venerdì 1 novembre 2013

LA RETE OLTRE AD ESSERE UNA GABBIA E UN FILTRO SELEZIONATORE

L'accesso alla rete ci è "concesso" per elencare i cittadini capaci di capire e diffondere lo sterminio del popolo italiano. Quando la massa capirà cosa sta accadendo i primi ad essere "soppressi" saremo proprio noi. 

Basterà un evento di ribellione per trasformarci da sovversivi in terroristi e rinchiuderci in un Guantanamo italiano. 

La penisola italiana chiusa dagli Alpi al nord e circondata dal mare è il terreno ideale per le irrorazioni a larga scala. Da settimane le scie chimiche ci piovono addosso come mai prima. Ne vediamo solo una minima parte perché irrorano anche di notte e sopra la copertura nuvolosa. 

In questo senso nostro paese è un terreno di sperimentazione ideale per studiare la capacità di reazione della gente e adattare la repressione al resto del mondo. 

Basta leggere il Talmud, i protocolli di Sion, i prototocolli di Toronto, e/o "Armi silenziose per guerre tranquille" sul blog Voci della strada per capire quale strategia è in atto.

Migliaia di arei diffondono veleni da migliaia di giorni su tutto il pianeta con un costo di migliaia di miliardi di Euro. L'identificazione. la repressione e l'eliminazione dei pochi umani consapevoli fa parte della strategia e costerà pochi percento del costo totale. 

Un nuovo mondo sta sorgendo, un nuovo ordine mondiale. Una umanità rincoglionita e una classe dirigente, una élite in via di deificazione; una popolazione sterile, inintelligente e remissiva incapace di comprendere e difendersi. Una élite ché punta a l'immortalità tramite l'interfaccia dell'uomo e la macchina, del cervello con il computer.

Niente di tutto ciò ché potremmo fare cambierà le cose, a parte la NON-COOPERAZIONE ed il BOYCOT di TUTTA LA POPOLAZIONE. Anzi tutte le iniziative personali, petizioni e manifestazioni non fanno altro ché confortare il potere del NWO, godono dell'incapacità di tutti noi ad organizzarci ed agire insieme.

Prima o poi giungeremo alla conclusione ché il sacrificio delle nostre vite sarà necessario per preservare un mondo vivibile e libero ai nostri figli. Allora la guerra smetterà di essere tranquilla con delle armi silenziose, saremo sterminati manu militari o con un clic sul computer, ché ci farà scoppiare le vene e arterie nel cervello.

Sono sul listino, alla fine perché non sono importante, ma ci sono di sicuro perché, so come va finire, ho adottato le contromisure a mia conoscenza per non subire passivamente l'annientamento, diffondo le informazioni sensibili e scrivo lettere ai dirigenti/marionette della politica.

Il mio destino personale non conta più, conta solo l'avvenire dei figli nostri, del genere umano.Non ho paura sono un guerriero, agisco ed agirò fine alla fine! 


C.P.