giovedì 15 maggio 2014

Agenzia delle Entrate, Equitalia e i ruoli. Illegittimità dell’Agenzia delle Entrate (usura, appropriazione indebita, o semplice sviste?).



Agenzia delle   Entrate,  Equitalia e i ruoli.
Illegittimità dell’Agenzia delle Entrate (usura, appropriazione indebita, o semplice sviste?).

Le cartelle di Equitalia, sono sempre degli atti alquanto oscuri, mai chiari  nelle modalità di calcolo applicate.
E’ impossibile comprendere persino come siano stati calcolati  gli interessi, e numerose sentenze sono uniformi su punto (Cass. n. 4516/2012, ma anche  la sentenza della  CTP Lecce n. 206.02.2010), e ribadiscono la nullità della cartella quando non indica gli interessi applicati.
Ma c’ è di più. C’è  una verità che non è stata ancora messa in risalto.
Capita spesso di fare ricorso agli avvisi dell’Agenzia delle Entrate, e ogni avviso dell’Agenzia delle Entrate diventa in automatico una cartella Equitalia.
Il ricorso in Commissione Tributaria, avrà poi il suo percorso e verrà decisa probabilmente a distanza di qualche anno, ma capita spesso che in seguito alla sentenza della Commissione Tributaria, l’Agenzia delle Entrate, trasmette un nuovo  ruolo ad Equitalia, ma, per dimenticanza, non comunica alla stessa Equitalia, di annullare la precedente cartella.
Cosa succede allora? Che un debito che all’origine era di € 20.000,00 dopo la sentenza diventa 40.000,00 se si perde in Commissione Tributaria, o rimane 20.000,00 se si vince, e se si fa appello può  diventare 60.000,00€ per esempio o rimanere sempre di 20.000,00.
Non si vuole dire che non si deve fare opposizione, ma il messaggio che si vuole trasmettere è quello di verificare sempre, per quanto è possibile, cosa è scritto nella cartella, e cosa emerge da un estratto di ruolo fatto da Equitalia.
Se trovate un codice tributo n. 1600, è molto facile che sia stato fatto questo tipo di errore dall’Agenzia delle Entrate.
Ovvero che il medesimo debito vi viene richiesto più e più volte.

Articolo a cura di Floriana Baldino. Per contatti scrivere a florianabaldino@gmail.com