato che gli organi collegiali sono esautorati, resi di fatto passivi e subalterni. Le scuole sono dunque gestite da presunti “manager”, molti dei quali perseguono un’opera di proselitismo nel senso deteriore del termine, esibiscono atteggiamenti troppo disinvolti e spregiudicati in chiave personalistica, frutto di una mentalità paternalista forgiata su favoritismi concessi a vantaggio di una cerchia ristretta composta da traffichini, lacchè e adulatori. Tali scuole infestate dal “malaffare”non sono luoghi moralmente integri e frequentabili dai discenti. Le scuole contaminate dagli “agenti patogeni”dell’affarismo, dell’utilitarismo e del clientelismo, che decompongono un corpo già malato con il rischio di infettare le cellule ancora sane, non sono ambienti educativi in cui si esplica la formazione dell’uomo e del cittadino, come detta la Costituzione. Sempre più scuole si configurano come progettifici, nel senso che hanno assunto la fisionomia di “fabbriche di progetti” che sfornano in dosi industriali (solo sulla carta) iniziative inutili e fasulle, in qualche caso fantomatiche, non per rispondere alle istanze culturali, psicologiche e sociali degli allievi, bensì solo per appagare gli appetiti venali e l’ambizione di potere (un miserrimo potere) dei dirigenti e dei loro cortigiani. I quali si mostrano ossequiosi verso le figure gerarchicamente superiori, arroganti verso i soggetti umili e sottomessi. Le malcapitate scuole sono diventate carrozzoni assistenziali e pseudo aziendali che curano gli interessi esclusivi di cricche formate da gente mediocre e venale, conformisti e faccendieri, che circondano e corteggiano i capi d’istituto. I quali agiscono sovente in modo cinico e spregiudicato, cercando di condizionare o manipolare a proprio piacimento le persone, quasi fossero una sorta di sultani locali. Inoltre, un dirigente serio e scrupoloso, che ha a cuore l’interesse degli studenti e degli insegnanti, dovrebbe preoccuparsi di promuovere un clima relazionale sereno e favorevole al processo di insegnamento e di apprendimento.

Laddove imperversano i notabili della politica, funzionari e burocrati ottusi, arrivisti, carrieristi e affaristi, la Politica, intesa nell’accezione più nobile della partecipazione diretta ai processi decisionali, degenera inesorabilmente in clientelismo e paternalismo che sono un malcostume antidemocratico. Tutto ciò che i notabili o i pretesi manager toccano, finisce per corrompersi e in ogni caso si deteriora. Si pensi alle scuole che essi organizzano e trasformano a propria immagine e somiglianza: mega-carrozzoni assistenziali, nella migliore delle ipotesi circhi in cui si spettacolarizza ogni iniziativa, in cui si spaccia per “cultura” un ventaglio di azioni pseudo formative prodotte in quantità industriale che rivestono una sola valenza, ossia una finalità affaristica e commerciale.

Non intendo generalizzare ragionando per categorie astratte o semplicistiche, tuttavia i presidi più “insidiosi” o“inaffidabili” sul piano della gestione politica delle scuole (a livello umano il discorso si fa ovviamente più complesso e profondo) sono quelli che, in malafede, vogliono a tutti i costi mostrarsi democratici e tolleranti verso chi dissente. E’ indubbio che il dirigente effettivamente democratico non si vede, né si giudica nei momenti di consenso ma di dissenso. E’ questo un caso emblematico in cui il “potere tautologico” della parola si contrappone alla “tautologia del potere”. L’evidenza tautologica, o l’ovvietà, è il paradigma attraverso cui il potere, una volta affermato, tende a rafforzarsi ed auto-legittimarsi. E’ facile professarsi, a chiacchiere, “convinti democratici” senza dover sostenere un contraddittorio, circondandosi di falsi adulatori in livrea che non vogliono, né sanno svolgere un ruolo critico sul piano della trasparenza e del controllo democratico. Il modo in cui si affronta la contestazione è la prova del nove per un vero democratico, a maggior ragione se si tratta del preside di un’agenzia educativa che adempie al ruolo, assai arduo e delicato, di formare i cittadini di domani.

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