venerdì 18 maggio 2018

Ponti realizzati,sognati e..svaniti


"Costruire ponti" : la parola d'ordine di moda oggi,ma non mi riferisco a quelli etici dei buonisti alla Bergoglio..scrivo proprio di quelli "materiali",con pilastri,doppie corsie per auto,passaggi pedonali e magari binari ferroviari !! Dopo quello sul Bosforo,voluto e realizzato dal "bieco" Erdogan per unire la sponda europea a quella asiatica, ieri un altro (quasi) "dittatore",Vladimir Putin,ha inaugurato il Ponte che ha unito la Crimea alla terraferma della Madre Russia...guidando personalmente un poderoso camion (mi ricorda qualcuno,

credo il Duce) ha percorso i 12 km di questa splendida opera realizzata in soli 2 anni !! Poco fa,visti i video del primo passaggio di automobilisti e motociclisti festanti in un tripudio di bandiere russe,ho realizzato pienamente il senso della "nostra" impotenza nel poter vedere in Sicilia qualcosa di pur notevolmente più imponente,difficile e "mitico" : il Ponte sullo Stretto !!

Dove per "nostra" si intenda quella (la volontà) dei sostenitori "reali" della sua realizzazione

..in primis del quotidiano La Sicilia e del paladino per eccellenza di quest'opera : Tony Zermo. Cui,nei decenni passati, si sono aggiunti studiosi,tecnici,imprenditori ed economisti vari che ne hanno dimostrato utilità e fattibilità..tirandosi dietro (non moltissimi,in verità) semplici cittadini (come me) disposti a mettere faccia e firma nello sposare la "causa",secondo mezzi epossibilità.Dei politici dichiaratisi favorevoli,meglio non scrivere..per loro parlano i fatti,ovvero il molto progettato (a prezzi esorbitanti) ed il nulla realizzato (per la gioia dei tantissimi "nemici" del Ponte,ecologisti ed armatori di traghetti in testa). Stamane ho inviato al "mio" quotidiano le immagini di questa festosa inaugurazione,come feci pure per quella realizzatasi sul Bosforo..stessa cosa faccio con le testate telematiche indipendenti che trovassero l'argomento interessante.

Ora,oltre un misto di impotente rabbia e consapevole rassegnazione,quella che sento è la mancanza,per la Sicilia e l'Italia tutta, di un Putin o,perlomeno, di un Erdogan...


Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello