mercoledì 31 luglio 2013

"A CHI DOVREI TELEFONARE SE DESIDERASSI PARLARE CON L'EUROPA?"

Intervista allo scrittore Joao Lopes Marques fatta da Mario Queiroz

Liberamente tradotta da Luciano Lago

Agenzia Interpress Service

Fonte: http://www.ipsnoticias.net/2013/07/angela-merkel-es-la-que-decide-nuestro-destino/
 
A questa famosa domanda provocatoria  fatta alcuni anni addietro  dal segretario di stato USA Henry Kissinger, attualmente  risulta  possibile rispondere in modo ovvio:  alla tedesca Angela Merkel , a colei che ha la capacità di correggere i primi ministri dei governi  europei,  che neutralizza i capi di stato e che è l’unica che può trasferire di fatto  i poteri decisionali da Bruxelles a Berlino.

Una donna fredda, analitica ed ambiziosa  che è stata  dal 2005 la prima donna ad occupare il posto di cancelliere del suo paese.

Tutti i politici tedeschi (per primo il leader conservatore Helmut Kohl)  in passato  avevano sottovalutato  questa donna, figlia di un pastore protestante, laureata in fisica e chimica, cresciuta nella Repubblica Democratica Tedesca, con un passato di militante nella gioventù comunista.

Lo scrittore portoghese  Joao Lopes Marques  espone nelle  270 pagine del suo ultimo  libro, “il Piano  Merkel “, quella che definisce la vera storia della donna più potente del mondo, quella che decide il destino dei  popoli europei.      

L’Europa si trova davvero in guerra, economica innanzi tutto,  ma anche una guerra tra il nord ed il sud del continente,  una guerra che ha molto a vedere con  la cultura e con gli stili di vita dei  popoli europei.

Lo scrittore Joao Lopes Marques, licenziato in studi  internazionali e con una vasta esperienza in  studi europei, ricorda che la crisi finanziaria del 2008 ebbe l’effetto di spingere la Merkel  verso le decisioni  più invadenti  nella vita quotidiana di ciascun cittadino europeo e, di colpo, parole come  “diktat, uber alles, IV Reich” e ed altri fantasmi della storia tedesca, sono divenuti  i termini normali con cui si aprono i telegiornali nei vari paesi europei.

IPS: La Merkel  ha dato origine alle teorie di cospirazione più incredibili. Come è stato possibile?

Joao L. Marques. La Merkel è un personaggio totalmente atipico che ha fatto la transizione tra due mondi, il socialismo ed il capitalismo e che ha avuto una meteorica ascesa politica in occidente. Assolutamente inimmaginabile.

Arriva nel momento giusto con il profilo adeguato. Il cancelliere Helmut Kohl (1982/1998) aveva bisogno allora di avere con sé una giovane protestante della ex Germania est, per sviluppare la sua propaganda circa il consolidamento della riunificazione tedesca. Quello che accade  in pochi anni è talmente sorprendente che ci sono persone che sostengono che sia la figlia  Adolf Hitler ed un prodotto della CIA o perfino un extraterrestre.

Ovviamente non credo a nulla di tutto ciò, tuttavia si scorge un modello evidente nella sua azione politica: una grande americofilia a volte mascherata. L’Atlantik Brucke, un gruppo di pressione berlinese al quale appartiene il suo circolo più vicino, membro del Club di Bilderberg, una comunità di interessi dell’elite transatlantica.

IPS: quale è la cosa che più l’ha sorpresa del suo carattere?

Joao L. Marques. La stessa cosa che sorprende tutti gli altri autori che si concentrano in lei: la mancanza di una ideologia, di  visione e di coraggio,  la navigazione senza una bussola di valori.

Il suo “nord” trovasi soltanto nel denaro, nella sua prossima rielezione nel governo come leader della CDU (Unione Democratica di Centro) e di tutti i cittadini tedeschi.

Da lì nasce il soprannome “ cancelliere dell’ultima ora” : quella che rinvia ogni impegno all’ultimo minuto e fa concessioni che sono sempre molto timide. La gestione della crisi nell’eurozona dimostra tutto questo.

IPS: Come definirebbe la strategia attuale di affermazione del potere della Germania? L’Europa si trova in guerra come sostengono alcuni analisti?

Joao L. Marques. Iniziando dalla seconda parte della sua domanda, in una guerra che è principalmente economica, ma allo stesso tempo tra il nord ed il sud del continente, non sarà come la guerra dei trent’anni fra protestanti e cattolici ma certamente più che con la religione ha a che vedere con la cultura e gli stili di vita. La siesta pomeridiana, per esempio, è una abitudine giudicata moralmente scorretta.

Con l’obiettivo di salvare l’euro, la Germania si sente in diritto di “germanizzare” l’Europa. Alla Merkel piace pensare che un domani tutti gli europei dovranno parlare il tedesco almeno come seconda lingua.

Tuttavia la questione più importante è l’affermazione tedesca in tre pilastri:

-Primo guadagnare la battaglia per le esportazioni in particolare verso i paesi del gruppo Brics (Brasile,Russia, India, Cina,Sud Africa) che rappresentano il 50% del suo prodotto interno lordo.

-Secondo, approfittare della debolezza dei suoi vicini nella crisi per avere l’opportunità di riscrivere le regole di un nuovo ordine europeo.

-Terzo, disfarsi dei tabù più disdicevoli del dopoguerra quale quello di essere uno stato militarmente eunuco con divieto di produrre o esportare  armi, visto che attualmente la Germania è divenuto il terzo esportatore di armi mondiale dopo USA e Russia.

IPS: dopo otto anni al potere, la Merkel si prepara per il terzo mandato. Si intravede un delfino politico, il possibile principe ereditario di questo potere continentale?

Joao L. Marques. Da quello che si ricava dai suoi biografi da molti anni, si intuisce che alla Mekel piace esercitare il potere e vi  ha preso gusto anche troppo.

Non è una donna che ha dei figli che dipendano da lei e non ha neppure una sua famiglia, questa (la politica) è la sua professione per la vita. I suoi indici di popolarità l’aiutano, il suo valore nominale è  superiore a quello del partito ed è lei stessa che ha in pugno il partito.

Risulta un dato certo che vincerà nelle prossime elezioni del 22 Settembre e pertanto quello di un successore è un enigma. Si parla di Thomas De Maiziere, suo attuale ministro della Difesa che fu colui che la lanciò nell’agone politico  nel 1990, di Karl Theodor Guttenberg che dovette abbandonare nel 2011 l’incarico ministeriale per aver copiato una tesi di laurea.

Si parla anche di David Mc Allister, un ex ministro e presidente di Bassa Sassonia, figlio di scozzesi. Questo è visto dalla Merkel come un campione del libero mercato, un pragmatico con i piedi per terra come lei stessa.

IPS: quali tracce della RDT rimangono ancora e sopravvivono  nella Merkel?

Joao L.Marques. La gestione del silenzio tacito. Lei risponde soltanto a qualche cosa e mai con nero su bianco, quando già non ha alternativa a mantenere il silenzio.

Si veda ad esempio lo scandalo dello spionaggio svolto dagli USA in Europa.

La Merkel sa sempre molto di più di quello che dice. Lo stesso rispetto a tutto quello di cui è stata partecipe nella prima metà della sua vita (nella RDT). D’altra parte la sua mancanza di sensibilità nei valori, il fondamento ideologico del progetto europeo, quello che si sviluppò negli anni 50 ,precisamente per evitare una nuova guerra con la Germania. Di più l’indifferenza riguardo alla Storia. Con lei siamo entrati in una nuova era di fisica quantistica che era dopo tutto la sua specializzazione professionale.

Come secondo il principio dell’”incertezza”, di Werner Heisenberg, un fisico tedesco, secondo il quale un atomo scompare da un punto e non si sa dove può riapparire.

Con Merkel si è inaugurata la politica quantistica e  mai conosceremo integralmente quali siano le sue idee.

 

Joao L. Marques ha pubblicato in precedenza: “L’uomo che volevaessere Lindbergh”, “Terra Java”, “Liberiana”, “Scontro culturale”.



ACQUA SOLARIZZATA

ACQUA  SOLARIZZATA

                                                                 (LINK ATTIVO) 



ENIGMA Cecila Gatto Trocchi uccisa ?




https://www.youtube.com/watch?v=19gHm7rO0uE

Siria: Fratelli musulmani, Dall'Oglio non è stato rapito sta bene ad al Raqqa

Siria: Fratelli musulmani, Dall'Oglio non è stato rapito sta bene ad al Raqqa


Il Cairo, 30 lug 12:42 - (Agenzia Nova) - Padre Paolo Dall'Oglio "non è stato rapito, sta bene e si trova al Raqqa in Siria". E' quanto ha annunciato l'Ufficio informativo dei Fratelli musulmani siriani. Secondo quanto si legge in una nota apparsa sul sito internet del gruppo islamico siriano "padre Paolo Dall'Oglio sta bene e si trova ad al Raqqa, non è stato rapito a dispetto delle voci messe in giro dai media ieri". I Fratelli musulmani siriani però non forniscono ulteriori informazioni sul religioso italiano che, secondo gli attivisti siriani dell'opposizione e i media del regime di Bashar al Assad, si era recato ieri ad al Raqqa per incontrare un emiro locale di al Qaeda. (Cae)

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RASSEGNA STAMPA 31/07/2013

CALA SULL'EUROPA LA "cortina di usura"

SIRIA. PICCOLI SEQUESTRI TRA AMICI

TECNOLOGIA PER BANCHE ASSASSINE

RIPRENDE IL NEGOZIATO TRA PALESTINESI E israeliani

HAMAS: DOCUMENTI PROVA RESPONSABILE FATAH CONTRO GAZA

QUELLO CHE CI ASPETTA SENZA SOVRANITA' MARIOTTI


Marra, le massonerie deviate , il giudice Ciancio e Paolo Ferraro. Il coraggio dei veri intellettuali, geniale.

TESTO LIBERAMENTE RIELABORATO DELLA   LETTERA SCRITTA DA ALFONSO LUIGI MARRA SUL SITO SIGNORAGGIO.IT, " SPERSONALIZZATA " LA  SINTASSI,  IMMETTENDO PRECISAZIONI, QUALCHE APPROFONDIMENTO , GLI AUDIO DI RIFERIMENTO, I LINK DI CONSULTAZIONE NONCHE' INFORMAZIONI STRETTAMENTE NECESSARIE E DI CORREDO, E QUALCHE FRASE CONCLUSIVA   IL PRESENTE ARTICOLO,  PERDE quindi  OGNI  RIFERIBILITA'  ALL' AVV. MARRA, pur dichiaratamente plagiati affettuosamente molti passaggi e interi periodi , per mero  riconoscimento al vigore logico ed intellettuale dell'AVV MARRA.                                                                             LA  LETTERA DELL'AVV MARRA  ESORDISCE CON L'INTESTAZIONE:  "Marra al giudice Mario Rosario Ciancio circa: -1) i motivi dell’uso sessuale dei minori nei riti massonico satanici; -2) il perché vi sono coinvolti così tanti esponenti della magistratura, dell’esercito, delle polizie e delle Istituzioni; -3) l’essere emerso che o tutta o buona parte della Procura di Roma sa dal 2006 di quei crimini alla Cecchignola per aver denunziato i quali Paolo Ferraro è stato oggetto dell’attacco mirante a farlo apparire pazzo."

NELTESTO ATTRIBUIBILE  ALL'AVV. MARRA L'ARTICOLO COMPARE SUL SITO SIGNORAGGIO.IT 



Auspichiamo che il  presidente Ciancio, si  sforzi di ascoltare un po’ per bene le registrazioni poste a sua disposizione,  e messe in rete anche,  da Paolo Ferraro, anche perché c’è un punto in cui sembra "anche" esserci la voce in ’audio  di un bambino zingaro,


e "anche"  dei lamenti infantili, un rumore come di un colpo inferto che li interrompe, due sospiri tremanti della trattata Sabrina e una sollecita altra e diversa  roca voce femminile che invita " cavernosa e stregonica  "  a fornire  degli stracci ,

  

e, tra le altre,  la presenza sempre di probabile bambino zingaro incerto nel parlare e leggere,  prima di attività inequivocabilmente  pedofile e parafiliache ,  con la incredibile presenza finale di altro uomo che, appena bussato piano alla porta ed entrato,  saluta astante con l'appellativo " hei Polpot "  !?) , 




e persino  prove pressochè inequivocabili nel preciso contesto del trattamento della Sabrina, " ah bèdèlta dài "  , secondo metodologie di ascendenza militare segreta   ( ma desecretata nel 2007 la prova dei relativi progetti attuati,  MK-ULTRA e MONARCH  risultando disponibile persino la banca dati della CIA messa a disposizione in rete "anche", ulteriormente,   da Paolo Ferraro  ) , 



ed infine, tra l'altro,  la certezza che un gruppo di militari donne e  bambini presenti si allontanino al suo ritorno a casa,  impartiti ordine di " tornare indietro " al gruppo,  e da uno dei militari,  subito dopo comandi di condizionamento  alla Sabrina , per dismettere il ricordo del recente accaduto, riprendere cognizione di essere stata ed essere sola a casa ( " se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?! " ),   e riattivare  la personalità dedicata alla "trappola ", ( personalità che. con la effettiva impronta vocale della donna , "ricompare" alla fine del breve audio ),   non dimenticando di imporre  l'appuntamento pressante  per il giorno  giorno dopo ( " a domani .. fài la pàrte " ) con  la cortesia immaginifica da trattamento mentale che  precostituisce il consenso indotto  alla prosecuzione della attività scissa l'indomani  ( " dobbiamo apparire , dobbiamo riapparire ?! " ) , 


né manca tra la assurda scelta di tonalità vocali e di "gestione" della Sabrina, la voce cantilenata e semi-magica della Maria ( definita da Paolo donna autorevole e scortata , nel MEMORIALE ) che insuffla con tono assurdamente flautato, in contesto che ben si intende :  " ma lui stà là ... aiuta Mary ... ma tù  aiuta là " .. ?!)
 


Suoni difficili da decifrare,  singolarmente,   che Paolo Ferraro coadiuvato da un perito fonico illustre  ebbe a trascrivere continuandone l'opera iniziale,  con brogliacci  corredati da audio,   e da un anno pubblicati,  ascoltati da varie persone inizialmente , prima  incuriositi e poi attoniti,  perché fanno orrore, ma che debbono essere attentamente studiati ed ascoltati,   perché mente chi dice di non sentirvi nulla di rilevante. NEL FRATTEMPO IL TUTTO E' STATO LETTO E VALUTATO DA UN CENTINAIO DI MIGLIAIA DI USFRUITORI DELLE INFORMAZIONI MESSE A DISPOSIZIONE DEL PAESE .
Ocorre  cominciare daccapo.
Il 19.5.2013  Paolo Ferraro ha telefonato all'AVV. Marra singhiozzando di rabbia contro coloro che apparirebbero gli artefici della strategia per distruggerlo.
Questo perché ha scoperto, da un articolo dell’Unità del 2006, che, salvo lui,  buona parte della Procura di Roma, con  i suoi "amici affezionati" in prima linea ,  erano  almeno da almeno 7 anni al corrente dei fatti,  per aver sostenuto i quali si è cercato  di farlo passare per pazzo.
Un articolo dell’8.11.2006, relativo a un giro di pedofilia  ( anche "satanista") partecipato da sotto-ufficiali militari della Cecchignola e di Roma, in danno di circa 200 bambini Zingari, per il quale vi furono 32 arresti nell’ambito dell’inchiesta "Fiori nel fango", coordinata dai PM Maria Cordova e Mirella Cervadoro, della Procura di Roma, e condotta dalla Squadra Mobile, diretta da Alberto Intini. Le prime misure trasmesse per la convalida dalla GIP Maria Teresa Covatta, all'epoca moglie di Giuseppe Cascini, entrambi indicati e quest'ultimo ben "caratterizzato" nei  memoriali esposto di Paolo  ( il n.  4. MEMORIA ESPOSTO DEL 9 OTTOBRE 2012. UNA “OSCURA VICENDA “."ILLUMINATA". IL CASO FERRARO DA P.LE CLODIO ATTRAVERSO CAPACI SINO ALLA CECCHIGNOLA ED OLTRE . e il n.   5. MEMORIA ESPOSTO FINALE DEL 3 Novembre 2012 . UN ORDITO FANTAPOLITICO ORWELLIANO SI RIVELA THRILLER NOIR. CRIMINI COMPLOTTI METODOLOGIE E CORDATE ).

 E la notizia è risultata  incrementata ( se possibile ) dalla successiva,  riemersa anch'essa,  del coinvolgimento di un  quinto carabiniere, Donato D'attilia, nelle indagini sul caso Marrazzo, ma già indagato proprio nella " Fiori nel  fango due "  .
Notizie e processo poi svaporati nei gironi infernali (per essere in carattere con la satanicità) del nostro apparato mediatico e giudiziario, tant’è che Paolo Ferraro non ne ha mai saputo nulla fino al 19 maggio 2013 , nonostante quanto accadutogli dal giugno   2008.
Epoca in cui, esponenti di queste forze occulte, fattisi ‘cupidi’ per l’occasione, hanno causato che si ritrovasse convivente della bella ma inquietante Sabrina, nella casa di lei, nella Cecchignola, persino con il beneplacito del suo ex marito, conduttore , anch’egli militare addetto allo  Stato Maggiore della difesa.
Sabrina, poi risultata dal passato denso di ombre, con la quale aveva già, dalla metà di giugno 2007, una relazione, pure ragionevomente indotta da queste forze anomale, che possono quel che vogliono, perché sono      ( anche ) organi dello Stato.
Convivenza in seguito alla quale, insospettitosi per i motivi molteplici  elencati in nota in coda ad uno dei suoi memoriali (www.paoloferrarocdd.blogspot.it ), decise, l’8.11.2008, di attivare  il registratore multimediale di un computer portatile lasciato acceso e posizionato nel salone all'ingresso della abitazione )  , scoprendo così che, non appena usciva, entravano in casa uomini, donne e bambini,evidentemente soggiornanti vicinissimo, per celebrare riti parafiliaci (riti a copertura o sfondo sessual-satanista implicanti sofferenza e umiliazione verso minori o maggiori non consenzienti o trattati,  come la Sabrina ).
Registrazioni e scoperte che hanno richiesto fosse dichiarato pazzo per neutralizzare ogni sua azione giudiziaria .
Ciò perché questi riti sono espressione di vastissime cosche legate da vincoli indissolubili e facenti capo alla massoneria deviata, al bilderberg, alla trilatere e all’aspen.
Bambini che servono proprio a garantire l’indissolubilità dei vincoli perché rendono criminale la partecipazione ai riti, che altrimenti potrebbero apparire come meri incontri sessuali di gruppo tra adulti che si eccitino cantando salmi medievali o altre simili idiozie.
Bambini che servono cioè a instaurare un regime di ricatto reciproco affinché i partecipanti possano garantirsi gli uni con gli altri la ‘cooperazione’ o il silenzio-assenso circa la partecipazione diretta o indiretta ai crimini quali fruitori, fornitori di benefici ecc.
Crimini a cui non partecipa certo né tutta la base né tutti i vertici degli iscritti o dei silenti simpatizzanti o sostenitori, ma che sono il tessuto connettivo di queste organizzazioni da cui viene ricattato e cementato il ‘top’ della politica, dell’economia, dei media eccetera, e in cui l’impunità è sovrana perché è assicurata dalla collusione ‘culturale’, e in molti casi materiale, della magistratura.
Collusione realizzata usando magistrati compromessi come ‘cavalli di Troia’ che innescano una logica di scambi di favori nelle indagini e nei processi, che diviene poi una trama spaventosa in cui quasi tutti sono ricattabili,  perché hanno avuto o fatto cose non rivelabili, e i ‘puri’ devono comunque tacere per paura dei molti impuri.
Perché ‘puri’ magari ce ne sono, ma coraggiosi che ne parlano pubblicamente come politici   uno solo , visto che l'AVV Marra è stato  il primo politico  in assoluto a dire pubblicamente queste cose, e le ha dette appena le ho capite,   così come aveva fatto Paolo Ferraro appena completata l'analisi e l'ascolto, con la nota conferenzastampa del giugno 2011 trasmessa la sintesi  da TG SKY,   mentre le sanno in molti, da sempre, e non le ha mai dette pubblicamente nessuno.

Ma ciò premesso, l'AVV Marra , un uomo comunque libero e geniale , non è un  un PM, e  si definisce come lo scopritore del modo di formazione del pensiero, e ha voluto acutamente  spiegare quali sono le modalità e i motivi per i quali in tanti si fanno coinvolgere,  perché potrebbe servire ai giudici  o ai PM per le indagini che si spera siano promosse senza però chiuderle alla prima occasione.
"Il candidato ideale è un uomo vulnerato dal conflitto tra il molto potere e i relativamente pochi mezzi, come talora sono magistrati, militari, poliziotti o funzionari.
A quel punto ci vuol poco: basta offrirgli qualcosa o farlo abbordare da una delle tante donne (‘militanti’, condizionate, ricattate, minacciate) su cui questa gentaglia può contare, fargli magari assumere un po’ di cocaina, e lo si sarà spinto su una strada senza ritorno, lungo la quale tuttavia troverà quel che cercava: agi, svaghi, vantaggi, denaro e cariche. Perché non è possibile diventare nulla – neanche Papa – se non sei massone, bilderberghino, trilaterino o aspenino.
Inizierà così un crescendo di crimini tanto più redditizi quanto più gravi, in cui l’illegalità continuerà ad avere valenze sia connettive che opportunistiche, perché la concorsualità e la distribuzione dei benefici (senza dimenticare qualcosina anche in basso, ai ‘peones’, per il silenzio-assenso), garantirà che tutti concorrano a far sì che nulla emerga.
Crimini che, dalla parafilia pedofila agli omicidi, troveranno però poi la loro vera ratio e punto di arrivo nelle concussioni, corruzioni, truffe, estorsioni, fino ai massimi crimini politici, come la ‘nomina’ da parte del bilderberg di governi e capi di Stato, come Monti, Letta e i loro ministri.

Paolo Ferraro, in sostanza, in quanto inviso, come PM, a questi ambienti criminali interni ed esterni alla magistratura, perché visceralmente antitetico a tutto ciò, è stato anch’egli avvicinato per cercare di irretirlo con la solita strategia della bella donna ‘iniziata’, alla quale si era peraltro disinteressato una prima volta, ma che gli è stata poi riproposta da amici apparenti.
Sennonché, il gioco di coinvolgerlo è fallito: Sabrina non ha cioè avuto modo di superare la non rispondenza caratteriale di Paolo a ciò a cui era stata delegata a indurlo, e si è inoltre anche ritrovata sbilanciata sentimentalmente verso di lui.
Componente sentimentale che ha poi causato che Paolo Ferraro, dopo una settimana, ascoltate le prime sia pur molto confuse registrazioni, e resosi però conto che qualcosa di enorme accadeva in quella casa non appena se ne allontanava, anziché organizzare un sistema di registrazione di migliore qualità, ha ceduto alla tentazione di salvarla e  l’ha affrontata facendogliele ascoltare, perchè logicamente convinto della sua parziale inconsapevolezza,  e dando così la stura a tutto quanto sarebbe (inevitabilmente) seguito, in un regime di ammissioni e dinieghi, e di oscillazione tra il rapporto con lui, che lei avrebbe voluto conservare, e un contesto potente, minaccioso, variamente coinvolgente e ricattatorio a cui non poteva né era più in condizioni di voler sfuggire perché tra droghe, trattamenti farmacologici e psicanalitici, minacce e induzioni a condotte senza ritorno, la di lei volontà non esisteva più.
Un racconto ed una analisi approfondita con metodi anche scientifici e distaccati , quelli di Paolo Ferraro , tracciati con la mano del PM abituato a scrivere per il GIP, e così densi di circostanze, dettagli e nomi da aver forse causato al pubblico una certa difficoltà di approfondimento, che non può essere d’ostacolo per chi questo approfondimento debba farlo per obbligo, perché è uno sconcio che tutti questi fatti siano scritti a chiare lettere da anni sul sito di Paolo e le Procure competenti continuino a non assumere iniziative.
Peraltro Paolo FErrao, che redige con amici la presente , ha spesso chiarito in conferenze pubbliche e scritti, che il tutto è stato principalmente rivolto a "decompartimentare "  e a far conoscere ad "apparati "dello Stato puliti , e tratti in inganno o resi silenti , tutto quello che in questa pentola deviata e gestita sotterraneamente emergeva, ivi compresa la vicenda allucinante dell'accerchiamento e "tentata" distruzione di uno , certamente, tra i migliori magistrati della Procura di Roma e delle Procure italiane come dovuto ammettere  sinanche da autorevole  compartecipe delle attività in suo danno, dinanzi al CSM  . 
Un magistrato voluto dispensare dal servizio per INETTITUDINE ( inventata senza alcun possibile supporto ) , che ha sempre solo lavorato a livelli altissimi, perfettamente efficiente ed ineccepibile sul lavoro, sino all'ultimo istante che è rimasto in servizio , allontanato cautelativamente , per la paura che le vicende da lui denunciate potessero emergere pubblicamente, e che sino all'ultimo istante , aveva dichiarato che in servizio si sarebbe attenuto al dovere deontologico, riponendo fiducia nelle istituzioni. 
Ora , che la verità è ormai emersa in tutta la sua gravità, tentano insensatamente di distruggerlo in una corsa contro il tempo, che sul piano della storia è già fallita e sul piano etico e politico anche si avvia ad un fallimento inesorabile. Resta il piano giudiziario e i fatti gravi che hanno funestato la Procura di Roma nel 2012. Ma la verità giudiziaria vera od artefatta  arriverà tardi, ormai, ammesso che arrivi . 


[ N.B. Il presente articolo costituisce una mera rielaborazione libera della stupenda lettera articolo immessa in rete dall'AVV . MARRA. 

PER EVITARE EQUIVOCI A RIGUARDO , NON VOLUTI, HO PROCEDUTO ULTERIORMENTE A                    " SPERSONALIZZARE " LA  SINTASSI,  IMMETTENDO    PRECISAZIONI, QUALCHE APPROFONDIMENTO , GLI AUDIO DI RIFERIMENTO, I LINK DI CONSULTAZIONE NONCHE' INFORMAZIONI STRETTAMENTE NECESSARIE E DI CORREDO, E QUALCHE FRASE CONCLUSIVA  . 

Il diverso articolo, unico attribuibile all'AVV. Marra Alfonso Luigi , è  pubblicato sul sito signoraggio.it  ]

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IL GRANDE DEMIURGO, I VENERABILI MAESTRI, IL NUOVO LEVIATANO. I GIUDICI SONO UNA SUPERCASTA ?!

IL GRANDE DEMIURGO, I VENERABILI MAESTRI, IL NUOVO LEVIATANO.
I GIUDICI SONO UNA SUPERCASTA ?!

Colpisce che in una ennesima presa di posizione pubblica, un comunicato della ANM, che rimbalza precedenti prese di posizione anche della corrente magistratura democratica, abbia additato ( “messo all'indice”) il “pensiero debole” che indica nei magistrati (tutti ) in quanto “super casta” , il grande pericolo.

Mettiamo ordine.

Il potere giudiziario è l’in sé dello Stato moderno: lo Stato e il diritto non esistono senza l’interpretazione e la successiva applicazione della Legge al concreto, attraverso un corpo professionale ( o politico negli stati a common Law) addetto a questa funzione, basilare. Ed è vero che da sempre questo corpo professionale risulta ad esempio, nella Storia costituzionale del nostro paese, indicato come casta sociale , legata ed intrecciata quale elìte borghese ad altre componenti di elìte, della medesima matrice sociale.

Ma è evidente che il nodo non è questo .

Per un verso l’interpretazione fedele alla Costituzione del ruolo della giurisdizione ha assicurato una evoluzione del sistema giuridico verso la più incisiva tutela dei diritti dei soggetti deboli o delle classi sociali subalterne. Ma questa stagione è da lungo tempo scemata.

Viceversa l'espansione del controllo di legalità ha sovraesposto la magistratura, attribuendole un ruolo eccessivo e squilibrato, ma questo è stato semmai sino alla seconda metà degli anni ottanta, il frutto necessitato o la deriva generati da un'epoca di decadenza del sistema e dei costumi, e di crisi del ruolo stesso della politica .


Ben altro è invece accaduto, e più normalmente l’insieme dei giudici continua ad essere composto da funzionari di altro livello , spesso inconsapevoli o consapevoli solo in parte del contesto globale in cui operano e di quello che vi galleggia, sopra e sotto.


Certo i magistrati sono per vocazione e quasi per ruolo allineati al vento della storia (poiché la stessa opera di interpretazione delle norme e delle clausole generali va tendenzialmente ancorata a valori predominanti medi e non alle personali convinzioni del giudice ) .


Ma noi abbiamo una Costituzione “progressiva “ e al contempo rigida, sull’effettività della tutela dei diritti e sulla centralità della effettiva indipendenza della giurisdizione. In altri termini detto, il giudice deve continuare ad interpretare le norme secondo i parametri e valori costituzionali in direzioni che non debbono e non possono tener conto, ad esempio, di svolte reazionarie o di conculcamento pubblico dei diritti .


Insomma i magistrati si difendono sulla assenza loro di privilegi mentre vengono attaccati sulla loro identità corporativa, e la nozione di Super Casta diventa fuorviante .


Da una parte la stessa componente organizzata della magistratura, agitando polemicamente la teoria ingenua della “super casta”, enfatizza strumentalmente l'approccio erroneamente totalizzante di chi attacca “la magistratura “ in sé, e rinsalda corporativamente la stessa.


Dall'altra chi denuncia genericamente privilegi e poteri della magistratura, svia dai nodi veri che sono sul tappeto, e malcela il tentativo di portare sotto controllo autoritario la giurisdizione, pro domo propria.

Non vi è la super casta di tutti i magistrati, né vi è la giustizia giusta che vede la casta di tutti i magistrati controllata o ricondotta all’ordine dalla politica o dagli altri poteri dello Stato, o del “popolo“, se non attraverso la rottura del sistema costituzionale.

Nel frattempo i veri e ben più gravi problemi restano tutti . .

1. MA QUALE SUPERCASTA ?!

In questa fase storica il tema è invece quale esattamente sia il Grande Potere che dirige e stravolge i poteri dello Stato, annulla la concreta vita dei principi democratici, devìa il potere giudiziario, ovunque serva, ad interessi o a fini estranei alle istituzioni.

Se una volta ci si poteva limitare alla denuncia del Leviatano, del potere autoritario puro dello Stato, e schierarsi con Hobbes contro Locke ( i due filosofi teorici dello Stato forte autoritario o del principio opposto ) o viceversa, ovvero balbettare sulla democrazia contro il tiranno, additando devianze individuali, poi, oggi si deve parlar ineluttabilmente del nuovo .

Vi è un Demiurgo o una serie di soggetti che segretamente associati indichino o meno vie e direttive, e vi sono associazioni segrete o meno, trasversali, che al di la delle differenze apparenti, gestiscono fenomeni criminali sociopoliticamente distruttivi secondo interessi e strategie che con la autodeterminazione dei popoli e con le libertà nulla hanno a che fare ?!

A ben vedere, "a ragione" ( furba ) l’organo della ANM e la corrente magistratura democratica irridono quasi e negano il concetto generico di Super casta. 

Lo fanno capziosamente, in parte, ma non escludo che alcuni, persino “attivi ed impegnati “ , neanche si rendano conto del quadro e contesto più amplio delle questioni ( anche in magistratura vi sono neofiti ingenui manipolati, o autoreferenziali burocrati pubblici, ingannati da pochi scaltri ed ipocriti cialtroni della politica pseudo sindacale nella magistratura ) .

La verità è che non vi è oggi “altro” di significativo, ( e ci si passi la implicita ironia ), che un gruppo segreto e deviato di magistrati che in accordo occulto orientano e gestiscono la funzione giudiziaria , alterandone il DNA costituzionale nell'ombra. 

La novità è che questa area di eletti si è sostituita alle precedenti cordate pidduiste tradizionali, e che è stata dotata di tecniche di infiltrazione progetti ben più temibili.

L''inganno ulteriore è che ciò viene realizzato per conto e in rappresentanza occulta degli stessi poteri sovranazionali, che avevano consolidato la precedente cordata : un cambio di guardia caratterizzato da violento spargimento di attività giudiziarie, anche , e da una connotazione strategica profondamente diversa . 

E non è stato con il consenso solo irretito o deviato o consapevole o magari inconsapevole dei magistrati . 

Ma è stato fatto rafforzando le manovre sotterranee ed i ricatti, con le minacce, con l’uso deviato degli strumenti disciplinari e delle regole, e con strumenti ed attività criminali di ausilio, ovviamente meno visibili e certo non tutte facilmente classificabili.

Nel 2004 ci dilettammo, noi che oggi riprendiamo il filo della analisi, a denudare il Re ed indicare , il trucco del "fuoco incrociato" nemicoapparente-amicoapparente e l'uso della motivazione solo apparente , in tema di nomine dei magistrati, ma la forte denuncia anticonsociativa , non era allineata sul tema di fondo del controllo unitario della giurisdizione nei gangli essenziali, per nostra incompletezza .

2. UNA SPECIFICA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE A STAMPO MAFIOSO COSTITUITA DA UN COAGULO RISTRETTO

Questa organizzazione deviata e non pubblica, piuttosto esiste , e non è “la” porzione dirigente della super casta: è la organizzazione criminale di stampo mafioso prevista e sanzionata dall’art. 416 bis del codice pedale, che tramite omertà e paura ingenerata, occupando e controllando sempre più ferreamente i gangli e i poteri statuali, gestisce per fini propri ultimi o strumentali, sviando le funzioni rivestite od attenzionate e piegate, attività spesso sotterranee e criminali, anche di gravità inaudita.

Vì è un progetto ed una organizzazione dietro, ed una teoria e un “manuale” ( 1 ) , implementato e "collettaneo", ormai, sulla deviazione e svuotamento degli Stati e delle democrazie, che gode di una più diretta , ultraquarantennale, cospicua elaborazione nella pratica.

Di questa associazione criminale, o di associazioni satelliti, fanno parte magistrati di “elite” burocratica e pochi maestri semi-invisibili , di cui noi invece conosciamo nomi, ruoli, modalità di comportamento, tecniche di gestione, carriere, coperture , cordate e rapporti con gli omologhi nella politica,nella economia , nelle professioni private legate al mondo giuridico, nelle altre professioni.

Questa “massoneria” deviata nazionale, che potremmo anche semplicemente definire criminalità, è poi surclassata di legami sovranazionali che legano alcuni nomi a progetti e caste, queste si super caste deviate “sovranazionali”.

Cari venerabili maestri occulti della massoneria “democratica”, incistati nella Procura Generale della Cassazione o nelle grandi e medie Procure, e in alcuni vertici giudiziari, che cogestite sotterraneamente orti e discipline, nomine e carriere, “governando l'organo di autogoverno” e snaturandolo, certo lo sapevate che fino a pochi anni fa , non si sapevano fuori e nella magistratura le esatte chiavi di lettura della cordata che avete costruito.

Il nuovo Leviatano è il modello autoritario e violento che è stato ingegnerizzato, in previsione e in supporto della crisi del sistema, attraverso una lunga marcia sotterrranea .

Le categorie della casta, e del consociativismo erano quindi mera involontaria copertura o “interpretazioni” di serie B.

3. I DIRITTI LE FACOLTA' E I POTERI PRIVATI, PER CONCULCARE I DIRITTI : Giurisdizione e psichiatria per il controllo sociale diffuso da parte dell’ organizzazione “vincente” . L’amministrazione di sostegno e la psichiatrizzazione della società da controllare .

Progettando diritti e parlando di istituti, alcuni miravano ( silenziosamente ) ad un risultato che valutiamo opposto rispetto ai fini dichiarati e potenziali .

Una volta appresa la chiave di lettura, dai fatti, tutto torna.

Una vicenda sola, fra tutte, che vede a braccetto la "magistratura democratica" vincente e la “psichiatria democratica" monolitica. 

L’invocazione sin dal '97 e dal '99 della legislazione sull’Amministratore di sostegno, un istituto a beneficio dei bisognosi, minorati, di tutela.

Nel 1997 se ne argomenta la necessità “ soprattutto oggi” (?!! ) “ che si vanno svuotando gli ospedali psichiatrici “, usando un argomento evidentemente strumentale, che nascondeva anche una idea di ingegnerizzazione sociale ( 2 ) .

Nel 2004 la legge approvata dal Parlamento, nel 2008 il potere di certificazione assoluta sulle “patologie” ai medici psichiatri, negli ani 2000 la strategia che ha colpito una serie di soggetti vari, magistrati accerchiati, utilizzando lo strumento antico e rivisitato della distruzione degli individui mediante l'antico potere allineato, che oggi assurge a vertice e coordinamento di attività, e centinaia di denunce in tutto il paese sull'utilizzo deviato e sulle nomine dell'amministratore di sostegno a fini diversi dal “sostegno”. All'orizzonte vi era, ed emerge oggi in modo eclatante , la concettualizzazione ed applicazione concreta di istituti finalizzati ad un controllo sociale autoritario deviato e diffuso, anche, dove psichiatri, psicologi, educatori ed assistenti sociali sotto l'egida dei primi e magistrati di settore “sensibilizzati” o plasmati attraverso informazioni e nozioni “manipolatorie” , entrano in modo deviato e deviante nelle sfere individuali, talvolta condotti per mano alla finalità della distruzione e del controllo di soggetti attenzionati .(3)

Nel frattempo l'istituto dell’amministrazione di sostegno, nonostante tutte le iniziative di diffusione orientata e programmata, va nettamente fuori controllo, perchè la lezione appresa dagli utili idioti di cordata e kapò legati ad apparati deviati, lo rende nella pratica una occasione di “brigantaggio”coperta e sicura : patrimoni interi e soggetti sani , vengono imprigionati e distrutti, togliendo ai "beneficiati " ( che inaccettabile ipocrisa della definizione ) disponibilità economiche e potere di agire, letteralmente invadendo e svuotando la loro sfera personale, infine conducendoli a ricoveri “programmati” ex ante , dietro ad una ipocrita enucleazione di un sostegno "minimo " , per la loro distruzione.

E i tentativi di razionalizzazione pubblica e controllo ex post, si scontrano con la indisponibilità di fondi per rendere retribuita la attività degli amministratori di sostegno, altrimenti resa lucrosa in via criminale, in casi ormai noti e clamorosi.

A ben vere lo stregone che ha affidato al Topolino la bacchetta, non riesce a gestire le troppe scope che si moltiplicano senza misura e ritegno . Non ci vuole “FANTASIA “ per capire .

Una antica questione quella dell'inventore del coltello ( per tagliare il pane ) e dell'uso criminale del coltello, con una nuova differenza : qualcuno aveva già previsto e progettato l'uso del coltello non speciale e speciale, ma, anche a suo detrimento, non la catena incontrollabile di deviazioni e fatti criminali fuori controllo.

La mafia controlla nei suoi territori la piccola criminalità ferreamente, la massoneria deviata non controlla l'incremento delle attività criminali deviate, ingegnerizzate, perchè sono ben più tumorali , cioè in grado di autodiffondersi tra i colletti e collettini bianchi affiliati, senza limiti .

Troppi esempi e scempi, li andiamo classificando, e troppi collegamenti con attività più o meno coperte, con esperienze criminali, e troppo evidente la matrice unica e traversale di questi poteri .

4. NON ESISTE LA SUPER CASTA . ESISTE IL GRANDE PROGETTO DEVIATO GESTITO, LE TRADIZIONALI ASSOCIAZIONI E POI LE CONDOTTE CRIMINALI, QUELLE INDIVIDUALI COME FENOMENO MARGINALE, ORMAI.

Non esiste la Super Casta come entità che qualifica tutti i magistrati.

Esiste un pericolosissima STRATEGIA CRIMINALE che usando il ruolo centrale del potere giudiziario, controllato e ricattato in gangli essenziali, ed il nuovo potere assoluto dei nuovi demiurghi del male, gli psichiatri deviati, ispirata e coperta dai pochi politici e referenti internazionali che hanno retto le fila di questo vero e proprio progetto, sta devastando la vita democratica e sociale di questo paese con una "efficienza" ignota alla vetero strategie di potere .

Ovviamente lo schema interpretativo testè proposto evocava immediatamente la risposta “psichiatrizzata “ : quadro deliroide ed inconsistente, negabile in fatto .

Peccato che l'uso patologico dei poteri e la patologia di chi usa il potere e la patologia degli addetti al controllo sanitario della patologia, è ormai uno dei temi sul piatto della bilancia della storia, con tanto di casi concreti e prove insuperabili.
E che il tema dell'uso “invertito “ del diritto e della funzione , abbia almeno ormai un terreno di ascolto ben consolidato ed argomentazioni supportate da fatti , verificabili (4) .

5. LA NECESSITÀ DI UNA RISPOSTA DI LEGALITÀ FORTE A FRONTE DI UNA SERIE DI CRIMINI ORGANIZZATI, CONTRO L'UOMO. VERSO UNA NUOVA NORIMMBERGA ?!

Una invocazione ingenua ci sovviene " Magistrati democratici veri e magistrati che non appartenete all’associazione criminale deviata che gestisce questo progetto: denunciate questi ultimi e cacciateLi via, in corso di giusti procedimenti penali. A voi anche sono affidate le sorti dello Stato. Non aspettatevi una insurrezione popolare né che le nostre e vostre sorti siano decise nello scontro tra le due componenti massoniche deviate sullo scenario. "

Alla vecchia P2 , a impronta nazionale, ma sempre ispirazione di oltre oceano, che aveva preparato l'organigramma per il controllo dei giudici è certamente subentrata la più pericolosa strategia di potere occulto , la nuova "super-gladio" , cromaticamente arricchita da uomini dell’apparato ( ex ) di sinistra, arruolati in crescendo, dagli anni ottanta .

A noi interessa la ripresa in mano della democrazia e della Costituzione e che il paese apprenda la risposta vera a tutti i perchè, circa l'eccidio di Falcone , Borsellino e scorte, ma infine anche, a perché il magistrato Paolo Ferraro sia divenuto il nemico non tanto della casta o super casta, ma del grumo deviato dei magistrati che hanno gestito dagli anni 90 la scalata devastante da noi denunciata.

Ora sono sotto diretto controllo snodi importanti, insieme a psichiatri deviati e vertici militari fuori controllo, organizzazioni criminali tradizionali pronte a fornire il loro contributo, ma ciò non rappresenta certo tutti i magistrati né la magistratura come potere dello Stato .

6. OLTRE IL BILICO E LA DUALE CONTRAPPOSIZIONE FORMALE NATA NEGLI ANNI NOVANTA .

Tra chi vuole difendersi ripristinando l'antico controllo e la “affidabilità”, (per sé), della magistratura, avendo una qualche quota di ragione sulla giustizia ad orologeria e mirata, e chi vuole tutelare l'indipendenza della magistratura per facilitare la cordata deviata , che usurpa titoli e legittimazione di chi ha veramente reso i servizi dovuti alla collettività ed allo Stato Costituzionale , “tertium datur” . Vi è uno spazio ed una prospettiva. Per questa abbiamo dato tanto, sacrificandoci anche in prima persona .

Leggete e valutate che cosa coprano, e cosa facciano quando coprono interessi deviati e altre realtà, non “i magistrati”, ma i magistrati appartenenti a quel consistente ma delimitabile grumo deviato, e come pressino e controllino e ricattino colleghi, cittadini ed altri ( 5 ). A questo anche è servita la grandediscovery .

E capirete le vere priorità, chi siano i falsi profeti e ciarlatani e chi sia la magistratura pericolosa e deviata, e che, a coprire il buco con la pezza o indicare false terapie e superficiali svolte, si fà peggio. 



( 2 ) Costituzione di una Commissione Nazionale di studio in materia di funzioni del Giudice Tutelare e dell’Amministratore di sostegno.

Psichiatria Democratica e Magistratura Democratica hanno costituito una Commissione di Studio perchè il Paese si doti di uno strumento di legge( Amministratore di sostegno) che serva a sostenere adeguatamente le persone in difficoltà, soprattutto oggi che progressivamente si vanno svuotando gli Ospedali Psichiatrici. L’obiettivo che ci si prefigge è quello da un lato di limitare ai soli casi estremi il ricorso agli istituti dell’inabilitazione e dell’interdizione e dall’altro a far sì che l’attenzione si sposti dalla"roba" alla quotidianità della persona. Responsabili della Commissione sono stati designati i dottori E.LUPO e L. ATTENASIO per P.D. ed il dott.F. AMATO per M.D. 

Roma 1997 

Comunicato Stampa. 

PSICHIATRIA DEMOCRATICA MAGISTRATURA DEMOCRATICA 

In relazione al Progetto di Legge relativo alla costituzione dell’Amministratore di sostegno per i cittadini in difficoltà anche temporanea a causa di menomazioni o malattie o a causa dell’età, presentato dal governo lo scorso luglio, Psichiatria Democratica e Magistratura Democratica ,attraverso i rispettivi Segretari Nazionali dott. Emilio LUPO e Vittorio BORRACCETTI,richiamano l’attenzione del Governo e del Parlamento tutto,acchè sia promossa sul tema una ampia e rapida consultazione di quelle realtà nazionali impegnate a fianco dei meno garantiti. 

P.D. ed M.D. auspicano che in tempi brevi il Paese si doti di uno strumento che garantisca diritto di cittadinanza e dignità di vita a quei cittadini cui oggi è concessa la sola interdizione. 

LUPO e BORRACCETTI si dicono,infatti,preoccupati dal fatto che ,in assenza di disposizioni più adeguate e rispondenti alle necessità del singolo in difficoltà, possa concretizzarsi il pericolo che in talune realtà, nel corso del processo di chiusura dei manicomi si promuovano interdizioni di massa. 

Settembre 1997 

Invito al Governo ed al Parlamento perchè riprenda e si concluda la discussione sui progetti di legge 

Psichiatria Democratica e Magistratura Democratica invitano il Governo ed il Parlamento a voler adoperarsi perchè la Commissione giustizia della Camera dei Deputati riavvii la discussione ed il confronto-in Commissione Giustizia- sul testo unificato dei progetti di legge nn.960 e 4040,relativamente alle"Disposizioni in materia di funzioni del Giudice tutelare e dell’Amministratore di sostegno".Le due Associazioni che nei mesi scorsi hanno trovato nell’ Onorevole Giuliano PISAPIA (allora Presidente della Commissione) un attento e sensibile interlocutore ,oggi rinnovano l’invito a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo di pratiche dei diritti,perchè il testo della Commissione-con le opportune modifiche ed integrazioni- costituisca l’utile base di una discussione rapida e definitiva. 

Napoli, Gennaio 1999 

(3) Sulle modalità e finalità operative e strumenti della psichiatria politica occulta un articolo giudicato “stimolante “ : “ANTIDEDALO “


( 5 ) La c.d “grandediscovery” così da noi appellata, è una piccola nave scuola , anche, negli intendimenti di chi mette a disposizione racconto, dati e documenti , per erudire circa cosa e come si faccia, quando si toccano poteri e questioni interessanti quei poteri forti criminali, organizzatisi come sopra 

Pubblicato da Paolo Ferraro a 19:25:00

"LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI" (I COGLIONI)


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LA RARIFICAZIONE IMPOSTA DA DITTATURE TECNOCRATICHE

L’agente di Sua Maestà: la Commissione UE è il modello per il genocidio

http://www.movisol.org/13news127.htm

29 luglio 2013 (MoviSol) – Coloro che pensano che Lyndon LaRouche esageri quando accusa la Corona britannica di promuovere il genocidio globale, o quando denunciamo la Commissione UE come strumento britannico per raggiungere gli stessi obiettivi, farebbe bene a leggere quanto va dicendo Joergen Randers, uno dei fondatori del neomaltusianesimo e dell’ambientalismo.

Randers, assieme a Dennis e Donella Meadows, fu autore del famoso libro I Limiti dello Sviluppo che, pubblicato nel 1972, fu il primo a usare modelli computeristici per rilanciare la vecchia e screditata teoria di Malthus. Il libro sosteneva che laddove la popolazione cresce esponenzialmente, le risorse crescono solo linearmente, e a un certo punto la società sarebbe crollata. Non solo questa tesi è sbagliata, perché esclude gli effetti della tecnologia nel ridefinire e quindi espandere le risorse (più che esponenzialmente), ma successivamente gli stessi autori ammisero che i modelli usati erano inadeguati.

Negli anni novanta Randers fu vicedirettore del World Wildlife Fund internazionale, la madre di tutte le organizzazioni ambientaliste, fondato e guidato dal consorte della Regina Elisabetta, il principe Filippo.


Lo scorso anno, Randers ha rilanciato la tesi dei Limiti dello Sviluppo con un nuovo libro, intitolato “2052, una Previsione Globale per i prossimi Quarant’Anni”, e ha lanciato una campagna per divulgarne le “conclusioni”: la democrazia è fallita, afferma, perché è incapace di centrare l’obiettivo principale della politica anti-cambiamenti climatici, e cioè la riduzione demografica, dev’essere sostituita con la dittatura. Il miglior modello per tale dittatura è, a suo dire, la Commissione Europea. Un altro modello è la BCE, o il governo dei banchieri alla Mario Monti.

In un’intervista pubblicata su Sette del 16 aprile scorso, Randers spiega che “il miglior esempio che io conosca è la Commissione dell’Unione europea, un’élitocrazia formata da persone molto competenti, e non controllate dal Parlamento europeo, che è riuscita a far passare risoluzioni che non sarebbero probabilmente mai state approvate dai singoli parlamenti nazionali, eletti democraticamente. È stata una forza leader nei negoziati sul cambiamento climatico”.

Randers elogia soluzioni tecnocratiche alla Mario Monti perché in grado di prendere ed eseguire decisioni rapidamente “anche se con forti costi immediati. Avviene oggi nell’Italia guidata dal moderno governo tecnocratico di Monti come nella Roma di duemila anni fa governata, in situazioni di emergenza, da dittature temporanee”.

Randers chiede ai giovani di “dichiararsi pronti a fare la loro parte, e quindi anche a pagare più tasse e a sostenere un forte governo tecnocratico che possa agire con una visione di lungo termine. Infine, dovrebbero fare meno bambini possibile, soprattutto nei Paesi industrializzati, dove un figlio, mediamente, consuma 40-60 volte più risorse ed energia di un figlio in India”. Il modello è quello dell’Italia, che ha il più basso tasso di natalità al mondo (1,3 bambini per donna): non per scelta ma per costrizione, “perché avete creato una società, negli ultimi 20 anni, che ha reso totalmente impossibile per una donna avere sia un lavoro sia un bambino. Le italiane, in modo molto saggio e razionale, hanno scelto il lavoro. E questo, sinceramente, mi dà una grande speranza per il futuro”.

In una intervista concessa a transitionculture.org nell’agosto 2012, Randers affermò che “un altro esempio moderno interessante è naturalmente la banca centrale, che è un’istituzione inventata dalla società democratica dove il parlamento in sostanza delega a qualcun altro di guidare la situazione, quanto denaro stampare, e molte società democratiche hanno scelto di fare così, di gestire la politica monetaria a distanza”.

http://www.stampalibera.com/?p=65502#more-65502