lunedì 30 novembre 2015

PER INCISO CON ALEX FOCUS - COMPLOTTISMO MODERATO ED OLTRE


la povera storia della cronaca attuale - Giorgio R.Vitali

SOTTOMISSIONE: L'EUROPA TRA MONETA UNICA E TTIP. Convegno a Roma venerdì 4 dicembre

A Roma, il 4 dicembre 2015, ore 18,30, Piazza San Salvatore in Lauro 15, Convegno organizzato dall'Intellettuale Dissidente e del Circolo Proudhon Roma su: "Sottomissione, l'Europa tra Moneta Unica e TTIP" Relatori:
Prof. Paolo Becchi (autore di “Oltre l'Euro per la Sovranità Monetaria” , Arianna Editrice) e Prof. Alberto Bagnai(autore dei saggi Il Tramonto dell’euro per Imprimatur e L’Italia può farcela per Il Saggiatore


pagina facebook "scie chimiche in Svizzera"

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AUGURI NONNA D'ITALIA

LA PIÙ' GROSSA TRUFFA DA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE - MA NON VENE FREGA NIENTE NON SIETE NEMMENO CAPACI DI MANDARLA A 10 AMICI



#TTIP: l’ #accordo #economico #segreto #internazionale che cambierà il #mondoIl Transatlantic Trade and Investment Partnership istituirà la più grande area di #libero #scambio del pianetaNel generale #silenzio dei grandi #media, relegato in fondo alle pagine e ai siti specialistici di economia internazionale, al riparo da ogni pericolo di dibattito pubblico fra le diverse sponde dell’atlantico e del pacifico, un ristretto gruppo di negoziatori governativi e un numero di gran lunga più alto di lobbisti per conto delle più potenti multinazionali stanno pianificando da almeno quattro anni i due più mastodontici trattati commerciali internazionali del ventunesimo #secolo.Un enorme #programma di smantellamento delle residue barriere commerciali, giuridiche e politiche tra Stati Uniti, Europa e dodici paesi delle due sponde del pacifico, funzionale alla creazione della più grande area di libero scambio del pianeta (comprendendo economie per circa il 60% del prodotto interno lordo mondiale), sia per l’estensione geografica che per la profondità capillare con cui il programma di liberalizzazioni e deregolamentazioni abbatterà tutti gli ostacoli sul suo cammino: dai diritti del lavoro alla proprietà intellettuale, dai servizi pubblici fondamentali fino al diritto alla salute. Si tratta del Transatlantic Trade and Investment Partnership tra l’Unione europea e gli Stati Uniti, secondo step del più vicino Transpacific Partnershipche l’amministrazione Obama intenderebbe concludere prima della fine dell’anno, escludendo di fatto il Congresso dalle trattative in corso e accelerando i tavoli a porte chiuse con i Paesi partner (per la precisione: Giappone, Messico, Canada, Australia, Malesia, Cile, Singapore, Perù, Vietnam, Nuova Zelanda e Brunei) e gli incontri segreti con gli oltre 600 rappresentanti delle multinazionali. I contenuti e i termini delle trattative in corso sono di fatto inaccessibili agli organi di informazione e anche ai parlamenti dei Paesi coinvolti, se non a gran parte degli stessi governi, è precluso un accesso integrale alle bozze sugli accordi in ballo, come denunciato da Wikileaks.Entrambi gli accordi possono essere letti come fasi differenti di un’unica ambiziosa strategia statunitense per la riconquista di una nuova egemonia globale ‘diffusa’, contro l’incubo che il mutato quadro dei rapporti di forza a livello internazionale possa marginalizzare sempre di più la potenza americana. Da una parte le nuove potenze emergenti del secondo e terzo mondo, quali il Brasile, India, Sud Africa e Messico continuano a crescere e sviluppare il proprio mercato interno, rivelandosi difficilmente controllabili attraverso i vecchi e nuovi forum internazionali, come il G20, e in alcuni casi rafforzando la costruzione di nuove aree commerciali regionali per la prima volta sottratte all’influenza statunitense, come nel caso del MERCOSUR in America Latina a trazione brasiliana. Dall’altro lato del pacifico l’asse economico e geo-politico tra il gigante cinese e la Russia si va affermando prepotentemente come epicentro degli equilibri mediorientali e asiatici (la soluzione diplomatica della vicenda siriana, come l’accordo sull’arricchimento dell’uranio in Iran lo hanno dimostrato recentemente) in una graduale scalata al ruolo di leadership globale.Nella morsa dei nuovi candidati all’egemonia internazionale, con il vecchio partner europeo allo sbando intrappolato nella spirale economica e sociale dell’austerità, lo stanco e frustrato impero statunitense tira fuori le unghia, archiviando di fatto le negoziazioni del mai compiuto Doha Development Round (il regime commerciale che avrebbe dovuto portare a compimento il sistema del WTO avvantaggiando le nazioni povere del terzo mondo) per lanciare una controffensiva senza precedenti con gli strumenti e la piena complicità delle più potenti multinazionali economiche e finanziarie, sulla scorta del programma elaborato per la prima volta dall’Atlantic Council di Wahington. Se, infatti, tale iniziativa va iscritta in una strategia diriconquista della scena internazionale da parte dei vecchi padroni del mondo (l’asse USA-Europa-Giappone), essa da inquadrata più ampiamente in un disegno di politica economica mondiale che vede, forse per la prima volta nella storia, il pieno protagonismo politico delle grandi corporation transnazionali, non più confinate a esercitare un’influenza esterna sui centri decisionali internazionalie regionali, ma sedute negli stessi tavoli di negoziazione e trattativa alla pari degli attori nazionali, se non in posizione privilegiata. I due trattati si profilano così come la prima autentica costruzione di un’area planetaria di libero mercato costruita a tavolino, per filo e per segno,da un’élite transazionale che supera i confini tradizionali tra Stato e privati, tra governi e interessi aziendali, sottraendosi a ogni controllo democratico.Dal #quadro che finora abbiamo grazie a Wikileaks e al lavoro di indagine del Corporate Europe Observatory, lo scarso numero di ‘addetti ai lavori’ da parte dei diversi governi coinvolti è ampiamente compensato dalle centinaia di lobbisti e manager del ristretto club di multinazionali dei più diversi settori, ben lieti di poter dare la loro consulenza tecnica ed esprimere il proprio punto di vista fino ai dettagli dei diversi articoli che comporranno i trattati. I contenuti dei due trattati che giorno dopo giorno si vanno delineando portano ben impresso il marchio degli interessi elitari da cui hanno preso forma. Proveremo qui a dare un rapido sguardo alle principali questioni in ballo per ogni diverso settore, spaziando tra il TPP e il TTIP proprio in virtù delle vistose analogie che emergono fra i due sistemi regolatori. Rinviamo a prossimi contributi sul Corsaro un approfondimento più dettagliato sulle singole questioni.Impatto sul #mercato del #lavoroNonostante una metodologia improntata ai più ottimistici parametri econometrici, lo stesso Impact Assessment del TTIP elaborato dalla Commissione europea avverte del concreto rischio di un pesante shock nel mercato del lavoro europeo in seguito alle ristrutturazioni dei settori economici dopo l’entrata a regime del trattato commerciale. Settori come quello dell’allevamento, della produzione di fertilizzanti, di bioetanolo e di zucchero, segnala la Commissione, potrebbero realisticamente subire un pesante colpo dai vantaggi competitivi che avrebbe l’industria statunitense sulla controparte europea, con un relativo impatto negativo sull’intero sistema industriale dell’UE. Come in ogni accordo economico internazionale, le parti vengono poste su di un’uguaglianza formale di condizioni e regole che puntualmente finiscono per avvantaggiare quella economicamente più forte e competitiva. La libera competizione dell’industria americana sul mercato europeo, con i suoi standard produttivi e lavorativi, andrebbe verosimilmente a minare pesantemente diversi settori industriali europei più deboli e incapaci di reggere il confronto. Come giustamente segnalato dal rapporto del CEO, tale squilibrio di produttività industriale tra le parti potrebbe concretamente tradursi in un impoverimento ancora maggiore del sud Europa, già piegato dalla crisi e dagli effetti recessivi delle politiche d’austerità, i cui fragili sistemi industriali riceverebbe un ennesimo colpo (A brave new Transatlantic Partnership, p. 10). Si intuisce facilmente cosa potrebbe accadere nel mercato del lavoro.Oltre alla #perdita dei posti di lavoro che tale concorrenza aggressiva da parte degli USA e delle multinazionali porterebbe in Europa, non bisogna sottovalutare il pericolo di un abbassamento generalizzato degli standard dei diritti del lavoro, sindacali e previdenziali che i lavoratori in Europa subirebbe, allineandosi col sistema di (scarse) tutele, di debolezza dei sindacati e di privatizzazione del settore previdenziale tipico degli USA. Anche in questo caso gli standard si allineano verso l’alto per quel che riguarda la possibilità per i privati di far profitto e crollano verso il basso sul mercato del lavoro. Sempre la Commissione europea, senza peli sulla lingua, afferma a tal proposito che una delle priorità di un simile accordo commerciale è ‘ridurre il rischio di diminuire gli investimenti USA in Europa e la loro fuga in altre parti del mondo’. Se oltre gli USA consideriamo che i lavoratori in Europa dovranno fare i conti con una concorrenza che si aprirà ancora di più anche all’Asia, attraverso il corrispondente accordo del pacifico, l’attacco che si preannuncia sui diritti del lavoro si preannuncia catastrofico e senza quartiere. I diritti dei lavoratori sono d’altronde esplicitamente inseriti alla voce delle ‘barriere non-tariffarie’ da abbattere nel TTIP e nel TPP.#Proprietà intellettuale.Le bozze del TTIP nasconderebbero un ritorno delle spirito e di interi paragrafi dell’ACTA (Anti-counterfeiting trade agreement), l’accordo multilaterale sulla proprietà intellettuale fortemente voluto dagli USA con cui il copyright avrebbe acquisito un potere legale e sanzionatorio enorme a scapito di un libero accesso alla cultura, concedendo alle multinazionali un potere di fatto illimitato sulla gestione dei dati personali degli utenti della rete a totale scapito della loro privacy. L’ACTA è stato fermato dal Parlamento europeo nel 2012 anche seguito delle gradi proteste che avevano attraversato il continente, ma rischia adesso risorgere dalle ceneri nei dettagli dell’accordo trans-atlantico. Insieme alla perdita della privacy e dei ‘diritti digitali’ per tutti gli utenti di internet, tale accordo darebbe mano libera ai colossi multinazionali a fare del web un sistema di monitoraggio e sorveglianza: una trappola per la libertà di informazione e di fruizione della comunicazione via web. Infatti, tra i suoi capitoli più controversi, l’ACTA prevedeva la facoltà per gli Internet Service Providers di setacciare la rete a caccia non solo di violatori del copyright, ma anche di ‘sospetti’ e potenziali complici, consegnandoli alle autorità: un potere poliziesco e punitivo che scardinerebbe il potenziale del web come luogo della libertà di espressione e della cultura.Ma l’ulteriore fortificazione del regime della proprietà intellettuale avrebbe anche conseguenze ben più devastanti. In primo luogo ne beneficerebbero le grandi industrie farmaceutiche rispetto ai farmaci generici, vedendosi assicurate un regime di monopolio legalizzato contro una competizione che finora ha regolato verso il basso i prezzi, tutto a spese dei sistemi sanitari nazionali, delle tasche dei contribuenti, ma soprattutto della loro salute.#Libertà degli #investimentiTra i capitoli più temuti del TPP e del TTIP, quello sugli strumenti di tutela legale della libertà di investimenti per i privati minaccia di trasformare davvero ogni forma di ‘bene comune’, dai servizi pubblici alle cure mediche, in merce da scambiare sul mercato per il profitto delle grandi corporations. Secondo le indiscrezioni fornite dal CEO,entrambi i trattati contemplerebbero la piena introduzione della libera concorrenza quale principio cui ogni servizio pubblico debba sottostare, considerando anche i ‘potenziali rischi’ e gli ‘investimenti mancati’ provocati dall’ingerenza dello Stato. Come già accaduto nel novembre 2012 in Canada, un casa farmaceutica potrebbe procedere legalmente contro uno Stato che limitasse la libertà di investimenti garantendo degli standard sanitari e medici a livello nazionale. Ciò avverrebbe principalmente attraverso un rafforzamento della normativa a favore della libertà di impresa e di un nuovo sistema di risoluzione delle contese tra stato e privati che permetterebbe alle multinazionali di denunciare i governi che non rispettassero ‘la libertà e protezione degli investimenti’ con lo strumento dell’arbitratointernazionale tra i firmatari dei trattati commerciali, sottraendosi ai tribunali nazionali e sovranazionali (come la Corte europea). I due trattati costituirebbero in questo modo una nuova sfera legale e giudiziaria a uso privato cui i singoli governi si troverebbero a cedere altri pezzi della propria sovranità, insieme alla tutela dei diritti fondamentali dei suoi cittadini. Possiamo soltanto immaginare come ciò possa tradursi non solo per l’Europa (e il sud Europa), ma anche per tutti quei contraenti deboli dell’accordo trans-pacifico (come il Cile e il Perù) che di fatto finirebbero per essere legalmenteincatenati ai ricatti delle grandi compagnie e dei loro investimenti predatori.#Ambiente e #agricolturaNella logica degli standard al ribasso tra Stati Uniti e resto del mondo finirebbero in pieno i regimi di tutela ambientale, climatica e agricola e, se consideriamo le scarse tutele americane in tema di emissioni inquinanti e uso di tecnologie e prodotti ‘invasivi’ nel campo agro-alimentare, vi sono serie ragioni per temere uno dei colpi più violenti alla salvaguardia dell’ambiente degli ultimi decenni. L’armonizzazione degli standard qualitativi tra le due sponde dell’atlantico potrebbe portare in Europa, come denunciato da diverse voci, all’abbandono del ‘principio precauzionale’ che finora ha tenuto alla larga gran parte degli OGM, dei capi bovini dopati con ormoni e dei volatili sterilizzati chimicamente, tipici del made in USA. Lo sviluppo delle bio-tecnologie alimentari, in primo luogo con la libera commercializzazione degli #OGM, è proprio l’obiettivo delle campagne milionarie e decennali condotte da giganti multinazionali come la Monsanto, la DuPont e la Dow Chemical. Lo stesso vale per gli standard agricoli sull’uso dei pesticidi e la tutela del paesaggio che potrebbero realisticamente pendere dal lato del più ‘liberale’ regime americano, tutto a svantaggio di un più elevato livello di sicurezza della qualità del cibo, della produzione in biologico, e della tutela dell’agricoltura europea costretta a subire, in particolare nell’area mediterranea, il durissimo colpo di un’impari e aggressiva concorrenza statunitense.#Banche e società finanziarie a piede liberoI padroni della finanza tra Stati Uniti ed #Europa starebbero approfittando di questo ambizioso Round di negoziazioni per ottenere quello che, sotto gli occhi troppo attenti dell’opinione pubblica, difficilmente riuscirebbero a vedersi garantito dai governi nazionali in un momento di crisi simile: cioè un’ulteriore deregolamentazione del settore finanziario a livello globale. Attraverso il capitolo sulla tutela degli investimenti, le grandi società finanziarie potrebbero garantirsi ulteriori strumenti legali per il ‘risarcimento delle perdite’ e la tutela contro i rischi derivanti dal libero scambio di pacchetti di titoli più o meno tossici. Per quanto a parole l’intento dichiarato sia quello di una ‘regolamentazione prudente’ dei flussi finanziari, vi sono buone ragioni per sospettare, come fa il rapporto del CEO (pp. 22-23), che l’opposizione delle banche e dei governi inglese e tedesco, insieme ai colossi americani, saranno in fine determinanti nel ridurre al solo livello nazionale i regimi di controllo, favorendo un’ulteriore apertura dei mercati finanziari a livello atlantico.Durante le ultime sedute della trattativa del TPP tenutesi a Salt Lake City, nello Utah, nelle prime due settimane di novembre, l’accelerazione da parte dell’amministrazione Obama si è contrata con l’opposizione di alcuni degli Stati coinvolti nell’accordo, così come rivelato da Wikileaks. Nuova Zelanda, Cile e Australia sarebbero in disaccordo su diversi punti della bozza di trattato, specialmente per quel che riguarda i diritti di proprietà intellettuale e il capitolo sulla tutela degli investimenti. Si apre così uno spiraglio per intaccare i piani statunitensi e privati per concludere in gran fretta e a porte chiuso la prima fase di un accordo di portata planetaria.Il Corsaro si unisce ai movimenti che si stanno battendo per spezzare questo gigantesco cappio sopra le teste di milioni e milioni di cittadini in tutto il mondo. Il tempo è poco e finora il velo di segretezza e indifferenza da parte dell’opinione pubblica ha fatto da padrone su una questione così vitale per il futuro di tutti noi. Proviamo a rompere questo velo e dare una consapevolezza della reale posta in gioco di questi trattati: il nostro #futuro e la possibilità stessa di poterlo #cambiare un #giorno.http://www.disinformazione.it/TTIP.htm
Posted by Progetto E.CO. - Per una Società Etica e Consapevole on Domenica 29 novembre 2015

Vi spiego perché Putin non è

Vi spiego perché Putin non è ......!!!

CHI COSTRUISCE BENE E A CREDITO OSSIA SENZA PESARE SUI CITTADINI E CHI COSTRUISCE MALE E PURE A DEBITO... = NON E' DIFFICILE DA CAPIRE SU



della manipolazione industriale


Sei nato originale. 
Non morire fotocopia. 
 [John Mason]

I DOCUMENTI UK CHE FANNO GELARE IL SANGUE - Da Enrico Mattei a Aldo Moro

MERCOLEDì 2 DICEMBRE ore 17,30

MERCOLEDì  2  DICEMBRE 
ore 17,30    
U.N.C.I. 
VIA SAN SOTERO, 32 ROMA           PRESENTAZIONE 
DE L’economia imperfetta          Catastrofe del capitalismo   o rivincita del lavoro ? 
Novecento Editore, Milano 2015  

Ne discutono con l’autore 
Nino Galloni: 
Carlo Clericetti, Lucio d’Ubaldo, Franco Giordano, Elisa Manna, Antonio Rinaldi e Bruno Tabacci; coordina Francesca Della Giovampaola Ore 20 cocktail 

“Theoria. Il divino oltre il dogma”,

LA RASSEGNA STAMPA DEL 30 NOVEMBRE 2015

C'E' UNA ''LEHMAN BROTHERS'' IN ITALIA: C'E' CHI HA IMPACCHETTATO OBBLIGAZIONI SUBORDINATE DENTRO TITOLI IN CIRCOLAZIONE

IL GOVERNO BRITANNICO - CHE HA RIFIUTATO IL FISCAL COMPACT, L'EURO, IL CONTROLLO DI BILANCIO DELLA UE - VARA NUOVE SPESE

GLI USA CONNIVENTI CON IL TRAFFICO DI PETROLIO DELLO STATO ISLAMICO

L'AGGUATO TURCO AL SU-24 RUSSO FU GUIDATO DAGLI USA

GUERRA IBRIDA PER SPEZZARE I BALCANI?

Sirte, troppo vicina a Sigonella

beh..,si esagera ma mica tanto : non è che Sirte sia tanto lontana dall'Etna,alle cui pendici vivo. Nell'antichità si narrava di un certo Strabone che, dalla cima di Capo Lilibeo (Marsala),vedeva tanto bene il porto di Cartagine da poter distinguere le navi militari che uscivano...direzione Sicilia. Un vero e proprio satellite spia umano che avvisava i romani del pericolo imminente in arrivo...la storia,piú o meno si ripete sempre.
Oggi,da Sigonella (via droni e passando per Muos e simili) si può tranquillamente osservare cosa stiano facendo gli islamici del Califfato di Al Baghdadi,meglio noti come Isis...per la tecnologia americana non c'è alcun problema,altroché sorprese !!
Non partì forse da Sigonella il drone che bombardò la colonna militare di Gheddafi, diretta a Sirte,permettendo poi il linciaggio e l'assassinio del Colonnello da parte degli agenti segreti francesi ?
Aprendo il Vaso di Pandora del jihadismo islamico in Libia,Irak e Siria...
Stamane tutti i media generalisti  strepitano nuovamente sul pericolo "Isis a Sirte",dopo averci rassicurato per un anno (come i loro sodali governi Nato) sugli accordi politici oramai vicini in Libia e,soprattutto,sul fatto che gli adepti del Califfo erano stati sbaragliati dalle milizie filoccidentali.
Pazienza..,se lo sapevo io che non era vero (tanto da scriverlo ripetutamente sui social e sulle testate indipendenti che per fortuna ancora esistono),figuriamoci che segreto di Pulcinella potesse essere per quanti ci governano ed informano con ricchezza di mezzi (e retribuzioni).
Sirte e tutto il territorio circostante (fin quasi Misurata) sono saldamente in mano alla Stato Islamico...per armati e consenso popolare ! 
Arrivano pure di rinforzo i mercenari stranieri (con famiglia) che scappano da Raqqa e dalla Siria...la guerra-guerriglia di Al Baghdadi prevede proprio questo : spostarsi dove possibile metter su una parvenza di organizzazione statuale e dove ancora non ci siano risposte militari sufficienti a fermarlo.
Putin gli sta davvero dando addosso in Siria (Francia ed Usa molto meno)...aprire il fronte libico è piú opportuno per salvaguardare le forze e le finanze.
Sono a Sirte,signori governanti ed opinione pubblica italiana....poche centinaia di km. via mare,quasi nulla via aria !
Se,come possibilissimo,l'Isis avesse costituito basi d'appoggio in Sicilia ed in Italia non avrebbe problemi a colpirci con una certa facilità...
I governanti italiani permettono già che tutto questo avvenga senza far nulla...così come lo permettono gli Usa e la Nato.
Colpire Daesh ora costerebbe sicuramente meno che farlo dopo qualche malaugurata strage di civili....
Personalmente piú che esporre queste valutazioni non posso,spero che altri le facciano autonomamente o le riprendano con maggiore visibilità ed autorevolezza...

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello 

domenica 29 novembre 2015

PER INCISO - DALL'INTROSPEZIONE DELLA RAGIONE AI DANNI SOCIALI - VITALI

PER INCISO - APPUNTAMENTO QUANDO CAPITA


IL ROM: COSÌ RUBO LE AUTO AGLI ITALIANI - MA IL PROBLEMA SONO I ROM O CHI FA LEGGI NEOLIBERISTE?

IL ROM: COSÌ RUBO LE AUTO AGLI ITALIANI

Fate attenzione e diffondete ai vostri amici!Il rom: “ecco come frego le auto agli italiani senza fare un giorno di galera…”RUSPA!

Posted by Matteo Salvini on Martedì 28 aprile 2015

Bestie, uomini e Dei. Un libro tra natura, politica ed esoterismo

Bestie, uomini e Dei. Un libro tra natura, politica ed esoterismo

Basta TASSE basta EURO! Vogliamo De-schiavizzarci? Tg moneta 27/11/2015

Turkish!! - massacre of Armenians - (NON SONO STATI SEMPRE TENERI I TURCHI!?!?)


MANCA IL DENARO MANCA SOLO NELLA MENTE DI CHI E' PROGRAMMATO PER ESSERE SCHIAVO...

MA COSA VI ASPETTAVATE DA UNO CRESCIUTO A "CAZZATE AMERICANE" MUSICA IP -POP E IXA COLA.......!!!


LA NAZIONALIZZAZIONE DELLA BANCA RUSSA?

LA QUESTIONE ENRICO MATTEI - REPETITA IUVAN DOVRESTE MANDARLA A 100 AMICI.....


sabato 28 novembre 2015

OBBEDIENZA ASSOLUTA ALLE BANCHE..... (REPETITA IUVANT)


IN PARLAMENTO DIFENDIAMO I CITTADINI, NON LE BANCHE!
VI PREGO DI CONDIVIDEREPensano solo a salvare le banche, a fare norme per favorire le banche degli amici, addirittura la "Banca Etruria", quella dove il papà del Ministro Boschi è socio e vice-presidente, il Ministro Boschi azionista e suo fratello dipendente. Ma che paese siamo?Ma se l'avesse proposta Berlusconi questa porcata cosa sarebbe successo? Sono appena intervenuto in aula, con tutta la rabbia sana dei cittadini onesti che non ne possono più di questi politici indecenti che pensano a salvare banche, gruppi finanziari, politici corrotti e mai la povera gente.Se i disoccupati, i pensionati minimi, i giovani che fuggono all'estero si chiamassero “banca” li avrebbero già salvati da un pezzo. Non molliamo, non molliamo. Non possiamo dargliela vinta. Mai.
Posted by Alessandro Di Battista on Martedì 10 marzo 2015

OLTRE LA FORZA DELLA CONCENTRAZIONE

The Incredible Power of Concentration MUST WATCH FULL AMAZING

The Incredible Power of Concentration. One must watch it one of hte most amazing videos ever

Posted by JO-G on Domenica 27 luglio 2014

Dalla massoneria alla Fede: la conversione di Maurice Caillet


PROGRAMMATI PER ESSERE "BIOMASSA" DECELBRATA - CONSUMATORI COMPULSIVI E ALL'OCCORRENZA BESTIE...

BLACK FRIDAY FIGHTS 2015 - GRAPHIC VIDEO & AUDIO

BLACK FRIDAY FIGHTS 2015 - GRAPHIC VIDEO & AUDIOLike Mitchell Wiggs for new videos every day, and follow me on Twitter, Instagram, and Snapchat!Snapchat: MitchellWiggshttp://Instagram.com/MitchellWiggshttp://Twitter.com/MitchellWiggshttp://YouTube.com/MitchellWiggs

Posted by Mitchell Wiggs on Venerdì 27 novembre 2015

LA LORO FORZA E PROPRIO LA NON ORGANIZZAZIONE

Atteso un attacco a sciame: Parigi è stata una prova generale. L’esperto Isis: “4000 combattenti già in Europa”.

QUESTA E' LA NATURALE EVOLUZIONE DELLA DEMOCRAZIA IMPIANTATA DAGLI AMERICANI NEL 1945 (E SARA' SEMPRE PEGGIO)

IL GOVERNO RUBA I SOLDI A CHI HA RISPARMIATO SOLDI PER UN’INTERA VITA!In Aula ho letto le parole di sconforto, di grande sconforto, di chi aveva azioni della Banca Etruria e oggi, per colpa del decreto del Governo, si vede AZZERARE IL VALORE di quelle azioni, dove aveva investito i RISPARMI DI UN’INTERA VITA!! Questo è il frutto di una serie di lavori che sono stati condotti da questo Parlamento: la mancanza di legge di un CONFLITTO DI INTERESSI reale, in modo che OGGI POSSIAMO SALVARE UNA BANCA CHE SI CHIAMA BANCA ETRURIA, CON LA QUALE IL GOVERNO HA FORTI LEGAMI!L'altra legge è la legge sulla CLASS ACTION, che noi abbiamo portato in Aula e che è stata AFFOSSATA, per non dare la possibilità ai cittadini di difendersi da queste schifezze. È tutto un disegno per distruggere i diritti dei cittadini. SIETE VERGOGNOSI!

Posted by Carla Ruocco on Venerdì 27 novembre 2015

Dado minacciato dai Casamonica

dado cantala notizia funerale Casamonica a Roma

DADO in questo mondo di frati

Citazione Marx IL PAESE DELL’UTOPIA

http://www.signoraggio.com/auriti/ilpaesedellutopia_auriti.pdf

Pag. 31


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Il primo a denunciare magistralmente questa gigantesca truffa è stato Carlo Marx:
«Fin dalla nascita le grandi banche, agghindate di denominazioni nazionali, non sono state che
società di speculatori che si affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti, erano in grado di
anticipare (cioè “prestare”, n.d.r.) loro (il loro, n.d.r. ) denaro. Quindi l'accumularsi del debito
pubblico (pagato con i prelievi fiscali, n.d.r.) non ha misura più infallibile del progressivo salire delle
azioni di queste banche, il cui sviluppo risale alla fondazione della Banca d'Inghilterra (1694).
«La Banca d'Inghilterra cominciò col prestare il suo denaro al governo all'otto per cento, contemporaneamente
era autorizzato dal Parlamento a battere moneta con lo stesso capitale tornando a
prestarlo un'altra volta al pubblico in forma di banconota. Non ci volle molto tempo perché questa
moneta di credito fabbricata dalla Banca d' Inghilterra stessa, diventasse la moneta con la quale la
banca stessa faceva prestiti allo Stato e pagava per conto dello Stato gli interessi del debito pubblico.
Non bastava però che la Banca desse con una mano per averne in restituzione di più con l'altra, ma,
proprio mentre riceveva, rimaneva creditrice perpetua verso la Nazione, fino all'ultimo centesimo che

aveva dato (prestando il dovuto, n.d.r.).» (18)

venerdì 27 novembre 2015

LA RASSEGNA STAMPA DEL 27 NOVEMBRE 2015

SUKHOI ABBATTUTO. GUERRA E GEOPOLITICA NELLO SCACCHIERE SIRIANO

SPECIALE MEDIO ORIENTE / ECCO COSA STA ACCADENDO NEGLI EMIRATI ARABI UNITI: DA ''SVIZZERA'' DEL GOLFO PERSICO A ''SPARTA''

DISASTRO DISOCCUPAZIONE IN FRANCIA: DRAMMATICO AUMENTO DEI SENZA LAVORO. E' LA PEGGIORE SCONFITTA DI HOLLANDE

GUERRA NELLO YEMEN E NASCITA DELL'ALLEANZA RUSSO-SCIITA

IL CAPO DI AL-QAIDA IN SIRIA ERA L'OBBIETTIVO DELL'AEREO RUSSO ABBATTUTO DAI TURCHI

IL PENSIERO COSTRUISCE E CAMBIA IL MONDO....

Non possiamo cambiare in meglio il nostro mondo materiale, se prima non si cambia in meglio l'orientamento della nostra coscienza e se non trasformiamo i nostri pensieri.

www.salvo5puntozero.tv/marco-della-lina-i-magistrati-difendono-le-apparenze-26112015/

www.salvo5puntozero.tv/marco-della-lina-i-magistrati-difendono-le-apparenze-26112015/

Alessandro Govoni. Decine di miliardi di truffe: banca vince se tasso cala! 26/11/2015 (By SALVO 5.0)

QUESTA E' LA NATURALE EVOLUZIONE DELLA DEMOCRAZIA, ALTRO CHE DEMOCRAZIA MALATA...!!

Se queste sono le istituzioni che ci tutelano...

La #TerraDeiFuochi brucia ancora assieme alla dignità di un Popolo onesto. Basta.Il nostro portavoce Angelo Ferrillo racconta a Striscia la notizia quanto accaduto poco prima dell'arrivo del Presidente Sergio Mattarella. Un trattamento riservato nemmeno ai peggiori mafiosi!!Leggi la lettera Integrale: [https://goo.gl/gr5dWV]E-mail: presidenza.repubblica@quirinale.itW #Campania Mai Più #terradeifuochi Stop #roghitossici! - (www.laterradeifuochi.it)#Ferrillo appello a #Mattarella: Stop #RoghiTossiciCc Luca Abete - official page

Posted by La Terra dei Fuochi on Giovedì 26 novembre 2015

PROSSIMO LIBRO DI ROBERTO COZZOLINO



LO DITE ANCHE ALLA GABANELLI PER FAVORE ..... CHE L'ELIMINAZIONE DEL CONTANTE NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE MA TRIPLA INCULATURA AL CITTADINO

Capito a cosa serve il decreto Monti? Che vi costringe a tenere la pensione in banca. Capito perchè vogliono togliere il contante? Per farvi tenere tutti i vostri risparmi in banca a disposizione per i salvataggi. Cos'altro ancora vi serve per capire? Svegliatevi! (E.BIANCHI)


A 82 ANNI MIO PADRE HA PERSO TUTTA LA PENSIONE............................

REPETITA IUVANT


riflessioni mattutine (neanche torppo)

A proposito di quelli che vogliono curare al democrazia e la costituzione (figlia dei suggerimenti americani).

Dove siamo arrivati è l'esatto punto di dove dovevamo arrivare con l'introduzione della "democrazia" in mano agli oligarchi internazionali.

Stato assente e quel poco che resta allineato al potere mondiale, neoliberismo sfrenato, tutto privato, regole e privilegi solo per ricchi.

e a proposito dei tre poteri che si dovrebbero controllare....!!

Ma:

Quando il parlamento fa leggi contro il popolo e a favore del potere economico.

Quando il governo applica le leggi ancora peggio di come ha fatto il parlamento e sempre a favore del potere economico.

Quando anche la magistratura, ammesso che arrivi su certe questioni di stato, anche lei interpreta le leggi a favore del potere economico.

Il popolo (a chiacchiere sovrano) cosa dovrebbe fare?
G.Turrisi 

Giorgio Vitali: analisi storica degli avvenimenti contemporanei


giovedì 26 novembre 2015

Giorgio Vitali: analisi storica degli avvenimenti contemporanei

LA NOSTRA VITA E' LO SPECCHIO DEI PENSIERI ED I PENSIERI SONO VEICOLATI ANCHE DAI LIBRI

IL MIGLIOR REGALO DI NATALE…


A Natale regala un libro che stimola
 la consapevolezza di sé e del mondo!

Sfoglia il catalogo allegato o vai ai link:
http://lanuovaenergia.blogspot.it/

Interrogazione dirigenti esterni (AGENZIA DELLE ENTRATE) 26-11-2015

COMUNICATO DIRSTAT

COMMENTO :
L'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON.LE RIZZETTO PONE IN EVIDENZA COME L'AGENZIA DELLE ENTRATE PERSEVERA NEGLI ABUSI   INFATTI LE NOMINE DI RECENTE EFFETTUATE SONO INACCETTABILI IN QUANTO LE SCELTE OPERATE DIMOSTRANO LE CARENZE DELL'AGENZIA NELLE VALUTAZIONI DEL PERSONALE PREFERIRE DIRIGENTI ESTERNI ANZICHE' DIRIGENTI INTERNI VINCITORI DI  PROCEDURE CONCORSUALI SIIGNIFICA MORTIFICARE COLORO I QUALI HANNO AVUTO UN REGOLARE PERCORSO DI CARRIERA SENZA DEMERITO DIMOSTRATIVO DELLE LORO CAPACITA'. 
VA EVIDENZIATO CHE TALI COMPORTAMENTI HANNO DETERMINATO UN GRANDE CONFLITTO ALL'INTERNO DEGLI UFFICI DOVE QUOTIDIANAMENTE SI ASSISTE A QUESTE CONTINUE VIOLAZIONI.

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ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07063

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 526 del 20/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER 
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 20/11/2015

Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/11/2015
Stato iter: 
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07063
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Venerdì 20 novembre 2015, seduta n. 526
  RIZZETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
il 31 agosto 2015, nell'ambito dell'Agenzia delle entrate sono stati indetti dal direttore Rossella Orlandi degli interpelli per il conferimento di incarichi dirigenziali, da conferirsi con durata triennale con atto del direttore dell'Agenzia;
l'interrogante rileva la dubbia legittimità del fatto che a tali procedure selettive partecipino anche dirigenti esterni divenuti tali attraverso una mera nomina fiduciaria e non per concorso pubblico e, tra l'altro, gli stessi vengano preferiti ai fini del conferimento degli incarichi disponibili previsti nel bando di interpello rispetto, a dirigenti di ruolo, i quali hanno invece assunto la qualifica dirigenziale con concorso pubblico;
dunque, a quanto è dato sapere l'Agenzia delle entrate predilige nel conferimento degli incarichi dirigenziali in questione, dirigenti esterni che non hanno partecipato a procedure concorsuali ai dirigenti interni vincitori di pubblici concorsi;
a conferma di tale situazione, a titolo di esempio, si fa presente che la direzione degli uffici provinciali – territorio di Terni e Viterbo è stata assegnata a due dirigenti esterni, Francesco Grattarola e Luca Montobbio. Mentre, la direzione dell'ufficio provinciale di Pavia – territorio è stata assegnata a Enrico Ravaschio, anch'esso dirigente esterno;
è di dubbia legittimità che, nell'ambito di tali procedure d'interpello, possano partecipare dirigenti esterni divenuti tali, si ribadisce, con nomine fiduciarie e vengano perfino prescelti, rispetto a quelli di ruolo;
la vicenda predetta è solo una delle molteplici, sintomo della situazione che vige nelle agenzie fiscali nel conferimento degli incarichi. Al riguardo, l'interrogante con l'interrogazione 5-06846 ha denunciato anche la dubbia legittimità della nomina avvenuta il 22 ottobre 2015 del nuovo capo del personale, Margherita Maria Calabrò, investita dell'incarico in contrasto con l'articolo 19, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001 poiché non vi è stato un regolare interpello volto a far partecipare tutti gli aventi diritto;
le gravi criticità che coinvolgono la gestione delle Agenzie e che l'interrogante continua a denunciare, richiedono, tra i provvedimenti da adottare, l'immediata rimozione del direttore della Agenzia della Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi;
invece, ad oggi, si prende atto che questo Governo non ha mostrato alcuna volontà di intraprendere le dovute iniziative affinché si ripari alla situazione denunciata e vengano seguite procedure conformi alla legge –:
quali siano gli orientamenti dei Ministri interrogati, per quanto di competenza;
se e quali iniziative intendano adottare per assicurare il pieno rispetto della legge nelle Agenzie fiscali, per quanto riguarda il conferimento di incarichi, anche rimuovendo Rossella Orlandi dall'incarico di direttore dell'Agenzia delle entrate. (5-07063)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):
concorso amministrativo

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LA RASSEGNA STAMPA DEL 26 NOVEMBRE 2015

ERDOGAN, IL PROTO-CALIFFO

IN GERMANIA STANNO PREPARANDO UN ''GOLPE POLITICO'' PER DESTITUIRE ANGELA MERKEL. SCHAEUBLE PROSSIMO CANCELLIERE?

SONO 100.000 (CENTOMILA!) LE FAMIGLIE ITALIANE CHE PERDERANNO TUTTO NEL ''SALVATAGGIO'' TRUFFALDINO DI BANCHE FALLITE!

PERCHE' GLI USA PRENDONO DISTANZE DALLA TURCHIA?

L'AEREO RUSSO ABBATTUTO: ATTO DI GUERRA DELLA NATO

ANCHE QUESTA E' GUERRA (DEL SISTEMA) MA CI ABBIAMO FATTO L'ABITUDINE di Paolo Franceschetti

Muoiono per malasanità, secondo stime ufficiali, decine di migliaia di persone all’anno non solo in Italia, tanto che è una delle prima cause di mortalità in tutto il mondo.
Ne muoiono per alcoolismo e cattiva alimentazione un numero impressionante.
Migliaia di bambini ogni anno scompaiono nel nulla (da 200 a 400 solo in italia– e non sono vittime dell’ISIS ma di organismi tutti occidentali).
Centinaia gli imprenditori morti suicidi in Italia a causa della crisi economica, ma nessuno né tiene il conto (secondo il fatto quotidiano nel primo semestre erano 121, cioè le vittime che l’ISIS ha fatto a Parigi, quindi ad oggi se facciamo un conto saranno oltre il doppio; se calcoliamo le vittime in tutta Europa saranno ovviamente molte di più).
Se l’ISIS fa 120 morti a Parigi, si cancellano i voli, i TG fanno vedere locali deserti e il calo impressionante di turisti presentando uno scenario desolante e la gente trema e ha paura. Ho amici che hanno paura a prendere la metropolitana a Roma, grazie a queste informazioni ossessivamente ripetute dai TG,
Colpa dell’ISIS, ripetono i TG.
Sarà mica colpa, invece, del fatto che se ogni TG ripete scene di morte e devastazione per circa 20 minuti a TG la gente è influenzata da questo? E che il terrore dipende dall'informazione, non dal fatto in sé?
Per una volta sono d’accordo con un articolo di Paolo Barnard. Io mi cago sotto se devo entrare in un ospedale, o in un tribunale, non certo se devo fare un viaggio a Parigi o nella metropolitana di roma.

per approfondire

IMPORTANTE CONFERENZA OGGI,26 novembre, ORE 17.00

Presso la biblioteca comunale Enzo Tortora, Via Zabaglia 27 b, quartiere Testaccio, vicino a Via Marmorata ( Ponte Testaccio) alle ore 17.00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO...IL FEROCE SARACINO. 
L'argomento, a mio avviso, è di assoluta priorità, dato che la presentazione è a cura dell'ISAG. Consigliamo i nostri amici di partecipare ed eventualmente registrare l'evento.NOTA: la crisi italiana-europea, su cui ci siamo soffermati più volte sia su Accademia della Libertà che su Albamediterranea, può funzionare da DETONATORE per le tante crisi indotte da questo REGIME.

La società del figlio di Erdogan compra petrolio dall’Isis

La società del figlio di Erdogan compra petrolio dall’Isis

MAGARI SE LA CHIESA FOSSE FATTA SOLO DI QUESTI PRETI!?!?!?

c'e' chi serve il suo popolo e c'e chi ubbidisce al potere bancario mondiale


PADRE ZANOTELLI RENZI OBBEDISCE ALLE LOBBY"E' talmente ovvio" dice Padre Alex Zanotelli che il Governo Renzi obbedisce ai potentati economici, spende 80 MILIONI di euro al giorno in armi VERGOGNA!"E' questione di politica" continua il padre missionario comboniano, "e la politica va verso le privatizzazioni ed ecco il disastro di fronte al quale ci troviamo"il video integrale dell'intervista a Padre Alex Zanotelli è disponibile qui https://youtu.be/Jf_28eWJVo8
Posted by Vilma Moronese Cittadina Senatrice M5S on Martedì 21 aprile 2015

SULLE BANCONOTE USA C'E' SCRITTO "IN GOD WE TRUST", MA SERVONO PER BOMBARDARE.

SULLE BANCONOTE USA C'E' SCRITTO "IN GOD WE TRUST", MA SERVONO PER BOMBARDARE.

note al video 7) Risorgimento: etica e morale.

Stimato Ubaldo; da pragmatico ed in qualità di modesto ricercatore della storia delle emissioni monetarie e del suo contrario il profitto (o benessere) sociale o stato sociale e per amore della mia terra, il regno delle due Sicilie, provo a sintetizzare il mio pensiero come d’accordo. Tutto parte da quando mi sono accorto che i cambiamenti epocali avuti con il falso risorgimento e la falsa rivoluzione francese coincidevano anche se a distanza di qualche decennio. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2041362443699&set=a.1931140128210.2117677.1533458711&type=3&theater Se andiamo ad analizzare correttamente la rivoluzione francese e l’unità d’ Italia ci rendiamo che i cambiamenti epocali sono tre. 1° - I beni demaniali, la stragrande maggioranza, diventano proprietà privata di pochi massoni ricchi, logicamente a danno di tutti i cittadini che nominalmente ne erano padroni e mai nessuno ha provato a rimetterli come era prima; 2° - La moneta che era solo in metallo pregiato diventa moneta solo di carta con pochissimo o nessun valore che veniva prestato ai governi in prestito ad usura (esperienza banca d’Inghilterra) come è stata la lira inizialmente fino al fascismo e come è oggi l’euro. 3° - La scomparsa della nobiltà e dei loro vantaggi-svantaggi tra cui il compito di difendere il territorio e l’introduzione della leva obbligatoria per fare le guerre per conto dei banchieri. C’è da capire dalla sola rivoluzione francese che dal termine “egalitè” nasce la democrazia liberista anche se viene spacciata senza aggettivazione come universale e trova la sua praticità dopo essere ritornata dall’America. Ed è proprio su questo particolare che bisogna agire. Nel senso che dobbiamo cambiarli tipologia pur sapendo che nessuno ci è mai riuscito. I tentativi di Mussolini ed Hitler entrambi contro i banchieri usurai ed il capitale speculativo in questa direzione furono giustamente indirizzati. E che i banchieri per non perdere potere, già padroni delle democrazie, come lo sono oggi degli USA e dell’Europa, vollero scatenare una guerra mondiale. http://pocobello.blogspot.it/2011/02/la-guerra-di-hitler-o-dei-banchieri.html http://pocobello.blogspot.it/2014/05/la-rivoluzione-francese-e-una-truffa.html In sintesi ritengo che dalla falsa rivoluzione francese voluta, orchestrata e sovvenzionata dai banchieri che intuirono subito i cambiamenti epocali che stava portando la rivoluzione industriale i banchieri usurai sono riusciti a costruirsi il modo ed il sistema per dominare il mondo con la democrazia-liberista ed a gestirlo al meglio per il loro successo. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207917382442454&set=a.10207684427538727.1073741848.1533458711&type=3&theater Ora quello che mi sta a cuore e per questo ho chiesto il tuo aiuto è che i miei connazionali meridionali che si sentono tutti democratici-liberisti nonostante negli ultimi decenni, stimolati da questa grave crisi economica e morale sono riusciti a fare sopra tutto con gli storici autodidatti e non professionisti, ottime scoperte storiche dalle stragi subite a come siamo diventati colonia del nord Italia ma ancora nessuno in queste ricerche storiche ha mai detto o documentato, se non qualcuno velocemente senza soffermarsi, da chi, come, perché, chi finanziò e beneficiò della scomparsa del nostro evolutissimo Regno. Come molti dei nostri meridionali pur conoscendo perfettamente che il feudo di san Leucio 1789 è stato il primo socialismo al mondo (i Borbone erano tutti seguaci di san Tommaso Moro autore di Utopia (che significa proprietà e lavoro sociale) i cui “doveri” tradotti in varie lingue ebbero una grande conoscenza e diffusione in Europa. http://pocobello.blogspot.it/2009/06/colonia-socialista-di-san-leucio-prima.html http://pocobello.blogspot.it/2013/10/san-leucio-il-falansterio-primo.html Secondo me, ma non ne ho le prove documentali, fu proprio il socialismo di san Leucio ed i suoi doveri a spaventare i banchieri che accelerarono la loro volontà dominatrice del mondo con la rivoluzione francese. http://pocobello.blogspot.it/2014/03/i-doveri-del-feudo-di-san-leucio.html Anche su questo particolare i miei compatrioti meridionali sono reticenti. Cmq questo mio pensiero l’ho esternato spessissimo a loro tramite fb. Purtroppo senza successo se non con adesioni personali ed individuali. Riepilogando. Io ritengo che va rivista la rivoluzione francese nella sua verità storica che fu un colpo di stato voluto dai banchieri per instaurare il loro potere completo del sistema di mantenimento: la democrazia-liberista. Ed in questo modo smascherare l’inizio del loro dominio e la loro democrazia-liberista. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3048205254140&set=a.2947571178351.2150359.1533458711&type=3&theater Come ritengo che l’Italia unita l’hanno voluta e realizzata la democrazia inglese già in mano ai banchieri e per questo sono stati distrutti tutti gli stati preunitari che diventarono Italia unita. E fino al fascismo tutto è rimasto in questo pessimo stato. Ora mi devi scusare ma non sapendo come riepilogare in breve sono costretto ad inserire alcuni link. Perchè non festeggio i 150 anni di unità d'Italia http://pocobello.blogspot.it/2010/03/perche-non-festeggio-i-150-anni-di.html

mercoledì 25 novembre 2015

notizia vera o falsa a noi piace tanto

IL NUOVO GOVERNO DI DESTRA DELLA POLONIA AMMAINA LA BANDIERA UE E RIBADISCE CHE D'ENTRARE NELL'EURO NON SE NE PARLA

I TURCHI, INCONSAPEVOLMENTE,

HANNO REGALATO A PUTIN IL CONTROLLO DELLO SPAZIO AEREO SIRIANO

IPOCRISIA DI ERDOGAN



SOSPENSIONI A FAVORE DELLE VITTIME DI EQUITALIA

SOSPENSIONI A FAVORE DELLE VITTIME DI EQUITALIA

Urge rifondare la Repubblica sulla Random-crazia


LA CITTA' PETRA



La Nato deve espellere Istanbul

La Nato deve espellere Istanbul

DELLA BIOMASSA


DEL GREGGE E DELLE AQUILE

“solo una personalità debole ha bisogno di simulacri in cui identificarsi”
P.A.

LA RASSEGNA STAMPA DEL 25 NOVEMBRE 2015

ORE DRAMMATICHE. PUTIN DECIDE SE' SARA DI TERRA

UN LIBERISTA ALLA CASA ROSADA

ARGENTINA: LA FINE DI UN CICLO?

ANCHE IL FILOSCIALISTA LE MONDE ABBANDONA HOLLANDE: STA CON I SAUDITI CHE AIUTANO L'ISIS E L'INTELLIGENCE E' UN DISASTRO

VLADIMIR PUTIN POTREBBE ORDINARE ATTACCHI AEREI SU ARABIA SAUDITA E QATAR

PUTIN DICHIARA LO STATO ISLAMICO "SULL'ORLO DELLA SCONFITTA TOTALE", AVVERTENDO LA NATO.

PUTIN, LA RUSSIA NON TOLLERERA' ALTRI CRIMINI COME L'ATTACCO ALL'AEREO SU-24

Come l’Europa finì nelle mani del sultano Erdogan”

Come l’Europa finì nelle mani del sultano Erdogan”

RISPONDENDO AD UNA LETTERA DI "STALKING MARKETING" - DOVE NON C'E' PIU' SICUREZZA SOCIALE MA SOLO SICUREZZA "MARGINALE"

Con tutto il bene che Vi voglio ed apprezzando cosa fa la Vostra rivista...ma

è la terza mail che mi mandate per un convegno che costa 350  euro  + iva  ossia ...bene che vada  53 euro l'ora....!!!

Neanche parlasse  Tesla....!!!!  Tra l'altro di un testo anche mal fatto...............!!!

Ma Vi siete guardati intorno? Cosa sta succedendo? Quanti imprese chiudono?

Quanti professionisti si sono e si stanno cancellando dagli albi? In che tipo di economia stagnante e  perversa siamo?

La cosa più triste  è che in questo circuito iper neoliberista-capitalista di stampo americano dove tutto deve avere un prezzo

e sopratutto un margine profumato per forza............!!!

c'è caduta, dopo la sanità,  anche la "sicurezza" e sta trascinando in questa vite perversa di profitto a tutti i costi,  anche il glorioso corpo dei vigili del fuoco.

Che non disdegna di farsi pagare profumatamente.... (costretto da un governo neolibersta tappeto dei banchieri).. SIa ben inteso la professionalità va pagata, ma bisogna vedere chi paga.... in uno stato che si definisce "democratico", civile e per quel che resta, anche "sociale".

la sicurezza non è caviale ne tartufo

e per costituzione deve essere intesa come benessere della società e dovuto dallo stato (ma siamo troppo drogati di americanismo per ritornare a capirlo).

La sicurezza non può essere un business 

Se la gente capisse che la banca di italia è privata smetterebbe di pensare che mancano i soldi....... se c'è una cosa al mondo che non può mancare
sono proprio i soldi..... e il loro uso perverso che li fa mancare anche a settori importanti come la sicurezza..

Tutti gli enti e gli attori che si occupano di sicurezza quindi anche Voi, anziché entrare nel circuito perverso del neo-liberimso (che ci porterà allo schifo americano dove la società è solo per i ricchi ) dovrebbero ormai occuparsi del perché vengono tagliati fondi alla sicurezza e incominciare ad agire di conseguenza e non adeguarsi  facendo la cosa che è più facile fare ossia alzare i costi scaricandoli verso la base. 

La sicurezza, ma soprattutto la cultura della sicurezza,  se vogliamo che sia "vera" deve essere disponibile per tutti e non solo per i ricchi o i selezionati. 

Posso capire una partecipazione ai costi prossima a 50 euro il resto è perversione del mercato

Mi scuso, ma dopo la terza mail ( quasi di stalking- neoliberista)  era dovuto lo sfogo

continuate pure a mandarmi i suggerimenti dei Vostri corsi,  ma prendete anche come suggerimento dal basso
queste osservazioni anche come test del mercato.

Grazie per l'attenzione

Giuseppe Turrisi