venerdì 17 aprile 2015

UN PO' DI SCIENZA DELLO SPIRITO (work in progress)

PREMESSA

"Quello di una umanità priva di ogni religione, o di tutte messe assieme è proprio l'obbiettivo che vuole la massoneria, in particolare annichilire e far scomparire le facoltà dell' anima...........e di conseguenza l'accesso al dominio dello Spirito cosa che naturale nella escatologia dell'uomo.... 
Lo spirito è parte dell'uomo completo  e dobbiamo farci i conti  prima o poi, nel tempo o fuori dal tempo.............
Purtroppo le religioni (nessuna esclusa) quando diventano potere gerarchico (quello che  Xristo non voleva) ... Se non ritornerete come bambini...(Mt 18,1-5.10.12-14 ) di fatto esercitano un potere temporale e materiale (massonico) che ha necessità di lavorare sulla manipolazione della parola, mentre il "logos" al contrario ha necessità di liberarsi verso lo Spirito perché è da li che precede e procede.

Negli "ultimi tempi" tutti lo tirano per la giacchetta dalle religioni, alla massoneria, dalla new age ai santoni dell'ultima ora.....perchè sanno che il fine dell'uomo e solo nella economia dello Spirito.

Ma la connessione con lo spirito è una sola a prescindere di quale "lingua, canale, modo, tempo, storia, maniera, strada" usi... la via della mente è certamente la più tortuosa piena di insidie e false luci soprattutto nell'abbaglio a volte "luciferino" di volersi fare "giustizia da soli" perché si pretende di essere stati gli unici eletti nella verità. Anche quella dell'intelletto è difficile e pericolosa sopratutto perché ci è stata negata per lungo tempo e non abbiamo avuto molti maestri che ci affiancassero e ci facessero innamorare dell'amore delle cose del soprasensibile.
Giuseppe Turrisi


PRIMA PARTE

"La più grande soddisfazione di Lucifero e far credere al "fanatico religioso" che solo lui ha compreso la verità ed il modo di accedere a dio, e gli fa credere di avere diritto di giudicare gli altri fino ad ucciderli"
"Il fanatico religioso non ha la minima idea della grandezza di Dio che tutto comprende e supera la sua mente tristemente piccola e razionale" 
Il Dio infinito supera  e comprende il piccolo segmento temporale e materiale in cui ha accesso il tentatore sulla natura umana, che scaturisce e nasce da Dio ed ad essa torna se si lascia invadere dalla potenza Xristica.
La chiesa temporale vive su un quadro dottrinario vincolato ad un contesto storico e culturale di 2 o 5 mila anni, nulla di nulla di fronte all'infinito e all'eterno, ogni cosa finita per quanto grande sparisce e viene compresa dall'eterno e dall'infinito, come se non bastasse ciò dipende da un linguaggio "umano" figlio dell'architettura intellettuale storica del tempo che "avviene" e che cambia sempre all'interno del dominio di Dio. Non è Dio che ha bisogno di un linguaggio per mettersi in contatto con l'uomo, ma è l'uomo che ha bisogno di un logos per entrare in contatto con quello che lui "chiamandolo" lo crea come Dio. In Genesi infatti è l'uomo che da il nome alle cose quindi ne crea sua relazione. La verità di Dio non ha bisogno delle parole per arrivare all'uomo, se un Dio avesse un qualunque "bisogno" non sarebbe più Dio onnipotente. La condizione di Necessità e di bisogno sono prettamente ed immanenti solo nella condizione della natura umana distaccata dalla trascendenza verso lo spirito, questa è legata al segmento spazio-temporale, nel dominio dello spirito anche il corpo materia perde l'identità e la concezione del tempo e della materia. La comunicazione verso Dio, se ci togliamo le zavorre prima di arimane (che ci tenta sul dominio materiale e basso) e sopratutto di lucifero (che ci tenta sul dominio più sofisticato dell'intelletto nella sede della mente) può avvenire anche in maniera diretta ricollegandosi al tutto eliminando la mediazione, prima della mente (e delle sue architetture come il linguaggio, la ragione ed i suoi costrutti), poi degli archetipi che sono "connessioni" con il dominio dello spirito che purtroppo non possono essere descritte con linguaggio umano, ma possono essere paragonate in maniera molto lontana a delle sensazioni di presenza. Immaginate di percepire il freddo o il caldo, non lo toccate, non lo descrivete non lo individuate ma c'è è li è sta tutto in torno a voi e (quando vi congelate) comincia a fare parte di voi entra e partecipa alla vostra essenza. In questo dominio purtroppo non si accede con la categorie della mente, ne tanto meno possono essere (poi quando si ritorna) essere raccontate nella maniera in cui si sono "vissute". Anche il termine "vissute" purtroppo è misero e forviante in quanto possiede in se la categoria del tempo, ed il tempo invece non c'è nel dominio dello spirito. Le connessioni in questo stato sono senza riferimenti si arriva in questa condizione solo attraverso la preghiera e la meditazione ma sopratutto la voglia, ossia la volontà di accedere con il proprio spirito al dominio dello spirito. La volontà è propria dell'intelletto mentre la mente è la prima nemica della volontà.  Li alle frontiere della mente con l'intelleto (nella giandola pineale, cosi giusto per dare un possibile riferimento fisico) c'è l'influenza di lucifero è lui che non vuole che si spenga mai la razionalità della mente e la sua attenzione, sa perfettamente che oltre non è più territorio di influenza. Il peccato originale ha procurato il completo distacco o il parziale distacco dall'intelletto e quindi dalla possibile porta di accesso alla conoscenza dello spirito tramite la "memoria cosmica" e poi la sapienza divina. La vittoria sull'uomo avviene proprio nel momento in cui, non solo l'uomo perde il cordone ombelicale con il dominio dello spirito, reciso da lucifero, ma addirittura giriamo le spalle all'intelletto e ci rivolgiamo solo al mondo infinitamente materiale concedendoci alle schifezze più basse in cui ci tenta arimane. Per chi ha tagliato ogni potenziale collegamento "rituale" con il dominio dello spirito è molto difficile la escatologia verso la naturale evoluzione dell'uomo nella sua completezza con l'eternità alla fine del tempo e della materia. Altre-si la via di accesso a Dio per la ragione che ha sede nella mente è lastricata di immani pericoli, forse anche più pericolosi di è sotto il dominio del materiale. Non a caso Xristo ha detto chiaramente che il regno dei cieli è molto più vicino ai Bambini che non hanno ancora la mente strutturata con architetture sotto l'influenza di controllo di lucifero. (Mt.18 1-5).  Uno degli errori più grandi che ha fatto la  chiesa è quello di non avere dato risposte proprio nel dominio dello Spirito anzi spesso ha perseguitato tutti mistici (!) proprio perché questa via sebbene pericolosa come percorso spirituale (le persecuzioni del male sono note) esce dal controllo della "verità" e dal controllo dell "interpretazione della verità" (elementi derivanti dal "logo" ma ristretti nel dominio dello spazio tempo), che invece esercita per mantenere il monopolio (ma affidato) sul controllo del corpo delle anime. Per fortuna che la Scienza dello Spirto supera e trascende la verità di origine storica frutto un un contesto sociale e culturale sebbene proiezione della volontà del Dio infinito ed eterno. Il logos, utile al dialogo tra l'uomo e Dio e non il contrario, nel momento in cui l'uomo diventa Xristo ossia muore come uomo materia e risorge come uomo-dio (S. Paolo, non sono più io che vivo ma è Xristo che vive in me) si ristabilisce la forza dell'intelletto e quindi della volontà dello Spirito sopra quella della mente e della ragione che vuole solo ragioni storie (infinitesimali) sul ragioni di spirito  (infinite) che superano, comprendono e trascendono quelle storiche!
Chi non conosce la possibilità del "non odio" (un esercizio di disciplina, oltre che un comandamento) per eliminare la forza della mente (luciferina) e dell'accesso al dominio dello spirito, non può che esercitare la propria fede solo con  esercizi di pura speculazione culturale, sebbene con riferimenti alla "verità del logos", che nulla hanno a che vedere con l'accesso al dominio dello Spirito. Chi accede al dominio dello spirito, anche con la meditazione, non ha necessità dopo di ricorrere, alla parola tipica della dimensione puramente umana. L'anima ha la possibilità di parlare il linguaggio umano ed il linguaggio dello spirito, ma il linguaggio dello spirito e infinitamente superiore (che si rivolge verso l'alto) rispetto al linguaggio umano (che si rivolge verso l'altro).  Nonostante Xristo sia stato chiaro nel dire Io sono la Via la Verità e la Vita (non la mia chiesa) e nonostante abbia dato la potenza del Paraclito per la economia dello spirito nel piano escatologio della liberazione delle anime dal vincolo della mente luciferina, la chiesa temporale è caduta nel peggior inganno  che il male gli abbia potuto tendere, proporgli il "potere temporale" e chiudere l'accesso diretto allo Spirito privilegiando l'aspetto rituale trasformando il simbolo in segno. Non solo ma auto-nominandosi monomandataria dell'accesso a Dio di fatto limitando la potenza e la volontà di Dio di comunicare con l'uomo come meglio lui crede e vuole. Non si è esclude dal via a Xristo attraverso la chiesa, ci mancherebbe (rimane tra le grandi religioni la più prossima alla verità), ma è la chiesa che commette peccato luciferino promuovendo la presunzione di avere l'esclusiva per l'accesso a Xristo e quindi il ritorno alla natura di Dio, rendendo di fatto il "suo" Dio bisognoso della Chiesa per comunicare all'uomo togliendogli di fatto la caratteristica della onnipotenza ed onniscenza, tale bisogno ovviamente è del tutto speculativo per la conservazione del potere temporale. L'accesso a Dio attraverso il dominio dello spirito dell'anima umana non ha limitazione storia e tanto meno culturale o linguistica, la verità spirituale - il logos -, sebbene vincolata da "parole" di una qualsiasi "miserabile" lingua superano qualsiasi tipo di traduzione e manipolazione se solo ad ascoltare non siano le orecchie legate alla mente, ma si apra anche l'orecchio dell'intelletto, che una volta aperto da accesso alla luce divina.  
Giuseppe Turrisi


SECONDA PARTE


Uno degli errori più grandi che ha commesso la chiesa temporale è quello di essersi basata sul Gesù storico, costruendo la dottrina solo sull'aspetto della vita, (quella iniziatica degli ultimi tre anni) di Gesù, Ovviamente questa scompare di fronte al Xristo divino che lega la spiritualità dell'uomo all'eterno creatore.
La strada storica, oltre a materializzare gli interessi della chiesa "rendendola temporale" la messa sotto l'influenza di lucifero e spesso e peggio anche di arimane. Il dominio dello spirito è stato lasciato in balia dei tentatori; qui la chiesa temporale, troppo presa da cose terrene, e dal volere imporre riti e dogmi al solo scopo dei portare a se affiliati  per gestire il potere ha tralasciato di connettere "anime al Xristo", che è diverso da avere molti fedeli per la chiesa. Qui nasce di necessità (tutta antropica e materiale) di elevare la chiesa a "santa e madre" al fine di  far convergere su essa l'attenzione. La vera chiesa è solo "l'altro" nel momento in cui io ci vedo una creatura di Dio, e quindi proprietà di Dio, e per natura di creazione Dio stesso (qualunque cosa fare a uno di questi miei fratelli l'avete fatta a me- Mt. 25-40). Del resto negare l'accesso a Xristo in maniera diretta oltre a negare a Dio nella figura di Xristo questa possibilità, significa volere smentire  la conversione di San Paolo il quale dichiara apertamente che lui "direttamente" da Xristo ha ricevuto il "logos", non dagli apostoli (prima chiesa). La chiesa sul piano storico sulla figura del Gesù, sopratutto dopo Nag-Hamadi e dopo Qmran verrà, non voglio dire smentita, ma sicuramente molto dimensionata e allora dovrà ricredersi sul piano spirituale, il quale non ha bisogno ne di dogmi, ne di parole per esercitare la sua piena potenza. Naturalmente le modifiche apportate dalla patristica  nella dottrina iniziale, messe sulla bocca di Paolo, proprio lui che ha ricevuto il "logos spirituale" impone il rito  "materiale della teofagia" come "rito esclusivo" per l'accesso alla economia della salvezza. Oggi recuperare l'errore materiale, per riversarsi sulla scienza dello spirito, sarà molto difficile, poiché dovrebbe sconfessare l'operato di 2000 anni, molto in sintesi, l'esercizio della ritualità come unico accesso alla via della liberazione dall'inganno della carne, quando ciò è possibile "anche" (se non meglio) per altra via. Da Xristo si arriva certamente a Dio, dalla chiesa si potrebbe arrivare a Xristo e poi a Dio. Oltre ad esserci una "possibilità", piena di tentazioni, c'è una "mediazione" meramente umana (la chiesa temporale è fatta da uomini), che prima di "donarti" il Xristo, ammesso che loro abbiano avuto la conversione paolina (non son più io che vivo ma è cristo che vive in me- Galati 2-20) pretende il suo riconoscimento "temporale". Chissà se Giovanni in 8-44 si riferisce alla chiesa nascente o agli ebrei, quando proferisce queste parole di fuoco: "voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna."
Certamente Steiner comincio a studiare la scienza dello Spirito con approccio non "fidestico" ma oserei dire "scientifico e sperimentale", che per sua natura esclude il "rito" inteso come "percorso - conosciuto e ancor più il "dogma" cominciò a dare fastidio alla chiesa temporale che fino ad allora non aveva mai tratto l'argomento in maniera diffusa e divulgativa, erano argomenti solo per alti prelati, ma Steiner dimostro anche questo, che spesso la consapevolezza si raggiunge anche senza la "conoscenza" che è una strada materiale. La sapienza è una consapevolezza che comprende sia le conoscenze del sensibile (materiale) sia del soprasensibile (Spirito) ma, l'uomo composto "sopratutto di anima" e non "anche di anima" può accedere alla Sapienza divina anche senza la "conoscenza degli intellettuali" (cosa che la chiesa temporale avoca a se ne momento in cui, per esempio si vogliano comprendere le questioni dogmatiche...." tu non puoi capire"...  quale Dio Buono, onnisciente e onnipotente ha bisogno degli intellettuali della chiesa  (temporale) per spiegare la sua potenza e la sua infinita eternità? Al contrario è la chiesa temporale che ha bisogno di "mantenere" il monopolio dell'accesso a Dio per dimostrare la sua necessità di esistere. La chiesa dunque (ancora oggi) liquida Steiner come un intruso (nella competenza dell'anima nella economia dello spirito) addirittura tacciandolo di "massone". Chi conosce anche solo in parte Steiner comprende perfettamente che Steiner era talmente oltre che andava a fare  conferenze (a insegnare) le cose dello Spirito, non certo ad apprenderle, ma sprechiamo parole in questo senso. La questione è che ci fu (e c'è) una vera invasione di "mercato" (delle anime) nel questioni del domino dello Spirito.
Steiner in qualche maniera cerca di continuare quello che gli gnostici cominciarono dopo l'avvento di Xristo, ossia la ricerca primordiale dell'eterno che è dentro di noi, nulla viene da noi, il nostro corpo ci viene donato dalla nostra madre, e alla fine lo restituiamo alla terra, ma l'anima che è deputata a creare il collegamento "temporale" per il tempo che attraverso la vita biologica ci viene concesso ed in parte ci concediamo, con il dominio dello spirito, alla fine l'anima morendo il corpo viene liberata dalla zavorra materiale, si connette interamente al mondo del sopra sensibile nel dominio dello spirito che comprende quello materiale essendo di ordine superiore. il dominio della materia non comprende il domino dello spirito ma ne è immerso, ossia è il domino dello Spirito che comprende il dominio della materia, l'infinito contiene l'universo, cosi come l'eterno contiene il tempo. 
Giuseppe Turrisi

Libri di Rudolf Steiner



TERZA PARTE

Quando si è razzisti, la cosa più semplice da fare è denunciare qualcun'altro di razzismo in modo che l'opinione pubblica si faccia un idea (semplice) ma forte in menti poco strutturate: 

"Figurati se è razzista, proprio lui che ha denunciato di razzismo quello la"

Fatevi per esempio due domande sulla seconda guerra mondiale quale propaganda girava? chi è stato denunciato di razzismo? chi ha vinto? e oggi in mano a chi stiamo???!!!!
Non ci vuole molto solo due etti di onesta intellettuale ed un minimo sindacale di intelligenza.

Nella propaganda e contro propaganda spesso poi, si perdono di mano anche le fila delle attività, perché subentra (per fortuna) l'eterogenesi dei fini, e li entra da parte dei gestori della manipolazione anche la presa di "paternità" o meno di ciò che succede, a prescindere se si è o meno i "reali mandatari" degli eventi, e tutto si gioca quasi a braccio dove rimane chiaro sempre e solo il fine, delle parti in gioco, e i mezzi che si usuno diventano "tutti quelli necessari".

Ansi spesso, nelle organizzazioni di manipolazione dell'ingegneria del consenso, proprio per rafforzare la "verità imposta", c'è il cosi detto elemento sacrificale conosciuto  anche come , danno collaterale, che serve proprio a rinforzare la verità di sistema. Ossia si permette di far morire qualcuno dei "propri" (o mettendola in mano al nemico o per mano propria leggasi servi e contro servizi segreti e para servizi - nonché mercenari)  ma atto a rafforzare la verità che  salva ''tutti gli altri.!! (Una tecnica simile al capro espiatorio ma più dura e sacrificale)
Qualunque organizzazione che ha necessità di preservare se stessa come autorità e come gerarchia utilizza sempre la propaganda e la manipolazione per l'ingegneria del consenso. ( a prescindere dal fin di bene o di male)

Questo per dire che che spesso si da del "massone agli altri" quando invece si è massoni culturalmente oltre che veramente.....

La chiesa temporale liquida in maniera sbrigativa Steiner come massone,  perché andava a fare alcune conferenze e ci ha pure scritto un libro, ha conosciuto molti massoni ecc,  (se mai andava a dare e non prendere) ma prendere questa posizione nei confronti di Steiner e come dire che Gesù era un peccatore perché ha predicato tutta la vita ai peccatori e alle prostitute!!



L'antroposofia distrugge la "gerarchia" proprio perché non accetta il "dogma" nelle questioni dello Spirito, per questo motivo Steiner non può essere massone in "senso stretto" (ma neanche lato), ma comprendo perfettamente perché la chiesa gerarchica (massone nella struttura e anche di alcuni componenti) ha tutta la necessità storica di marchiare a fuoco di massoneria Steiner che era molto, ma molto oltre!!!!

Senza mai entrare tra l'altro nel merito della scienza dello spirito, quando non si può attaccare la poesia (perchè sostanzialmente non si capisce, o meglio non si vive e sente) bisogna attaccare necessariamente il poeta.. in questo la chiesa è certamente maestra di vita!
Giuseppe Turrisi