lunedì 21 agosto 2017

IL MASSACRO DEI CARABINIERI DELLA CENTRALE IDROELETTRICA DI BRETTO.


Sorpresi nel sonno, avvelenati, torturati ed infine tagliati a pezzi. Fu questo il tragico destino di ben dodici giovani Carabinieri, catturati dai partigiani alle Cave dei Predil, nell’alto Friuli.
I Carabinieri costituivano un presidio a difesa della centrale idroelettrica di Bretto. Il 23 Marzo 1944 i partigiani presero in ostaggio il Vicebrigadiere Dino PERPIGNANO, comandate dei presidio che stava rientrando negli alloggiamenti, sotto la minaccia delle armi, lo costrinsero a pronunciare la parola d’ordine e, con facilita’, una volta entrati nel presidio, catturarono tutti i Carabinieri, gia in parte addormentati.
Dopo il saccheggio, i dodici militari furono deportati nella Valle Bausizza e rinchiusi in un fienile dove fu loro servito un pasto nel quale era stata inglobata soda caustica e sale nero. Affamati, inconsciamente mangiarono quanto gli era stato servito, ma, dopo poco, le urla e le implorazioni furono raccapriccianti e tremende. Erano stati avvelenati e la loro agonia si protrasse fra atroci dolori per ore ed ore.
Stremati e consumati dalla febbre, Pasquale RUGGIERO, Domenico DEL VECCHIO, Lino BERTOGLI, Antonio FERRO, Adelmino ZILIO, Fernando FERRETTI, Ridolfo CALZI, Pietro TOGNAZZO, Michele CASTELLANO, Primo AMENICI, Attilio FRANZON, quasi tutti ventenni (e mai impiegati in altri servizi tranne quello a guardia della centrale, cui erano stati sempre preposti), furono costretti a marciare fra inesorabili ed inenarrabili sofferenze ed insopportabili sacrifici fino a Malga Bala ove il GIORNO 25 li attendeva una fine orribile.
Il Vicebrigadiere PERPIGNANO fu preso e spogliato; gli venne conficcato un legno ad uncino nel nervo posteriore dei calcagno ed issato a testa in giu’, legato ad una trave; poi furono incaprettati. A quel punto, i macellai partigiani, cominciarono a colpire tutti con i picconi: a qualcuno vennero asportati i genitali e conficcati in bocca, a qualche altro fu aperto a picconate il cuore o frantumati gli occhi. All’AMICI venne conficcata nel cuore la fotografia dei suoi cinque figli mentre il PERPIGNANO veniva finito a pedate in faccia ed in testa. La “mattanza” terminava con i corpi dei malcapitati legati col fil di ferro e trascinati, a mo’ di bestie, sotto un grosso masso.
Ora le misere spoglie di questi Carabinieri riposano, dimenticati dagli uomini, dalla storia e dalle Istituzioni, in una torre medievale di Tarvisio le cui chiavi sono pietosamente conservate da alcune suore di un vicino convento.1940 ...1945
(Cit. Antonella Mancino)
PS
Manca poco, ormai. Il Popolo è stanco di questa gentaglia che è disposta a distorcere la Storia facendo passare per eroi dei criminali e macellai.
Ma la verità non la puoi sopprimere. 
Stanno affiorando tanti e tanti particolari su efferate stragi, esecuzioni e torture commesse da questa gentaglia che anche il più cieco e sordo degli Italiani non può non capire con che razza di gente abbiamo a che fare.
Spero solo che alle prossime elezioni politiche il principale partito politico responsabile di aver fomentato questi anti-eroi e di averli coccolati, e presentati come persone degne di rispetto, autori di eroiche azioni belliche che di eroico non avevano niente e niente avevano nemmeno di bellico... questo partito politico che oggi sarebbe crollato al 18% possa definitivamente sparire perchè siamo stufi di sopportare le angherie e le prepotenze di gente come questi arroganti, illegittimi (con tanto di Sentenza della Corte Costituzionale) ed ignoranti, che pretendono di prendere per il culo gli Italiani dicendo che con 80 euro si fa la spesa per 2 mesi, che ci hanno caricato di tasse, che se non le paghi ti tagliano la luce (vedi canone Rai) e che riposando tra gli allori se ne fottono di centinaia di imprenditori onesti che non ce la fanno a pagare gli stipendi ai dipendenti, e piuttosto che subìre l'onta e il disonore del fallimento, le cause per gli stipendi, prima non pagano le tasse cercando di recuperare qualcosa, e poi, non potendo farcela a competere perchè sei "cattivo pagatore", ti negano il Durc e sei fuori definitivamente, e allora si impiccano.
Questa gentaglia, che si approfitta di una "democrazia" ad uso e consumo dei menzogneri vincitori di un confitto ancor più menzognero, questi miserabili dovranno fare i conti con i veri Italiani che hanno a cuore la Patria e le sorti della Nazione.
Per loro nel futuro politico, nazionale e sociale dell'Italia non ci potrà essere posto. Si preparino a scomparire, politicamente e socialmente.