martedì 12 luglio 2016

COMUNICATO STAMPA - DIRETTIVA AGENZIA ENTRATE N.74638 DEL 17 MAGGIO 2016



Federazione fra le associazioni ed i sindacati nazionali dei dirigenti, vicedirigenti, funzionari, professionisti e pensionati della Pubblica Amministrazione e delle imprese
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IL VICE SEGRETARIO GENERALE
                                                                          Roma,
COMUNICATO STAMPA
DIRETTIVA AGENZIA ENTRATE N.74638 
DEL 17 MAGGIO 2016

CRITICITA’ SERVIZIO PUBBLICITA’ IMMOBILARE

L' Agenzia delle Entrate-Direzione Centrale del Personale-Settore Organizzazione-Ufficio Selezione ed inserimento, a seguito di intesa  sottoscritta lo scorso 28/Aprile con le OO.SS., ha diramato la Direttiva in oggetto con cui ha disciplinato il conferimento di incarichi di capo-
reparto negli Uffici Provinciali del Territorio ex art.18 del CCNI.
Giova preliminarmente ricordare che per effetto della Legge n.135/2012- art.23/quater l'Agenzia del Territorio è confluita per incorporazione nell'Agenzia delle Entrate, pur permanendo tuttavia la separazione fisica tra gli uffici incorporati e quelli incorporanti. Non poche le criticità derivate da cotale operazione, in particolare quelle relative al servizio della pubblicità immobiliare, già in affanno per la soppressione delle Conservatorie e per l'ibrida posizione in cui vennero a trovarsi i Conservatori sopravvissuti alla legge 358/1991.
La DIRSTAT si è già spesa al riguardo con una nutrita serie di interventi e di analisi dettagliate ed intende proseguire  con ulteriori approfondimenti in relazione all'assetto organizzativo disegnato dalla Agenzia delle Entrate con la direttiva de qua in commento.
Va ribadita la peculiarità del servizio di pubblicità immobiliare e  confermato il principio che il diritto ipotecario è un ramo complesso del diritto civile e richiede pertanto adeguata preparazione tecnico- giuridica, fermo restante che la teoria è un patrimonio culturale non certamente sufficiente ad affrontare e risolvere le tante difficoltà presenti nel quotidiano. Tanto per dire che allo stato il servizio della pubblicità immobiliare regge al cimento grazie alla disponibilità  al senso del dovere ed al grande impegno degli addetti ai lavori  tant'è che non si registrano casi in cui lo Stato sia stato chiamato a risarcire danni causati a terzi. E' evidente però che bisogna guardare avanti e quindi rinnovare i ranghi onde assicurare la buona continuità dell'azione amministrativa in termini di efficacia e di efficienza. Per ciò stesso è giusto che l'AF debba intraprendere un percorso di rinnovamento e di formazione delle nuove leve. Sarebbe però un errore fatale ritenere che bastino il possesso dei requisiti soggettivi e brevi corsi teorici per affrontare nuove esperienze di lavoro considerando che l’errore del responsabile del servizio, anche se di buona fede,non è riparabile, secondo il principio “factum infectum fieri nequit”, e può essere economicamente incommensurabile. Il che vuol dire che se dall’errore deriva danno al terzo, lo Stato è chiamato al risarcimento, fatta salva, naturalmente,la instaurazione del giudizio  di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti (deconto amministrativo) come avviene a carico dei pubblici dipendenti incolpati di danno erariale.  In sintesi alla teoria necessita la pratica che va acquisita sul campo significando l’affiancamento di funzionari agli attuali responsabili del servizio.  


                                                                                                          Dr. Pietro Paolo Boiano