sabato 28 febbraio 2015

MEDITATE MEDITATE ALTRO CHE UNO VALE UNO!!!!

«Guai ai popoli che non sopportano la superiorità dei loro grandi uomini! Più sventurati ancora quelli la cui politica non è ordinata in modo da permettere agli uomini di raro valore di servire la loro nazione! (…). Ma quasi dappertutto gli uomini sembrano oggi inferiori agli avvenimenti. Invece di farvi fronte, essi tentano di fuggirli. Li si sente sfasati, incapaci di reagire contro le forze così potentemente scatenate» (Salazar).

Giorgio e Nicola

Giorgio e Nicola

Premi Nobel concordati e brevetti per raggirare le masse (un altro modo per programmare)


MALIGNITA’ ......28-02-2015 di Fabrizio Belloni

MALIGNITA’

  • I tagliagole dell’ISIS abbattono statue, reperti, e quant’altro contenuto nel Museo di Mosùl. Perché stupirsi? I Talebani fecero saltare la gigantesca statua del Budda. La biblioteca di Alessandria fu bruciata dai maomettani. Gli ebrei fin dall’antichità distruggevano statue, libri e vitelli d’oro. I Cristiani poi…… apriti cielo! Culture antiche delle Americhe messe al rogo. E per buon peso la cosiddetta Santa Inquisizione mise sul braciere anche gli estensori di “eresia”. Sono le religioni semite che portano ad atti di ignominia. Diversa fu l’attività del Terzo Reich che bruciò 25.000 libri, per preservare la gioventù dal veleno di cui erano intrisi: eugenetica culturale per l’edificazione della Nuova Europa. C’era un progetto, non l’odio teocratico.
  • Imbarazzo dell’Occidente nei confronti della Siria. Assad era il diavolo, il cattivo da eliminare secondo i dettami di Israele, ed ora bisogna combattere i suoi nemici vestiti di nero del Califfato. Hai visto mai che anche i servi sciocchi che detengono il potere comincino a capire?
  • La democrazia rappresentativa, soprattutto in Europa, si è dovuta levare la maschera e mostrare la sua vera natura: un cadavere putrefatto, che cola liquame speculativo, pus ipocrita, disfacimento sociale e culturale. Si tenta di rianimarla. Accanimento terapeutico. Assolutamente inutile.
  • Renzi è il giusto personaggio al giusto posto in questo squinternato Stivale. Parole ed aggettivi a quantità industriale. Fatti e sostantivi pochissimi, quasi a zero. “Chiamatemi buffone” berciò il toscano “se non pago i debiti della Pubblica Amministrazione entro settembre”. NO: chiamarlo buffone è un’iperbole, un complimento, un’offesa ad attori comici, a clowns di circhi. Renzi è molto meno.
  • I media hanno adottato una sottile, subliminale linea anti Tedesca. Tipico degli Italiani dare sempre ad altri la colpa delle proprie miserie. Non hanno capito nulla, né della Storia, né tanto meno dei Tedeschi. Quelli sono panzer, e panzer seri. Hanno iniziato nel 1914 la loro espansione e stanno continuando. E vincendo.
  • Ha ragione (in parte) Galli della Loggia (nel nome una garanzia!): la classe dirigente italica, -politici, alta burocrazia, magistratura, giornalisti, avvocati, medici, notai, farmacisti …. ecc. ecc….- raccolta in Ordini, Associazioni o quello che volete, MAI ha professato un mea culpa, una ammissione di errori, di colpe. I vari componenti della classe dirigente si racchiudono ferocemente nella loro CORPORAZIONE. Cioè hanno recepito solo la parte più comoda e gratificante dello Stato Corporativo Fascista. Ma non hanno capito che il tutto allora era armonizzato, controbilanciato, controllato e reso efficace nello Stato Sociale creato da Mussolini, mentre oggi assistiamo solo ad una riedizione del Medio Evo. Miserabili e finiti.
  • Gli sceicchi arabi comprano con montagne di petroldollari la svendita delle eccellenze italiote. Tranquilli: basterà una nazionalizzazione per fregarli e riportare a casa il tutto. Basta una classe politica con gli attributi. Dite che non c’è? Ecco il problema! Non vorrei che l’italiano diventasse la lingua straniera più parlata in Italia.
  • Sono stati dati i Nobel della pace a gente come Rabin, Arafat ed addirittura ad Obama. Perché non darlo a Putin ed alla Grande Germania, che stanno difendendo l’Europa? Io saprei a chi darlo, alla memoria……..
  • Ma i Meridionali, soprattutto Siciliani, Campani e Pugliesi, visto la condizione della Sanità Pubblica, cosa aspettano a ribellarsi e buttare a mare i burosauri, i parassiti, i farabutti fannulloni? Fuori le palle!  Andate a cercare la gentaglia!
  • Polemiche sui media attorno a Mediaset e Rai. Non mi quadra: non è che vogliano sottilmente chiudere la emittenti private, soprattutto se fuori dal coro? I bizantinismi della casta sono micidiali.
  • Farfalline, San Remo, la partita, gossip, sciacallesca intrusione e spettacolarizzazione di casi di assassinii e cronaca nera, fanciulle sempre più nude…… Ma non vi rendete conto che fanno di tutto per evitare che pensiate?

E per oggi basta così: la mia carità mi impedisce di rovinarvi ulteriormente il fegato. Un sorriso a tutti.
Sabato 28 febbraio 2015.

Fabrizio Belloni.

Solange Manfredi: Il Trattato di Lisbona (Ferrara, 30/05/2010)




L'EURO E' UNA TRUFFA
PERCHE' E' UNA MONETA PRIVATA
TU DA CHE PARTE STAI?
VEDI FILMATO

DA VEDERE TRE VOLTE AL GIORNO PER UNA SETTIMANA E CONSIGLIARE ALMENO A DIECI AMICI


POESIA E RIBELLIONE IN MUSICA: ENEIDE - UOMINI UMILI POPOLI LIBERI (1972)[ALBUM COMPLETO]


RASSEGNA STAMPA E RIMUGINAMENTO IN MERITO ALLA TRAVISAZIONE DELLA NOTIZI...

QUERELA DENUNCIA CONTRO IL GOTHA DEGLI SCRANNI NAZIONALI

venerdì 27 febbraio 2015

LA FAMIGLIA ROTHSCHILD HA ACQUISTATO CHARLIE HEBDO A DICEMBRE 2014




C'E' CHI PUO' E CHI NON PUO' ...... LUI PUO'

De Benedetti fallito e salvato: le banche acquistano Sorgenia


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L'EURO E' UNA TRUFFA
CHE CI FARA' MORIRE
VEDI FILMATO

Gli effetti del governo Renzi. 73 miliardi di tasse in più nel triennio

Gli effetti del governo Renzi. 73 miliardi di tasse in più nel triennio


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L'EURO E' UNA TRUFFA
E CI PORTERÀ ALLA MORTE

COSA SIGNIFA AIUTARE LA GRECIA!!!!???


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L'EURO E' UNA TRUFFA
PERCHE' E' UNA 
"MONETA DEBITO"
TU SEI VITTIMA
O COMPLICE?

VEDI FILMATO


500 mila euro ad ‘associazione’, per assistere 18 clandestini.??????

500 mila euro ad ‘associazione’, per assistere 18 clandestini?????

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L'EURO E' UNA TRUFFA
DI EURO SI MUORE

VEDI FILMATO

L'ITALIA E' FATTA ORA BISOGNA FARE GLI ITALIANI .. DELL'ITALIANO POI.... NON NE PARLIAMO PROPRIO

LA STRAGE DEGLI INSEGNANTI D'ITALIANO E NON SOLO
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FORSE PRIMA FACEVA LA CUOCA

QUANDO SI AMA






NON DIMENTICARE
CHE L'EURO E' UNA TRUFFA
PERCHÉ' E' UNA 
MONETA DEBITO

giovedì 26 febbraio 2015

SPIEGATA LA SPARTIZIONE DEL BOTTINO, FRA PAPATO E GIUDII .... ED ALTRO

LE PROVE PROVATE CHE TUTTO ERA CHIARO AI MIGLIORI GIA' UN SECOLO FA

PRIMA PERO' ABBRACCIAMI ...............!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


QUESTI SONO I PRODOTTI FINALI DELLA DEMOCRAZIA ... MEDITATE

Germania a lezione di gender: bimbi svengono a scuola. E chi protesta va in carcere!!

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L'EURO E' UNA TRUFFA
PRESTO TI UCCIDERÀ!!
VEDI FILMATO


VOLEVANO UN PRESIDENTE COME PERTINI......!!! ( PERCHE' TIFAVA ITALIA AI MONDIALI... POVERA ITALIA)


Orte - La Cambiale Sociale II - 16/07/2011

siamo oltre il ridicolo !!!!!!

Corte dei Conti, Renzi assolto perché incapace di comprendere il reato



DA NON CREDERE
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L'EURO E' UNA TRUFFA
E CI PORTERA' ALLA DISTRUZIONE

VEDI FILMATO

Per Accademia della Libertà | Domenico De Simone - Giorgio Vitali

mercoledì 25 febbraio 2015

E SE LO DICE LEI PERCHÉ' DUBITARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

Lorenzin: “Gli italiani abusano del pronto soccorso, devono pagare di piu’”



L'EURO E' UNA TRUFFA
UNA DELLE CAUSE DELL'EURO TRUFFA
E' LA RIDUZIONE DELLA SANITÀ' PUBBLICA

NOI LO SAPPIAMO E LA MASSA CHE ANCORA NON LO SA!!!


IL PRODOTTO FINALE DELLA "DEMOCRAZIA"....... DEL PD..... (ma non cambierebbe con altri se sono servi del sistema finanziario)

"VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI

"VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI "VERITAS" - IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNO - CAMPO DEI FIORI 
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L'EURO E' UNA TRUFFA 
CHE PORTA ALLA MORTE
PERCHÉ' E' UNA
 MONETA DEBITO

Moriremo tutti di EXPO





Rullo di tamburi e squilli di tromba, il Grande Evento si sta avvicinando e son certo che voi cari lettori ve ne sarete accorti, di come non si parli dall’altro, che della Grande Occasione per rilanciare il paese. Il bombardamento mediatico è partito già da qualche mese, sulla stessa riga di una certa pubblicità all’Europa, nelle nostre tv, passano immagini commentate dalla stessa vocina che ci ricorda “ Di Europa bisogna parlare” e quindi anche di EXPO.
Tenetevi forte, i mesi tra Maggio e Ottobre 2015 saranno una buona “vetrina” per rilanciare il made in italy ( o se si vuole essere corretti il made in Eataly )  e dimostrare a tutto il mondo che non faremo una brutta figura .
Siete pronti ? Vi sentite coinvolti ? Non vedete l’ora che l’Italia mostri al mondo intero quanto è brava a stare in “vetrina” ? Scommetto che non state più nella pelle e vi siete già procurati quei biglietti giornalieri da 32 euro a persona e che sarete super contenti di spendere da Farinetti l’intero vostro stipendio per una cotoletta e una mozzarella, vero ?
Siate felici, con sorrisi come i manichini dell’Upim, perchè moriremo tutti di EXPO e ora vi spiego perchè…
65 giorni prima
Molti di voi sanno e conoscono dinamiche legate all’EXPO che sono ampiamente documentate attraverso i giornali e i media, l’infiltrazione Mafiosa nei cantieri ormai non suona più come una notizia ne nuova ne che crea indignazione, il “sistema Mafia” in Italia ormai è istituzionalizzato e nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati almeno una 30ina le persone indagate per appalti e mazzette, alcuni di questi erano le figure politiche individuate per vigilare sulla trasparenza degli appalti, i cosiddetti Commissari.
Qualcuno di loro è già stato condannato con rito abbreviato in pochissimo tempo per aver favorito appalti che non verranno mai svolti e rallentato i lavori già in ritardo di EXPO, pagheranno con pochi anni di carcere e probabilmente saranno condonati da un prossimo decreto legge fatto ad hoc.
Io ho seguito la vicenda EXPO “da vicino”, inteso che basta che mi affaccio dalla finestra di camera mia per vedere il cantiere di EXPO, che da dove vivo e lavoro dista meno di 1 km in linea d’aria.
Avete presente i film spaghetti western ambientati in fantomatiche località desertiche dove le strutture del paese sono di legno e di facciata, nel senso che appaiono solo esteriormente e non hanno dietro nulla, tranne le travi che le supportano ? Bene, se il richiamo immaginario ha avuto successo dovrete ora capire meglio cos’è il cantiere EXPO.
Sorto praticamente negli ultimi 10 mesi, con lavori svolti in fretta e furia H24  ( gli abitanti della zona e i detenuti del carcere di Bollate ringraziano per come è “migliorata” la qualità della vita di chi vive o soggiorna nei paraggi ), il cantiere è stato soggetto a modifiche costanti dovute ad una continua indagine da parte della Magistratura che ha portato a galla diverse operazioni non chiare tra appalti e gare di assegnazione. Ma ormai siamo agli sgoccioli e tutto deve essere pronto per la grande occasione, comprese le grosse fila di volontari che dovranno operare per l’Esposizione Universale, i “volontari” che dai calcoli dovrebbero essere almeno 2000 al giorno per 6 mesi, pronti a fare una sorta di “esercito industriale di riserva” per occuparsi di biglietti e altre faccende, sottraendo i responsabili di EXPO dal vincolo di assumere personale, così come era stato ampiamente detto alle migliaia di cittadini che si erano opposti all’opera fin dall’inizio.
L’opera iniziale di EXPO, come era stata progettata insieme al Comune di Milano e l’allora Assessore alla Cultura Boeri ( poi dimissionario perchè entrato in forte contrasto con le scelte dell’Amministrazione ) prevedeva l’uso degli spazi del dopo Expo per la realizzazione del più grande ortomercato d’Europa, sito appena all’ingresso nord della città, che avrebbe quindi sostituito l’attuale mercato ortofrutticolo che si trova in città, riducendo di tanto il passaggio di mezzi pesanti per la già disastrata Milano. Un opera del genere poteva avere ancora senso, per il momento invece si parla di Silicon Valley Italiana, non penso di avere torti nel credere che i reali interessi di quell’area siano invece stati la mobilitazione della terra, che spesso frutta alle Mafie molto di più che gli appalti e le mazzette.
Le premesse erano buone, poi le pratiche finiscono sempre per apparire “comandate” e si fa fatica a credere che la Politica sia sempre ignara di quanto accade, ed ecco che proprio la Politica entra in gioco per fare la sua parte, la “voce grossa” di Renzi che richiama all’ordine assicurando che non vi saranno più irregolarità sugli appalti. Io che sono cresciuto in un quartiere difficile dove la malavita faceva da padrona ricordo sempre un modo di dire nostrano “ dove c’è la mafia devi preoccuparti quando c’è silenzio “, che tradotto vuol dire che dobbiamo più preoccuparci ora che non si sente più parlare di appalti truccati e arresti perchè vuol dire che tutto è sotto controllo, tutto “ a sistema “

Nutrire il pianeta per arricchire le Multinazionali
Il tema di EXPO non poteva non essere l’alimentazione, si sa ormai che nessuno crede più al Protocollo di Kyoto e allora bisogna servire al popolino la nuova formula magica che inganna e che fa credere che dietro EXPO ci sia un opera di mutualismo e di reale cambiamento della situazione agro-alimentare e della produzione intensiva e massimizzata.
L’hanno chiamata la Carta di Milano e voi tutti, con quella ridicola spesa di 32 euro, potrete andare a visitare EXPO e mettere la vostra firma sulla Carta e sentirvi anche voi, come migliaia di ECO-CHIC ( l’evoluzione globalista  del radical-chic in salsa ecologista ), solidali e parte di questo processo.
Io ci ho trovato qualcosa di connesso con il libro firme che si usa lasciare nei pressi dell’abitazione di un defunto, puoi firmarlo per formalità anche se il defunto da vivo ti stava sulle balle, tanto non cambia nulla.
Si parlerà di cibo e si toccherà un tema a noi caro, la Sovranità,quella alimentare chiaramente. Nei sei mesi di EXPO si terranno workshop e dibattiti, presentazioni di libri e degustazioni alimentari negli appositi padiglioni dove alloggeranno i Ristoranti che hanno vinto la gara d’appalto, per il Padiglione Italia avremo niente poco di meno che Eataly.
Il buon Padrone Farinetti ha ottenuto ampio spazio per la sua celebre catena di negozi che offrono piatti tipici della nostra tradizione ( anche quelle cose da poveri che mangiavano i nostri nonni, tipo le zuppe di cereali ) a prezzi esorbitanti, lavandosi la coscienza con un opera pia degna del peggior tiranno del Medioevo: gli avanzi di Eataly saranno consegnati al Banco Alimentare per distribuirli agli indigenti.
Saranno contenti i poveri, quelli che frugano nella spazzatura dei dopo mercati rionali, di mangiarsi l’angolino della cotoletta milanese avanzata da quel broker che, pigiando due tasti sul suo iphone, manda in collasso intere apparati produttivi e tutta la filiera umana annessa.
Ho voluto un tono ironico per questo mio articolo, purtroppo dovremmo piangere oppure fare come mi consigliava mio nonno: “ prenderli a zappate in testa “.
Vieni o Maggio, t’aspettan le genti
Le prospettive sono pessime, l’aria che tira a Milano non è delle migliori, basti pensare che a creare maggiori problemi alle istituzioni non saranno i volenterosi militanti trasversali della rete NO EXPO, che da anni denunciano le attività illecite dietro a questo progetto, ma dei potenziali alleati delle Istituzioni.
Un recente concorso pubblico per l’assunzione di Polizia Locale ( qua a Milano si chiamano ancora Ghisa ) utile a potenziare il corpo dei vigili è stato sospeso o meglio sono stati cambiati i termini d’assunzione, lasciando a piedi centinaia di giovani sotto i 30anni che avevano vinto nel 2014 il concorso e da mesi aspettavano di iniziare la formazione per essere già schierati per EXPO.
Il corpo dei Vigili a Milano è sotto organico di oltre un migliaio di unità, le unità già in servizio saranno totalmente ubicate in area EXPO per 3 turni ( quindi anche il notturno ) con il rischio di lasciare scoperte le altre zone della città e i cittadini stessi.
Stessa sorte sembra pesare sui dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico milanese ATM, che oltre ad essere stati precettati da qualsiasi sciopero o assenza, si sono visti tagliare di oltre il 60% il contributo dello Stato richiesto dai vertici per il potenziamento delle linee che conducono ad EXPO. Il rischio collasso viabilità è altissimo, io per esempio ho già notato il disagio sotto casa mia da quando, per garantire lo svolgimento di un cantiere di collegamento tra la citta e l’EXPO, si è costruita una strada sotterrane nell’ultimo pezzo agricolo della periferia dove abito ( alla faccia del Pianeta Terra ), un tratto di viabilità sovrastimato e che non sarà utile a niente per il dopo EXPO ma che per il momento ha deviato parte dei mezzi pesanti per quelle strade di quartiere lontane dai cantieri.
Il clima è da G8 di Genova o almeno penso che sarà così quel 1 Maggio 2015, Festa dei Lavoratori in gran parte del mondo, dove è caratteristico a Milano da anni sia il corteo mattutino dei Sindacati e Lavoratori che la May Day Parade dei movimenti e centri sociali nel pomeriggio.
Inutile fingere di non sapere che questi due cortei avranno interesse a raggiungere l’area EXPO per diversi e giusti motivi e che quest’area, sita fuori dalla città a ridosso della periferia, sarà militarizzata come lo era Genova in quel Luglio del 2001.
Il rischio scontri è quindi altissimo, come del resto le probabilità che la Strategia della Tensione ne approfitti, magari con qualche caso di Ebola o una bella bomba firmata ISIS sulla metropolitana milanese, così per stabilire caos e quindi successivamente, dopo la passata repressiva, quell’Ordine che piace tanto a Renzi.
Proprio Renzi, quello che fa la voce dura con i deboli, ha detto di non fare brutte figure e che ( parlando del rischio scioperi del 1 Maggio ) saranno messe in atto delle operazioni legislative per scongiurare qualsiasi sabotaggio di quella giornata.
Così dobbiamo aspettarci che il 1 Maggio fiocchino denunce, licenziamenti, minacce e ogni tipo di sopruso nei confronti di quei lavoratori che, appellandosi alle conquiste sociali dei nostri genitori e nonni, vorranno manifestare il loro dissenso contro il lavoro non pagato, lo sfruttamento della terra, l’inquinamento, le eco-mafie e tutto quel carrozzone di indecenza e immoralità chiamato EXPO.
Povero Maggio, il mese che da sempre fin dall’antichità segnava un passaggio importante dell’anno e era sempre riconosciuto come qualcosa di fertile e rigoglioso, un passaggio quieto dalla frescura primaverile alle prime giornate d’estate, maltrattato oggi da quell’immondezzaio umano di nome Renzi che ammonisce tutti e si erge a Padrone assoluto del destino e delle scelte di migliaia di lavoratori e precari italiani.
Come scritto sopra ci sarebbe da piangere eppure cerco consolazione nella saggezza contadina , ne faccio quasi appello e la richiamo a noi, perchè in tempi grigi come questi occorre avere parole rassicuranti e in grado di farci lavorare il cuore in modo diverso, non lasciandolo incatenato dalla sensazione di sconforto ma spronandolo a battere più forte e a fornirci la forza necessaria per lottare.
EXPO sarà il momento storico dove verranno tracciate le direttive sull’alimentazione e la produzione alimentare, chiaramente influenzate dal Mercato Unico e dai TTIP, che riempirà i nostri supermercati di OGM, condannando alla miseria i nostri agricoltori. Sarà il momento dove le Multinazionali brinderanno al loro successo sul Socialismo, osservando da stanze di vetro la folla accalcarsi come nei Templi alla ricerca di Benedizione e chissà una raccomandazione per lavorare a EXPO DUBAI nel 2020.
Per 6 mesi l’opinione pubblica parlerà solo di questo, 20 milioni di persone affolleranno la città di Milano e la vivibilità dei nostri quartieri sarà stravolta, come la vita di chi non avrà ne soldi ne tempo per andare a vedere EXPO.
Migliaia di volontari saranno alienati da ritmi di lavoro devastanti e non retribuiti, centinaia di migliaia di kg di rifiuti alimentari saranno distribuiti agli indigenti e qualcuno ci farà su dei bei soldoni alla faccia della povertà.
Diventeremo più poveri e più rassegnati e ne usciremo annichiliti, compresi quei movimenti che hanno duramente contrastato la nascita di un progetto come questo, che una volta passato ottobre non avranno più “il nemico” da attaccare, disperdendo molto di quanto costruito o forse, se saranno capaci, lo trasformeranno in qualcosa d’altro capace di lottare ancora.
Tutto questo accadrà solo ad una condizione, cioè credersi sconfitti ancora prima di aver radunato un esercito e combattuto delle battaglie.
Ecco allora che la saggezza dei contadini ci viene incontro, ricordandoci una massima della campagna: “ Libertà, per un contadino, vuol dire sempre un pezzo di terra da coltivare”.
Quel pezzo di terra è la militanza, la coesione, la comunità, il partito.
Siamo chiamati ancora di più a prenderci carico di quanto accadrà, ecco perchè unirsi e militare nel Fronte può voler dire portarci dietro anche questa esperienza, come dei veterani, prometterci che non accadrà mai più e che ogni colpevole pagherà.
Nel lasciarvi con questo monito prendo in prestito le splendide parole dell’Inno del Primo Maggio, scritto nel 1892 dall’avvocato anarchico Pietro Gori che esercitò la professione presso lo studio di Filippo Turati e compose altre canzoni di lotta famose, come Addio Lugano Bella e La Ballata di Sante Caserio.
La canzone fu scritta sull’aria del Va Pensiero di Verdi, in puro stile Risorgimentale dove si cita indirettamente, nell’ultima strofa, il nostro Goffredo Mameli e vi si ritrovano molte, anzi tantissime, parole d’ordine della nostra fede politica.
Io vi lascio con alcune strofe, figlie di quell’eredità contadina che fu, per il socialismo, reale linfa vitale









IL PD HA CONDANNATO TE E I TUOI FIGLI AL PRECARIATO A VITA

Eccoci di ritorno, dopo 1 breve vacanza nell’isola interiore chiamata musica (acquisto chitarra elettrica), per puntualizzarvi quella che in Italia è la MADRE DI TUTTE LE PIAGHE: il PD (al potere dal giorno del suo colpo di stato).
Questo informe ammasso di bankster, ladri patentati, guerrafondai e venduti alla mafia del gioco d’azzardo, da quando ha attuato il colpo di stato grazie all’appoggio del centro-destra europeo (Merkel-Sarkozy), è riuscito ad esprimere per il paese una serie di dirigenti che hanno rappresentato il peggio del peggio che mai una nazione possa produrre:
– un gruppo di inetti e incompetenti;
– un governo che si lascia dirigere da funzionari stranieri al solo fine di non incontrare problemi sulla strada dell’occupazione delle poltrone che, normalmente, uno stato dovrebbe offrire ai suoi migliori elementi.

Alla loro vittoria hanno fatto seguito le varie sconfitte degli italiani:
– crollo del commercio interno;
– distruzione dei valori immobiliari;
– suicidi ed emigrazione di massa;
– perdita di ogni speranza di un futuro sia per i giovani, sia per gli over 40 che hanno perduto il posto di lavoro.

La sconfitta indubbiamente maggiore è quella dei giovani, PRECARIZZATI A VITA:


quando invece il suo responsabile economico sosteneva che la situazione per i giovani sarebbe stata migliore e addirittura meravigliosa:


Ma si sa, Giuda si vendette per 40 denari, non è stato il primo e oggi scopriamo che non fu l’ultimo!

Per poter realizzare una riforma da PADRONI, la Banda Bassotti Italiana ha portato i giovani al collasso occupazionale, facendo addirittura TUTTO QUELLO CHE NE’ TREMONTI NE’ BERLUSCONI EBBERO MAI IL CORAGGIO DI FARE: avvalersi della distruttiva Curva di Phillips!


Precarizzare i giovani, distruggere il morale dei quarantenni, massacrare gli artigiani e i liberi professionisti, tartassare la classe media che possiede un appartamento, cosa significa?

Che questo partito ODIA I GIOVANI, ODIA GLI ITALIANI E AMA IL POTERE !


Di fronte a tutto questo immane disastro passano in secondo piano sia l’operato di Marco Travaglio, sia della Guzzanti in versione ANTIBELLUSCONE.

Cosa importa alla gente se il CAV si circondava di numerose ANCELLE DELL’AMORE se ora che egli è scomparso i giovani stanno peggio il doppio rispetto al passato?

Con la BANDA BASSOTTI al potere si arrivano persino a rimpiangere i tempi di BELLUSCONE! Rendetevi conto della bassezza del livello attuale di civiltà, rendetevi conto della bassezza morale e intellettuale di questi furfanti e buffoni di corte gongolanti per il loro attuale giro di giostra.

Avete votato PD? Ora per i vostri figli avete tracciato un futuro simile a quello del tacchino all’approssimarsi del Natale. Siete quarantenni che lavorate in un’azienda un po’ traballante? Pregate Dio perché vi protegga, perché in caso contrario per voi rimane solo la via del suicidio! E non sto scherzando, sapete che faccio parte dell’associazione di volontariato ANGELI DELLA FINANZA. Quello che settimanalmente noto e verifico io, voi non avete la più pallida idea!





I PADRONI DELLA SALUTE - -VITALI - FERGNANI

martedì 24 febbraio 2015

BREAD TO THE BREAD, VINE TO THE VINE!!! ... MA L'EUROPA UNA MINCHIA IE'?

PREGHIERA LAICA DEL- 24-02-2015

O si pensa, o si crede. 
(Arthur Schopenhauer)

ECCO UNO DEI PRODOTTI FINALI DELLA DEMOCRAZIA .. CHE NON HA NULLA A CHE VEDERE CON I DIRITTI DELL'UOMO

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO accademia della libertà e accademia della libertà reloaded

Dopo la vicenda della restrizione del canale principale di Accademia della libertà abbiamo dovuto aprire il secondo canale "Accademia della libertà - Reloaded"
Per quanto possibile, faremo dei rilanci con link e video di avvertimento tra un canale e l'altro, ma questo ci ha creato un doppio lavoro, per cui ci farebbe molto piacere anche per la sopravvivenza degli stessi, di continuare a tenere vivo il primo canale:
https://www.youtube.com/user/ALBAMED

Come:

  1. con visualizzazioni dei video storici
  2. continuando a mettere commenti 
  3. e se è il caso dei "mi piace"  (AIUTANO A STARE A GALLA)
  4. nei commenti rilanciale al secondo canale
  5. continuare a chiedere a youtube/google la rimozione della restrizione
Secondo Canale
https://www.youtube.com/channel/UCKrD9DLfd08XRlqvrxiHOMg

Iscrivervi al secondo canale e votandolo

Facendo attenzione che non tutti i video e le dirette possono essere segnalate sul primo canale per questioni tecniche e di tempo. Per cui è graditissimo un Vostro passa parola tra il vecchio ed il nuovo canale.

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Caricheremmo, per quanto possibile, anche dei video interessanti vecchi anche sul nuovo canale per i nuovi utenti.

Se poi volete continuare a segnalarci video interessanti li faremo ruotare sulle prime pagine. 

Poiché abbiamo anche l'avvertimento sul primo canale, se dovreste trovare nei video storici alcuni che hanno il copyright, indicateceli, che li cancelliamo in modo di non dare modo alcuno di procedere!!!  Poichè sono circa 5000 video la ricerca non è semplice e  veloce

GRAZIE A TUTTI


Invecchiano le "pietre dell'Etna" - Vincenzo Mannello

Invecchiano al coperto le "pietre dell'Etna" al sicuro (perché credo non abbiano alcun valore per i ladri) nelle sale del fu "Museo Vulcanologico" di Nicolosi (cittadina ai piedi del più alto vulcano d'Europa).
Dalla mia segnalazione dell' ottobre scorso,ripresa da stampa e testate telematiche varie,non è accaduto proprio niente. 
Le "autorità" (si fa per dire) preposte,ex Provincia di Catania in testa),si guardano bene dallo informare cittadini e visitatori eventuali di quale possa essere la reale situazione del museo e se davvero verrà riaperto. 
Un mistero,uno dei tantissimi che infestano la gestione dei beni culturali in Sicilia e,questo spiega perché la presente sia indirizzata pure a testate nazionali,della Italia tutta visto ciò che accade anche in musei piú grandi e famosi.

Ma può essere mai che non si riesca a sapere ufficialmente il perché una struttura pubblica venga dismessa senza comunicazione alcuna e pure con l'arroganza di non chiarire i dettagli della "operazione" ?? 
Ci sono o meno ancora beni e fondi della comunità in ballo ??
Le "pietre dell'Etna",così interessanti per gli appassionati di vulcanologia, saranno nuovamente visibili oppure si perderanno nell'oblio del tempo ?? 
Quasi,quasi rinuncerei a questa nuova segnalazione se non fosse che,giorni addietro,mi ha chiesto informazioni (davanti il portone sprangato) una intera famiglia con bambini.
Letto il foglietto allegato in foto sono rimasti di stucco nel sapere da "quanto" il museo fosse chiuso e come eta fosse indicata la data di riapertura.
Mi è presa una rabbia impotente...ma poi mi sono reso conto come sia necessario cercare di segnalare tutto : per i nostri figli o nipotini che siano.

Grazie per l'attenzione.
Vincenzo Mannello

DIRETTA CON.....!! ANTONIO MICLAVEZ - GIORGIO VITALI


L'Europa dopo il patto di Minsk | Croce - Quarantotto


GUERRE E GUERRE

"Avere una banca centrale privata che  emette denaro -debito- dentro uno stato sovrano, è peggio che avere un esercito nemico, infatti presto la banca centrale privata porterà il popolo alla disperazione, gli esproprierà i beni e li porterà al suicidio".
Una guerra continua e silenziosa
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L'Euro è una truffa
perché è una moneta debito

passaparola adesso: STAI ATTENTO CI SONO SOVRANISTI CHE NON ESITANO A ...

passaparola adesso: STAI ATTENTO CI SONO SOVRANISTI CHE NON ESITANO A ...: Sul nuovo canale di Accademia della libertà, ossia "Accademia della libertà reloaded". Questo perchè YouTube ha sanzionato il can...

L'arte della guerra e la geopolitica euroasiatica

preghiera laica- 24-02-2015

"Nei [regimi]- democratici votare a destra o a sinistra [o altro luogo], non cambia assolutamente nulla in quanto il vero padrone è sempre il banchiere"

Volete il diritto di voto e il diritto di parola, o volete tutti gli altri diritti?

(Casa, sanità, scuole, infrastrutture, lavoro, pensioni, industrie, energia di stato, ecc)

lunedì 23 febbraio 2015

IN DIRETTA CON .COSIMO MASSARO... ORE 21:00.... ""CIRCA"" 23-02-2015

spetta ancora a NOI!!!???

IL VERO PROBLEMA DELL'ITALIA DI OGGI è QUESTO: CIASCUNO SI SENTE IN DIRITTO DI DIRE KAZZATE. E SE ESISTE E SI PROPAGA UNA SOSTANZIALE INCULTURA è ANCHE PERCHé TUTTE LE MEZZE TACCHE E TUTTE LE DEMI-VIERGES RITENGONO VENUTO IL LORO MOMENTO. GIUSTAMENTE si FANNO NOTARE ALCUNE COSE CHE DOVREBBERO ESSERE CONOSCIUTE DA CHI PARLA A VANVERA DI DEBITO PUBBLICO. A QUANTO SCRITTO "omissis" PERò VA AGGIUNTO CHE, PROPRIO NEGLI ANNI CHE si citano è STATA ATTUATA ANCHE LA PRIVATIZZAZIONE DI BANKITALIA. PROPRIO IERI, DURANTE UN CONVEGNO DEDICATO ALLA PRESENTAZIONE DELL'ULTIMO NUMERO DELLA PREZIOSA RIVISTA L'UOMO LIBERO, GIUNTA FORTUNOSAMENTE AL N. 78, IL DIRETTORE, FABRIZIO FIORINI, CI RICORDAVA CHE I 3/4 DEL COSIDDETTO "DEBITO PUBBLICO" SONO COSTITUITI DAGLI INTERESSI DA PAGARE AGLI STROZZINI DELLA BCE o agli GNOMI D'OLTRE OCEANO (WALL STREET, Bretton Woods: FMI, Banca Mondiale, Banca, Banca dei regolamenti e quant'altro) CHE STAMPANO BANCONOTE DAL NULLA. 
Sempre sul n. 78 della rivista, Mario Consoli, uno dei fondatori del periodico, scrive...OGGI A COMANDARE SONO I SIGNORI DEL DENARO ED I POLITICI DA LORO PREZZOLATI COL RELATIVO CODAZZO DI CORROTTI E PROFITTATORI. LE TUTELE SONO SALTATE. LO STATO SOCIALE RICEVE GLI ULTIMI COLPI. IL LIBERO MERCATO DEVE COINVOLGERE TUTTO. RIGUARDA LE MERCI, I COMMERCI, I TRAFFICI VALUTARI, DEVE RIGUARDARE ANCHE IL POSTO DI LAVORO.E' IL TEMPO DELLA MOBILITA'. Ma tutto questo, come abbiamo visto, provoca incertezza, instabilità, sfiducia nel domani. E ciò rappresenta la contraddizione finale del potere mondialista.
Il motore trainante di questo potere è stato infatti il consumismo e la crescente attesa di benessere materiale. Il consumismo ha indotto interi popoli a indebitarsi e la certezza dell'incremento della quota di benessere economico è stato il prezzo pagato per digerirela perdita d'indipendenza, di sovranità, per subire passivamente il tramonto dei valori tradizionali, l'obsolescenza delle identità e la mancanza di tutele delle giovani generazioni. Un'orgia di smodato ottimismo per decenni ci ha fatto piegare le ginocchia di fronte al DIO DANARO. 

Oggi, invece, il domani fa paura. Non si firmano, con la consueta leggerezza, pacchi di cambiali per comprare beni inutili che si sa di NON poter pagare. i giovani NON acquistano più casa, non si sposano e fanno meno figli. Non contraggono più mutui che le banche peraltro NON sono più disposte a concedere. la fine del posto fisso sta diventando un bastone infilato nelle ruote del carrozzone consumista. Dall'inflazione si è passati alla recessione......
Detto fra noi, a me non dispiace che tanti giovani, che a suo tempo furono chiamati bamboccioni, e lo sono tuttora, sbattano una volta per tutte la faccia nella realtà della vita. 
Federico Nietzche diceva che ci voleva una guerra per ogni generazione. Certamente non conosceva le guerre del XX secolo e non immaginava quelle che stiamo combattendo NOI tutti oggi..guerre apparentemente NON guerreggiate, apparentemente NON sanguinose, anche se il numero dei suicidi va sempre più aumentando assieme ai delitti intrafamigliari ed a quello che è stato definito femminicidio , tutti frutti della scompaginazione sociale provocata dalla privatizzazione e dal dominio dell'usura su tutti i popoli...meno quelli che si stanno risvegliando...ovviamente. CI sono poi tanti giovani preparati che, frustrati in Italy, scelgono la via dell'esilio dove trovano spesso successo personale e soddisfazione professionale. Questi giovani costituiscono la terza ondata migratoria italiana, meno disperata di quelle precedenti di fine ottocento o di fine anni quaranta del 900. 
E tuttavia spetta ancora a NOI rimboccarci le maniche come abbiamo fatto nella nostra gioventù, anche CONTRO i CRETINI atrabiliari che prendono sempre le difese dei padroni di turno, paghi della loro posizione servile. GV    

Preghiera laica 23-02-2014

Non esiste vento favorevole per il marinaio che, non sa dove andare. (Seneca)

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L'euro è una truffa!!!
ricordatelo 
quando poi ti troverai in miseria!!
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Ricordati sopratutto le facce che ti stanno prendendo per i fondelli
in questi tempi di liquefazione della dignità umana.

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Ci sono sovranisti che credono talmente tanto alla sovranità del "popolo" che, anziché parlare all'altro "cittadino sovrano" del popolo sovrano per conciliare, chiedono al "potere youtube" di esercitare la "sovranità di sistema" contro gli altri sovranisti!!!

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ACCADEMIA DELLA LIBERTA': DIRETTA 22-02-2015

ACCADEMIA DELLA LIBERTA': DIRETTA 22-02-2015

APPELLO - ACCADEMIA A QUESTE CONDIZIONI CHIUDE...!! GRAZIE A TUTTI

O TI FAI PROGRAMMARE O TI BECCHI IL TSO NON HAI SCELTA di GIORGIO VITALI

O TI FAI PROGRAMMARE O TI BECCHI IL TSO NON HAI SCELTA di GIORGIO VITALI

domenica 22 febbraio 2015

COSI DISSE!!!???!



L'EURO E' UNA TRUFFA

FATTI FOSTE PER ESSERE ARTISTI COME DIO E NON FARVI DISTRUGGERE DALL'USURA DELL'EURO


Cossiga su Draghi

Come imparare le tabelline in 3 minuti


RIVELAZIONI SCONVOLGENTI DI OLTRE 12 ANNI FA!

SEMPRE FUORI TEMPO MASSIMO ...( E A GENIO MORTO)

Veronesi convalida il Metodo Di Bella: Il tumore regredisce

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L'EURO E' UNA TRUFFA
E' UNA MONETA USURAIA

l'illusione della vincita

DIRETTA 22-02-2015


INCOGNITA - LA CONSAPEVOLEZZA AUMENTA - SUL N.W.O. E LA GEOPOLITICA .. V...

MARIO MONTI RELOADED di Giorgio Vitali

1 NON TOCCATE ACQUA ARIA CIBI SEMENTI UOMINI DONNE BAMBINI SOCIETA' E P...

passaparola adesso: "Accademia della libertà" reloaded

passaparola adesso: "Accademia della libertà" reloaded: Accademia della Libertà si è dovuto spostare , su YouTube, su un canale nuovo: ACCADEMIA DELLA LIBERTA reloaded. Basta cercare quest' ...

TAGLIAGOLE: CHE FARE?

Sui media, di tutti i tipi, starnazzano e berciano esponenti della casta, ossequiati dal giornalista – linguetta di turno, soprattutto se l’esponente dei parassiti politici è di sinistra. Imbarazzatissimi gli onorevoli, i soloni della cosa pubblica cercano di coniugare il diavolo con l’acqua santa, di trovare una impossibile quadratura del cerchio politico, di arrampicarsi su specchi spalmati di vaselina storica. Si lanciano in prolisse e lunghissime articolazioni, dimenticandosi il saggio adagio: “tanto maggiore è l’ignoranza, tanto più lunga è la spiegazione”.
Situazione.
Dal Nord Africa in generale e dalla Libia in particolare arriva un’invasione di clandestini. Nel 2014 le fonti ufficiali parlano di 170.000 clandestini. Per l’anno in corso le previsioni proiettano una cifra attorno ai 250.000.  Invasione vera e propria. Invasione voluta, programmata, studiata a tavolino. E non si parla dell’invasione via terra, forse ancora più numerosa. Il 90 e più per cento dei clandestini sono giovani maschi, spesso minorenni. I nostri sinistroidi li chiamano “migranti”. Il clero li chiama “asilanti”.
Sono senza documenti,  quindi clandestini.
E solo una piccolissima percentuale (dal 5 a 7%) ottiene la qualifica giuridica di “profugo”: gli altri sono e restano clandestini. In più, grazie ai masochisti (per noi) e furbi (per il Nord Europa) accordi di Shengen, il Paese che riceve i clandestini e li scheda, deve farsene carico. In tutti i sensi. Infatti altri Paesi Europei ce li rimandano tranquillamente: l’Austria, nostra vicina, rispedisce al mittente gli indesiderati invasori.
In Italia la gestione degli invasori viene gestita col solito pressappochismo endemico dello Stivale. Ogni invasore costa allo Stato (a tutti noi) attorno ai 45 euro al giorno, almeno ufficialmente. Sono convinto che la cifra sia molto maggiore: si parla infatti solo dei costi fissi, e non si calcola tutto il resto (trasporti, sanità, telefoni, costo del personale adibito, impiego delle Forze dell’ordine…..). Non credo di sbagliare di molto se calcolo attorno ai 2000 euro mensili il carico, diretto ed indiretto, che ciascun clandestino fa gravare sulle casse dello Stato. Curioso Paese, il nostro. Per buonismo squallido, per solidarietà imposta, per perbenismo di maniera, si dirottano risorse ad invasori e contemporaneamente i nostri vecchi frugano nei cassonetti e nei rifiuti dei mercati, e si tolgono figli a genitori licenziati. Ma guai a dirlo: la imbecille, vile, tartufesca accusa di “razzismo” è pronta come la colt di un pistolero. Il conformismo cattocomunista impone la accettazione dell’invasione, obbliga alla solidarietà non sentita, sfrutta il disordine sociale per lucrare l’appoggio ed il consenso dei soliti utili idioti, acculturati da TV e media in genere.
Il bello, anzi, il brutto sta nel fatto che spessissimo questi invasori si ritrovano a delinquere, a spacciare, in galera. E se son donne, le troviamo sovente sulle strade.
E diventano arroganti, invadenti. Hanno pretese, protestano e “scioperano” se cibo e alloggio non è di loro gradimento. Inoltre sciacalli nostrani (quasi sempre in combutta con le istituzioni, per lo più in mano ai cattocomunismi) truffano, taglieggiano le istituzioni, rubano ed ingrassano. Roma docet, ma non è l’unico caso. Di recente i tagliagole si sono lasciati scappare una verità: con l’invio di centinaia di migliaia di invasori clandestini si destabilizzerà l’Italia, ventre molle dell’Europa. L’odiata Europa.
Ed i nostri parassiti che fingono di governarci mandano le nostre Forze Armate a fare servizio di taxi, fin nel golfo della Sirte.
E’ oggettivamente una situazione intollerabile e auto castrante. E’ il suicidio di una società. E’, o sarebbe, la fine dell’Italia, come la conosciamo e come la amiamo. La fine di tremila annidi civiltà che ha dato tanto a tutto il mondo.
Soluzione.
Non pretendo di essere uno stratega, sia ben chiaro. Quello che penso e dico mi viene dettato solo dal ragionamento.
L’invasione è un male. Bisogna fermarla.
Per fare questo occorre una tattica ed una strategia.
La tattica è impedire che i barconi e/o simili partano dalle coste libiche, e qualche volta tunisine, egiziane ed anche turche. Come? Vi ricordate quando, qualche anno fa, gli albanesi venivano a molte migliaia sulle nostre coste? Poi si fermò tutto o quasi. Innanzi tutto una nostra nave da guerra speronò una imbarcazione albanese. Per errore, si disse. Poi, i nostri militari, i nostri Servizi, i nostri incursori cominciarono a far saltare con regolarità e con metodo i gommoni, le barche ed i motoscafi sulle coste albanesi. E questi ultimi capirono l’antifona. Il flusso si fermò di botto.
Oggi, con o senza il consenso del governo libico, dobbiamo fare lo stesso. Mandiamo la Marina Militare a distruggere tutte le imbarcazioni nei porti e sulle spiagge libiche, per cominciare. Chi c’è, c’è, senza troppe distinzioni o distinguo fra pescherecci, carrette del mare, gommoni o quant’altro. Il messaggio deve essere chiaro e forte. Quindi comprensibile.
Parallelamente si deve mettere in campo una strategia di sviluppo e di collaborazione con i Paesi del Nord Africa e non solo. Ricordo Enrico Mattei, sacrificato sull’altare della “pax petrolifera”: aveva convinto gli arabi a non accontentarsi delle briciole del petrolio, dell’elemosina delle multinazionali, della carità pelosa. Dobbiamo, col coraggio trimillenario, liberarci dal giogo del WTO e di simili associazioni a delinquere, e avviare un processo di sinergia che sarà lungo e difficile. Ma che è l’unico che può garantire una pace mediterranea (faccio delicatamente notare che chi sta bene non va a rompere le scatole in casa d’altri).
Questo deve essere lo scopo, il fine ultimo. Ci vuole coraggio e virilità Quindi dobbiamo cambiare in toto la classe dei parassiti che stuprano il potere in Italia.
Qualcuno ha alternative presentabili?
Fabrizio Belloni


Sabato 21 febbraio 2015.