giovedì 31 ottobre 2013

IL SEGRETO DEL POTERE GEUSITA'

LA FINE DEL POTERE GESUITA - (ERIC LUDENDORFF)

L'Ordine è rigido nel e suo scopo immutabile.
Il Cristo quasi presente, il Dio, deve erigere il suo regno, il Regno di Cristo sulla terra.
Il Generale Gesuita perpetua il suo agire infallibilmente secondo il suo dogma segreto come
“Salma” gesuitica ammaestrata per distruggere la vita di questo Regno.
Un tale impero è paragonabile al meccanismo di una grande macchina, che nei suoi ingranaggi,
Stati e Popoli, fino alla particella più piccola, le singole persone, viene costruita giorno per giorno,
anno per anno, monotonamente.
Una tale macchina un bel giorno si fermerà, perché le particelle più piccole, le persone, muoiono,
oppure - se viene in mente anche ad una singola persona rimasta libera, di gettare un sasso enorme in
questo meccanismo, così che questa macchina si blocchi. Tuttavia la “Salma LOYOLAS”non lo prevede e deve
puntare per forza sulla stupida destinazione dell'ORDINE. Nella terribile pulsazione moderata
per facilitare questo artificioso Impero Mondiale, il Generale Gesuita resta invisibile ed anonimo, cosi come il suo
“DOGMA SEGRETO” gli impone all'ombra del papa romano.
Attraverso il Papa romano, egli forma il Credo, la Scienza e il Piano di studi delle Scuole,
che servono per l'inbavagliamento dello spirito libero e l'ammaestramento dell' Uomo al Gesuitico “UOMO
COLLETTIVO”.
Infallibile è il papa romano nella funzione dello svolgimento di questo compito, affinchè l'uomo non
possa opporsi a questi mezzi educativi, cosi come il Gesuita non si oppone alla natura del suo Ordine.
Il Generale Gesuita vuole essere sicuro che ciò avvenga.
Il collegio (allevamento) romano/cattolico non gli basta.
Perciò vuole dirigere l'istruzione/indottrinamento delle Persone attraverso i propri
guerrieri (istruttori) legati solo ai suoi ordini e al suo rigido insegnamento.
L'esigenza della fede da lui ordinata e l'ammaestramento da lui introdotto ha lo scopo di costruire
“L'UOMO COLLETTIVO”, quale pezzo della macchina altresì come cittadino (attendibile) dell'Impero Gesuita.
Il “ Generale Gesuita ” è sicuro del risultato, solo se l'uomo viene strappato già da infante dalla casa
dei genitori, per essere consegnato agli istituti di addestramento ( scuole ).
Lui percepisce, che questa forza di vita lasciata in eredità, gli è nemica e pericolosa, cosi deve per
completare l'indottrinamento, distruggere l'inconscio e la purezza della razza aggiungendo effetto
all'insegnamento.
Anche i capi dei popoli e degli Stati dell'impero Gesuitico devono essere dei “poveri ammaestrati”
-UOMINI COLLETTIVI-.
In passato il Generale Gesuita avrebbe, attraverso Re e Principi dominati in assoluto, che sono stati
tenuti sotto l'esorcismo dei loro “padri confessori”, ma che credevano di fare gli interessi della “casa
regnante”; cosi ora può lavorare comodamente e dare agli Stati ed ai popoli, dittatori con o senza
Re-ombra;
oggi a questo, domani a quello, a chi non possiede niente su questa terra, tranne quello, che gli concede
lui e che tramite ciò lo incatena di sicuro.
Così oggi il “Jabbie's” esercita indirettamente violenza mediata sugli Stati e sui Popoli.
Lui percepisce che Orgoglio, Libertà, Indipendenza del singolo gli sono nemico e pericolo.
Perciò per lui è concepibile solo una tirannia su stato e popolo, e per questo, che i suoi “ben
uniformati Marescialli”- i dittatori- che oscillano/agitano la frusta della schiavitù sui Popoli,
sondando/osservando ogni movimento di vita attraverso un ragionato sistema di spionaggio, per
sottometterli con la forza, o metterli con la stessa violenza al loro servizio e distrarli.
Per lui anche l'economia è solo un mezzo di asservimento delle persone.
Per ciò le vuole dirigere in modo infallibile.
Vuole appropriarsi di tutti i beni, tutti i mezzi di pagamento, tutte le forze-lavoro e farle lavorare
come “Uomini Collettivi”, per lui, tramite l'introduzione di un severo ordine di massa.
Egli percepisce che, tutte le forze creative, ogni gioia lavorativa che sono opera dell' ingegno oppure
della manodopera gli sono (opposte) nemico e pericolo.
Per questo l'Arte, la scienza, la creatività devono essere sottomesse come anche tutto il lavoro della
manovalanza.
Beneficenza sociale per i pigri e l'impossibilità di ascesa per glia abili, devono paralizzare la gioia
lavorativa.
Uno stato schiavo come quello del “cane nero” e del “Cristo rosso” nel Paraguay* deve essere il
modello dell'IMPERO MONDIALE GESUITA.
Ma ovunque come lì (Paraguay) i popoli non devono più riconoscere, rimbambiti
dall'addestramento gesuita, il loro tragico destino e né desiderare di liberarsi dalla schiavitù.
Comodità e divertimento superficiali devono dare l'illusione di un vita Libera.
Questo orribile destino viene propinato allo stesso modo a milioni di persone come " Weltleihkapital "
CAPITALISMO MONDIALISTA.
Il Generale Gesuita vuole realizzare per sé “dall'alto” attraverso il capitalismo mondiale con i suoi
alleati/partners i GIUDEI e i MASSONI, sfruttando l'ignoranza di comunisti e socialisti in campo
Nazionale ed internazionale per raggiungere questa astuta vittoria, l'armata gesuitica brama
“ERSTREBEN” anche dal basso.
Il Generale Gesuita ha sempre più (eisen und feur) “ ferro al fuoco ” per raggiungere l'obiettivo del
Dominio Mondiale.
Per raggiungere quest'ultimo “Dominio Mondiale”, ( i gesuiti ) lavorano ardentemente alla luce ed in
segreto su tutte le masse ed in tutti i settori per realizzarlo prima del RISVEGIO DEI POPOLI.
Diversi sono i gradi che raggiungono nei singoli paesi e svariati sono i metodi usati, anche quando
sembrano sfrenati, (sino al punto) che non si fermano davanti a niente quando si tratta del
raggiungimento dell'obiettivo.
Ieri tentarono di distruggere con il fuoco e con la spada gli “ERETICI”- oggi questa parola viene
usata ovunque per pacificazione nel riconoscimento nelle confessioni cristiane, dopo che la chiesa
Ortodossa Russa distrutta in modo sanguinoso, quella Anglicana, Gesuiticamente obbligata, quella
protestante perderà per lo sfinimento essendo sempre più sotto l'influenza Gesuitica e Massonica.
In Germania vengono chiamati perfino i Protestanti dai messi Gesuitici per combattere sotto la
bandiera della Croce contro i Pagani Tedeschi che sono gli avversari più pericolosi dei Gesuiti e
così spera il Generale Gesuita di distruggere i pagani con l'aiuto degli Eretici, e poi gli Eretici
stessi.
Altri circoli protestanti seguono inesplicabilmente e creduli il grido di battaglia e il gesuitico
“Piffero di pace**”, invece di imparare dalla storia e ricordarsi, che dalla parte dei
Romano/Cattolici e specialmente dei gesuiti può esserci solo “la Battaglia eterna” contro gli
“Eretici”.
*il Paraguay ha come capitale “ASUNCION”- ASSUNZIONE- fondata in data 15 agosto 1537.
nello stesso giorno che nel calendario della chiesa cattolica romana si festeggia la madonna
dell'assunta/assunzione/asuncion ossia il 15 agosto.
La data del 15 agosto del 1534, (guarda caso) è la data di fondazione dell'ORDINE GESUITA di
INIGO DE LOYOTA (Ignazio di Loyota) in S. Denis, Montmatre, Parigi. n.d.t.
** Così il grande movimento protestante sotto Nathan Goderblom, famoso vescovo di Upsala
Viene anche detto al loro Spirito di non bramare Roma per salvare il Cristianesimo e molti “ religiosi ”
seguono questa perfida chiamata.
Così è confuso il pensiero di molti protestanti, così tanto il Gesuita si è insinuato nella loro chiesa.
Ieri ha iniziato con l'ateismo internazionale marxista la distruzione delle religioni tramite il
favoreggiamento dei bolscevichi, per poter distruggere credi e religioni di altri stati.
Come durante e dopo la Guerra Mondiale (la 1° ) così oggi lui raggruppa uomini (parlo della
Germania oggi -1929-) sotto la bandiera della Croce per la sua (battaglia della croce), a cui è detto che
la battaglia contro il Marxismo porterà la liberazione del popolo.
Se ieri collaborava al disarmo dei tedeschi così oggi aduna gli stessi Tedeschi sotto la “Bandiera
della Croce” per combattere per la spada.
Mentre combatte contro le nazioni e popoli consapevoli del loro sangue promuoverà tramite i suoi
appartenenti “la Repubblica Mondiale” e Pan-Europea, mettendosi un abito “nazionalistico” davanti
agli uomini e alle donne.
Non vedono gli uomini e le donne, che vogliono il meglio per il loro sangue, per il loro popolo e il
loro stato, come vengono vergognosamente sfruttati?
Non vedono che aiutano i loro schiavisti dandogli la loro libertà e la libertà del loro popolo?
Non riconoscono, che stanno ai servigi di coloro, che vogliono introdurre un peggior ordine
economico di quelli che combattono il Marxismo?
Non vedono che mani scheletriche tengono le belle bandiere di libertà con SWASTIKA?
Una spada mortale sarà l'arma che “dall'Impostore Nero”, vi sarà data in mano, non vi rabbrividisce questa cosa?
Ai più di 5 milioni di lavoratori Tedeschi ingannati, gli è stato indicato l'ebreo come pericolo,
ma mai il Gesuita come nemico mortale della libertà, gli viene oggi mormorato, che Roma è troppo e non si può
attaccare.
Porterebbe all'autodistruzione. E così i popoli guardano fissi con timore e preoccupazione,
come il coniglio guarda il serpente.
Tedeschi liberi!!, ovunque voi siate imprigionati, tramite giuramento ed altre sciocchezze, aprite gli
occhi e verificate prima, quanti membri palesi e segreti dell'Armata del Generale Gesuita, che siano
membri della Congregazione Mariana o altri ammaestrati eserciti occasionali o altri schiavi che
avete comprato nei vostri regni, che dirigono i vostri partiti e le associazioni o che vi trattengono
tramite la loro influenza dal combattere.
Questa opera sarà come anche le altre opere illuminanti:
• VERNICHTUNG DER FREIMAUREREI DURCH ENTHULUNG IHRER GIEHEIMNISSE.
• DER UNGESUHNTE FREVEL AN LUTHER, LESSING, MOZART UND SCHILLER.
• KRIGSHETZE UND VOLKERMORDER IN DEN LETZTEN 150 JAREN.
Una pietra miliare nelle vostre mani.
Ogni partito ogni associazione, ogni giornale che zittisce a morte o combatte questo libri non è d'ora
in poi con noi nella battaglia difensiva contro “l'eterna lotta del Generale Gesuita”, e marcato
davanti al suo popolo.
Un filo porta da loro fino al “piccolo studio del papa nero” da dove regna sul mondo, e da li
vengono portate tutte le chiacchiere e ancor di più che avevate sentito già nella battaglia contro gli
EBREI e la MASSONERIA: “il nemico è troppo potente” è politicamente imprudente, attaccare
nello stesso momento tutti e tre i nemici, l' ebreo, il gesuita e il massone.
Si deve aiutare prima il gesuita, a combattere l'ebreo e il massone lo si deve usare in modo
intelligente. Si devono battere i nemici uno dopo l'altro.Non si deve attaccare la religione.
Non si deve buttare la fiamma della discordia nel nostro sfortunato popolo.
Non si può fare guerra culturale. Del cattolico ne parlerà il gesuita in modo “essenziale”, come noi siamo abituati,
la parola “SCHMUTZFINK” in italiano “SPORCACCIONE” sarà la più lieve dei nomi, che
il gesuita ordinerà contro i pericolosi Guerrieri.
Tutti gli svelamenti li chiama naturalmente, proprio come fanno i massoni “bugie”.
Tutte le fonti, specialmente quelle che sussistono da scritte gesuitiche, diventano subito “mistificazioni”,
la stessa cosa che è stata ordinata caso mai “MONITA SECRETA*” fosse stata pubblicata.
Dato che i gesuiti non iniziati ignorano la vera natura interna del loro ordine, e altrettanto poco, cosi
come per i massoni, mancheranno per l'ordine i guerrieri, che a loro volta sono pienamente convinti
che sia stato fatto torto all'ordine, dato che anche loro erano stati ingannati, e questo vale anche per i
cattolici. Lo statuto dell'ordine vale per tutti i tempi, e nel loro statuto sta dall'inizio l'ordine
marcato: se intuiscono, che un parere in una provincia o in accademia tra i cattolici reca grande
offesa, non devono ne insegnarla ne difenderla.
I gesuiti sono, come da statuto obbligati a nascondere, sia agli ERETICI che ai cattolici, ogni sospetto.
Chi oggi, dopo che ha collezionato esperienza con le stesse bugie delle Logge Massoniche, cade
ancora nei loro stratagemmi, non ha scusa.
Chi da ascolto a tutti i tentativi citati di paralisi politica di qualsiasi difesa contro la battaglia
di conquista dei gesuiti commette un imperdonabile crimine contro il suo popolo.
Ora sta davanti agli occhi di questi spiriti impauriti la riuscita delle mie due battaglie contro la
Massoneria, e cosi dovrebbero finalmente sapere, com'è facile indebolire tramite un lavoro
informativo pianificato gli ORDINI SEGRETI.
Tedeschi, siate convinti che la battaglia viene combattuta in tutte le parti del mondo, che alle logge
in Germania mancano i seguaci che sentono il peso della battaglia.
Volete tacere ancora sulla banda che stupra metà dei bambini nel “canile nero” e permettere alla
banda nera e all'armata del generale gesuita di lavorare in silenzio alla vostra distruzione?
Tedeschi, voi sapete, che la cosa peggiore che può succedere a quest'ordine è la carenza di seguaci,
ciò gli nuoce più di un divieto.
Sappiate che mettere la “SALMA DI LOYOLA” ed i suoi ammaestrati ascoltatori nella luce
luminosa della vita del Popolo li rende inermi. Le “salme” non si possono difendere.
Tranne che con il veleno. E questo veleno è stato reso inoffensivo dalla Verità. A questo punto ogni
tedesco può aiutare ed ha il dovere (pflicht), di rinforzare la difesa del fronte del Popolo Tedesco contro
la sua minacciosa distruzione. Armi per questa battaglia di difesa le sono state date. Il popolo
possiede le succitate armi, ed altre; bisogna solo che le usi. Però più grandi sono le accuse morali, che
noi abbiamo sollevato contro gli ebrei, gesuiti ed i massoni, così è di massima urgenza che ogni
singolo si occupi immediatamente con le opere di svelamento e non lo lasci fare solo ai “capi e
oratori”.
Solo il Sapiente può liberare. Ogni Tedesco deve fare ciò con onorevole sensibilità, perciò deve
compiere il grande salvifico gesto per il nostro straziato e tormentato popolo! Esso si può rendere
anche consapevole del fatto che, non si è mai realizzato un gesto etico di tale grandezza per tutti i popoli.
Maledicemmo già la battaglia di distruzione dei “Poteri Sovrastatali”, perché calpestano il prezioso
nell'uomo e rubano ai Popoli quelle individualità e auto-decisioni date da Dio.
Ma blasfemia è la battaglia eterna del generale gesuita contro tutta la gioia di vita e ambizione
nell'uomo in nome di Dio. Blasfemia è la sua posizione come “Christus quasi Praesence” e la sua
perpetua infallibilità che si attribuisce. Blasfemia è la divina venerazione che Lui pretende. Questa
“Divinità” è nel tutto il suo valore ed in tutti i suoi gesti l'opposto a quel Dio che perfeziona
l'Universo. Ora sapete, chi dovete scacciare.