martedì 23 ottobre 2012

IPOTECA DELLA MENTE


I MEDIA GUARDIANI DELLA VERITÀ'
LA MANIPOLAZIONE MEDIATICA PER L'INGEGNERIA DEL CONSENSO
 DE-PROGRAMMAZIONE
(chiedo scusa per la ri-pubblicazione di questo post ma la vecchia pagina era stata attaccata da un Hacker almeno cosi ha detto google ed è stata cancellata)
           
(articolo in evoluzione)              

Premessa
Spesso veniamo attratti dalla scienza del controllo mentale con tutte le sue variabili solo nell'aspetto più spettacolare che è quello realizzato con la forza o sotto le dittature, quando invece c'è un controllo mentale plateale e globale in sordina e continuo di cui non ci accorgiamo e di cui siamo costantemente vittime, un controllo mentale che ci vizia, ci programma, ci da le chiavi di lettura e sopratutto ci prepara a servire il "sistema" cosi come esso ci vuole. Tale controllo è sempre esistito dal capo tribù che esercitava il suo carisma sulla sua piccola comunità, fino al padre di famiglia con la sua autorità. Ogni organizzazione ha i suoi sistemi di controllo e "formazione" dei suoi componenti, il problema nasce da quanto questa formazione sia imposta o subita e quali sono gli obbiettivi che questa si prefigge. Il controllo mentale come tecnica e poi come scienza ha diversi punti di partenza che vanno dall'oratoria ellenica (retorica) fino al neuromarketing passando per il plagio della propaganda per le masse di Le Bon fin alla "socialengineering". Qui trattiamo solo la parte relativa alla plagio e alla programmazione gabbandole che subbiamo tutti senza accorgercene, e che sembra non avere elementi "coercitivi" e di forza come invece sono quelli del MONARC o l' MK-ULTRA . 

(Reiterazione per l'imprinting)
1) Ripetere la notizia  in maniera ossessiva in ogni spazio e con ogni mezzo (esiste l'orco con 32 zanne) più volte si ripete una notizia, anche falsa, più la mente ci si abituerà e non la filtrerà razionalmente, anzi dopo un certo periodo verrà ritenuta familiare. Una campagna pubblicitaria (idea politica o prodotto non cambia) per essere realmente efficace deve prevedere un piano su diversi canali anche con forme di "crossmedialità" e multimedialità ma sopratutto un determinato periodo sufficientemente lungo. (esposizione- massiva)



(Meta messaggio per l'inconscio)
2) Costruire altre notizie in cui la notizia falsa passi come "meta messaggio" esempio  (sono stati straziati 10 bambini dall'orco con 32 zanne) L'attenzione non sarà più sull'orco a 32 zanne, che non esiste, ma sul fatto che l'orco a 32 zanne ha ucciso 10 bambini. (tecnica da usarsi insieme allo stimolo emozionale).
Nei meta-messaggi la razionalità è presente ed attenta solo ad alcune cose di un quadro visivo. La stessa lettura avviene per immagini, la codifica si processa nel cervello sulle istantanee che i nostri occhi effettuano. La dimostrazione è consolidata anche da uno studio che fa vedere come in uno scritto anche se le lettere sono messe in disordine il cervello riesce lo stesso a dare il significato giusto. Immaginate in un quadro visivo quanti elementi ci sono di cui non non abbiamo un consapevolezza razionale ma ne percepiamo comunque il messaggio emozionale. La pubblicità spesso gioca su questo, fatte attenzione ai dettagli, ai colori, ai fuochi, alle cose che sembrano contorno.

(Intelligenza - stimolo-emozionale)
3) L'uso di immagini, figure, scenari a carattere fortemente emotivo, (bambini che piangono, donne, sesso, guerra, anziani, ecc). C'è un meccanismo mentale automatico (salvo i psicopatici) che fa innescare subito l'abbassamento delle difese (Tra cui anche la diffidenza razionale) e ti fa subito agire d'abitudine. Ad ogni stimolo c'è una risposta e la tecnica è quella di spostare l'impulso di partenza sull'oggetto associato. (esempio)  Grande SUV con una bella donna a fianco un po' svestita - si sollecita la forza sessuale che potrà essere soddisfatta solo se acquisti quel SUV. L'abitudine è un protocollo acquisito (un programma) che spesso parte su stimolo emozionale, esso è stato razionalizzato a suo tempo, ma dopo parte in maniera assolutamente automatica, da qui l'intelligenza emozionale.


(Confondere e sovrapporre l'autorità con la verità)
4) Far dire  la notizia ad una persona autorevole al fine di rafforzarne la veridicità
L'uso dei gatekeeper  (link) siano essi personaggi televisivi, cantanti, politici, studiosi, giornalisti, ecc non cambia è fondamentale che realizzino la funzione del "Testimonial" (lo ha detto lui è certamente vero)

(Capro espiatorio)

5) Individuare un colpevole ed un nemico al fine di definire accusatore (buono) ed colpevole (cattivo) al fine di immedesimarsi nella dicotomia buono cattivo, solitamente si cerca un piccolo cattivo per nascondere il grande cattivo. La tecnica serve anche per chiudere un caso, o calmierare l'opinione pubblica. La paura di un colpevole in giro (libero)  si risolve (psicologicamente) con il "capro espiatorio", che riassume su di se tutte le colpe.


(Over-load di informazione)
6) Distrazione industriale,  film, telefilm, industria dell'intrattenimento, al fine di saturare il tempo tecnico di attenzione della naturale stanchezza umana. Quando poi serve stare attenti per le cose serie non si ha più voglia tempo ed attenzione. Dare molte informazioni senza chiavi di lettura e di riflessione. L'information over-load in italiano è anche conosciuta come fenomeno  di: "eccesso di informazione nessuna informazione".


(Saturazione temporale - dell'attenzione)

7) Occupare il più possibile il tempo per non attivare la riflessione e la consapevolezza. Maggior lavoro, intrattenimenti vari, ecc. Il nostro intelletto ha un supporto fisico e biologico quindi materiale, tutta la materia è soggetta a "fatica", ossia si stanca e va in saturazione, ciò avviene anche per le capacità intellettive come la ragione. Se l'obbiettivo è quello di spegnere la ragione che attua delle "resistenze" basta affaticarla e questa dopo un certo periodo si spegne da sola per autodifesa e sopravvivenza, ma l'inconscio e l'intelligenza emozionale rimangono attive ed è su quelle che la manipolazione agisce.  (in collegamento con l'over-load information e l'occupazione)

(Ingegneria mentale - linguaggio- opinione)
8) Unificare e impoverire sia il livello culturale che la qualità del linguaggio. Io ti insegno una qualità di comunicazione che poi tu comprenderai. Utile per produrre  la uguaglianza industriale, sia per trasformare l'uomo in un oggetto intercambiabile in funzione del sistema. La manipolazione mentale che viene dal contesto e sopratutto dal controllo della comunicazione. Distruzione sistematica della istruzione, dei programmi di formazione, rendendo sempre più difficile l'accesso alla conoscenza in genere, dalla scuola alle biblioteche alla cultura in genere. Non dare mai strumenti di conoscenza e di consapevolezza, solo la ripetizione di un messaggio imparato a memoria (l'ha detto Vespa, l'ha detto Obama,lo hanno detto alla televisione). Distruzione di ogni minimo senso critico ed analitico e sopratutto di andare a verificare la notizia (vera per definizione).

(Destrutturazione psicologica dell'identità)
9) Indurre con ogni mezzo la sensazione di solitudine, per distruggere la programmazione dell'animale sociale, al fine di far aumentare la paura, l'insicurezza, le fobie, la depressione, le malattie inventate, ecc. Su questo argomento basti fare riferimento al romanzo di Giorgio Orwel 1984.

(Destrutturazione della rete civile)
10) Distruggere ogni tipo di riferimento sia culturale che istituzionale, demolizione delle ideologie, demolizione delle istituzioni religiose, demolizioni delle istituzioni sociali, demolizione delle istituzioni amministrative (sanità, scuole, comuni, enti vari).  Serve per far perdere ogni riferimento reale e sostanziale. Solitamente l'attuazione di un regime monetario privato ed il neoliberismo portano alla scomparsa dello stato che tra le altre cose serve a rendere servizi sociali al popolo.

(Ingegneria della notizia- propaganda)
11) "Mistificazione positiva" delle notizie per dare "veridicità" ad una notizia "falsa" basta inserirla in mezzo a ad altre notizie "notoriamente" vere ma inutilmente espresse se non con la funzione di rendere vera quella falsa.   esempio :  a) il papa ha detto l'angelus a cartel Gandolfo alle ore 1200 ,  b) come ogni anno tutti vanno in vacanza il 15 agosto con molte partenze,  c) é stato trovato l'orco con 32 zanne mentre stritolava una vecchietta indifesa,  d) Ancora acqua alta a Venezia problemi per i negozianti.
La "Mistificazione negativa" della notizia per cercare di "non renderla vera" ossia basta inserire la notizia vera da "demonizzare" in un contesto ridicolo (striscia, iene  funzionali a creare una chiave di lettura) ossia metterla insieme ad altre notizie bufale. 

 (Stimolo della reazione animale)
12) Indurre la rissosità e l'aggressività a livello emozionale (amici, ragazzi e ragazze, ecc, telefilm, polizieschi ecc) Tutto questo serve sempre ad utilizzare il meno possibile la ragione e sempre di più le "reazioni abitudinarie" (non istintuali), molte "reazioni abitudinarie" le impariamo per emulazione, ossia imitiamo i nostri simili. Le risse in televisione ci condizionano fino al punto che le consideriamo normali, ci abituano all'idea di fare rissa. Facciamo quello che vediamo fare e ci auto-programmiamo, ma quello che vediamo fare è utile per noi oppure il sistema ci sta proponendo un modello da imitare per il suo interesse. vediamo l'imbecille con il SUV anche noi vogliamo il SUV, ecc. L'uomo è una macchina programmabile al 100% sia biologicamente, sia spiritualmente sia razionalmente, la consapevolezza e la conoscenza sta proprio nel fatto di sapere di essere programmabili e sapere quale programma abbiamo installato e quale programma possiamo auto- installarci.

(Stimolo alla frenesia  psicopatologia compulsiva)
13) Indurre l'urgenza. Uno delle reazioni abitudinarie che si attivano nella mente al momento dell'urgenza e proprio quella di spegnere la ragione e quindi la capacità analitica, e di trovare risposte già preconfezionate (nei cassettini del nostro cervello) che spesso non sono mai concetti razionali ma azioni immediate ed emozionali. la pubblicità usa sempre le offerte a scadenza  "lo offro a 2 euro ma solo entro!!!!!" questo perché l'attenzione viene spostata sul'ipotetico vantaggio che sulla analisi reale della reale offerta che spesso è un fine produzione oppure una rimanenza da smaltire. Con l'urgenza si spegna la capacità analitica e si accende la parte compulsiva emozionale di rispondere ad un bisogno che spesso non è quello reale. L'uomo ha magari realmente un bisogno (comprensione, affetto, serenità, amore, stima, autodeterminazione ecc) è per un meccanismo psicologico di sopravvivenza ma anche di "programmazione" cerca di colmare quel bisogno (spirituale) con il bisogno di una azione concreta che si traduce in una compera spesso inutile. La macchina umana sotto pressione psicologica ma sopratutto temporale automaticamente disattiva il ruolo della ragione ed agisce solo d'abitudine. L'urgenza ha a che fare con il tempo che è una determinate condizione della nostra vita, un parametro fondamentale dell'esistere, le offerte di marketing (politiche = "ora o mai più", "adesso e il tempo di decidere", oppure di vendita = "l'offerta scade il xxxx, "ci sono solo 100 pezzi", "ma dovete affrettarvi perché solo fino alle fine del mese" ecc) usano questa condizione proprio perché nell'urgenza del tempo si abbassa e spesso si annulla la critica razionale dell'azione e si utilizza solo l'abitudine.

(Tecniche di PNL e di Vendita - Marketing e Neuro-markenting)
14) La creazione del bisogno e la confusione dell'essere con l'avere. Tutto il marketing viaggia su questo, spinto da un mercato folle che deve fare solo profitto, si arriva a vendere il famoso condizionatore agli eschimesi. C'è tutta la tecnica della PNL (di cui parleremo un'altra volta) che tende proprio ad innestare, nel "territorio" (area culturale, sociale, ideologia, emozionale) personale del cliente (vittima) il bisogno finto (avere) sul bisogno vero (essere) per vendere prodotti inutile per la sua autorealizzazione accumulando prodotti a scadenza (sostanzialmente immondizia)

(Tecnica del Mirror o specchio di anticipo)
15) Creare nel teatro della ripresentazione una finta opposizione (controllata ed addomesticata) che ogni tanto fa delle esternazioni contro il sistema, ma quasi sempre senza sostanza e soprattutto   senza continuità. Il popolo deve" credere" che ci sia una "reale" controparte che faccia opposizione e che dica cose diverse. la verità non ha niente a che vere con la realtà, la verità è semplicemente quello che la maggioranza "crede che sia vero". Per questo motivo è necessaria l'ingegneria del consenso, non importa che Gheddafi sia cattivo veramente, ma solo che la gente creda che sia tale, al fine di avere il consenso delle masse, ma questo consenso è realizzato proprio manipolando l'opinione. Uno dei migliori modi di rafforzare un verità piuttosto che un altra è proprio quella di crearne una opposta dallo stesso sistema.  Un verità opposta non controllata sarebbe lo sconquasso del sistema.

(Arruolamento "intellettuale" dei giovani)
16) Alcuni archetipi e strutture mentali nella formazione della Psiche avvengono in età preadolescenziale. Per cui il primo obbiettivo  non è tanto vendere un prodotto o un idea, ma fidelizzarsi (programmare) un individuo il prima possibile per averlo cliente (schiavo fedele) per tutta la vita. In fatti non importa quale prodotto venderò al mio "adepto" è importante che lui veda solo me nel momento che avrà un bisogno (finto o vero non importa). La prima fase infatti è il "Brand-washing" ossia il lavaggio del cervello (brainwashing) di un Brand (non importa se multinazionale, partito, idea, casa automobilistica, sindacato ecc). Con la reiterazione imponente ed insistente deve risultare famigliare quel "Brand". Un bambino conquistato prima dei 15 anni è cliente (programmato per tutta la vita). Non solo la conquista dei bambini/teenager è una doppia conquista in quanto il loro convincimento farà leva più facilmente sui genitori, per diverse ragioni tra cui quello di colmare l'incapacità di essere veri genitori con il riempimento di cose materiali e la soddisfazione di qualunque "richiesta" al fine di coprire il "bisogno" di sentirsi padre/madre realizzato. La natura poi sempre più debole della "famiglia" come istituzione e protezione della prole fa il resto (divorzi, liti, poco tempo, orari di lavoro assurdi, materialismo, bassa cultura, consumismo, ecc).

(Mistificazione pro-attiva)
17) La Mistificazione pro-attiva è quella che in passato veniva usata come propaganda in tempi di guerra oggi invece è più sofisticata e si usa sopratutto in tempi di "pace", per operazione di peacekeeping , per creare opinione su un evento ancora non avvenuto, e fare in modo che questo avvenga, caricando psicologicamente le folle. Un esempio lampante è stata la false flag della presa della città principale di tripoli in Libia, la notizia girata in tutt'altra piazza e tutt'altra gente è servita a: dare più coraggio ai rivoltosi, scoraggiare i militari del governo, immedesimazione della opinione internazionale con i vincitori.

(Neuromarketing)
18) La condizione per la modellazione della mente. La neuroplasticità del cervello tende a modellare le funzioni del cervello per quello che servono, più ti tratto da schiavo più svilupperai le funzioni di schiavo, più usi la capacità di analisi più sarai analitico, più vedi la tv più vorrai vederla, il cervello si modella all'assorbimetro più tosto che all'immaginazione e allo sviluppo. Si tratta di una vera e propria "ipnosi di massa".

(Clima di guerra)
19) Mantenere un clima di incertezza con la induzione della necessità di "democrazia", il clima di guerra induce una condizione psicologia di depressione e di incertezza. Le masse, ma sostanzialmente la psicologia dell'individuo sotto pressione della paura della guerra (per guerra si deve intendere anche terrorismo e minacce pseudo fondamentaliste) risultano deboli e facilmente manipolabili. Il oltre la guerra vera è propria serve al controllo diretto, delle nascite, delle ricchezze, del territorio, delle risorse naturali di un territorio. La guerra ad un paese serve di monito agli altri paesi. Punirne uno per educarne cento. Le tecniche di plagio possono essere a carattere individuale ma sopratutto a carattere sociale in un gruppo o una intera nazione.

(Influencer marketing)
20) Si tratta di una figura molto evoluta a metà tra il testimonial e il gatekeeper, solitamente vi parlerà sempre di altro, o di argomenti che non hanno nulla a che fare (apparentemente) con quello che poi sostanzialmente vende. Spessa ansi mentre vi parla d'altro applica la controreazione vi dice non comprate questa cosa (suscitando  di fatto la curiosità). Di fatto questi personaggi non sono venditori di brand ma creatori di opinione su un modo di essere di comprare di comportarsi. Generano una cultura di opinione. La tecnica sta proprio nell'essere rispettati in una attività che svolge, o di avere un discreto seguito, e ne mettere in parallelo l'idea, il brand o l'abitudine (cultura) che si vuole influenzare (influencer). (Se lo fa lui, allora lo faccio anche io) Ricordiamoci che un programma biologico che abbiamo dentro è quello di copiare, emulare, fare cose uguali solo perché le vediamo fare, a prescindere se siamo razionali o meno, ma solo perché abbiamo visto che possono aver recato un beneficio. Gli influencer sono personaggi creati essenzialmente da quando esiste internet ed il mercato digitale, ogni influencer dovrebbe avere dei follower (fedeli seguitori), naturalmente queste figure sono state schematizzate solo per una classificazione razionale,di fatto è molto difficile che questo avvenga in una sola sessione, ma è molto più facile che avvenga in gruppi organizzati che si vedono con una certa frequenza, dove potrebbero nascere anche fenomeni di plagio e condizionamento.

(Il finto bersaglio)
21) Spesso nella comunicazione e nella propaganda è necessario occultare una notizia se non la si può mistificare, in quel caso è necessario "creare un diversivo" pesante e continuo al fine di far concentrare l'attenzione su quello per distoglierlo dalla notizia vera. La distrazione di fondo è creata dalle trasmissioni scandenti di intrattenimento, qualche volta queste non bastano ed allora è necessario generare un diversivo pesante per raccogliere l'attenzione dei più "disattenti". Questo meccanismo spesso è legato a quello del "capro espiatorio".

(Pressione psicologica e stress)
22) Ci sono poi gli aspetti di pressione psicologica esercitati in diverse forme come: il senso di colpa, la vergogna, la paura, la solitudine, l'impotenza, la distruzione dell'io e della consapevolezza, al fine di distruggere le strutture mentali che reggono la razionalità. Basti pensare al romanzo di Giorgio Orwel 1984.

(Fake persuaders - marketing virale)
23) Con l'avanzare della tecnologia e soprattutto di internet e dei social network spesso sono presenti degli utenti "sospetti" che in maniera "disinteressata" cercano di proporre un argomento, un idea, un prodotto, come fosse un semplice "passa parola". Questa è una tecnica evoluta del passa parola chiamato anche  metodo Biving.  Vedi anche "lobbying internet".

(Omologazione - conformismo - confronto scontro) (ASH EXPERIMENT)
24) L'uomo è un animale sociale e tende per sua natura psicologica ad immedesimarsi ad emulare, copiare ripetere i comportamenti a prescindere se siano giusti o meno, razionali o meno, per la semplice ragione di essere accettati dal gruppo ci auto-modifichiamo, ci rendiamo uguali (oltre all'ingegneria dell'uguaglianza industriale) proprio per omogeneizzarsi ed "appartenere", nell'appartenenza c'è come un senso di protezione, allo stesso modo chi invece risulta in contrasto "non si fa programmare" diviene il capro espiatorio e va allo scontro. Per questo motivo basta avere dei gruppi o persone pilota (vip, testimonial, gatekeeper, fake persuader) non serve plagiarli tutti. Infatti chi solitamente è un follower (cultura inferiore) è destinato a auto-influensarsi da solo e auto-programarsi da solo. In questo gli esperimenti del prof. Ash  sono altamente dimostrativi. Il senso di appartenenza per quello che si fa insieme non per quello che si è ma per i "riti" che si fanno insieme al gruppo per sentirsi accettati e si è accettati solo se tutti esercitano quel rito. Il "rito" può essere una moda, un marchio, un modo di parlare, cose da acquistare che in ogni caso determinano un comportamento omologato ma riconoscibile come "gruppo". Il gruppo giustifica l'annullamento della diversità individuale per una individualità collettiva replicata dalle diverse individualità livellate ade essere inesorabilmente tutti uguali,

(Senso del debito)
25) La natura psicologia della mente e della coscienza oltre a fare i conti con il senso della vergogna e del peccato (due grandi armi di oppressione) deve fare i conti con la risposta all'offerta gratuita. Spesso l'offerta del gadget, del viaggio, di un qualche cosa associata che viene percepita come "regalo" è l'esca per la risposta. Infatti con l'intento di "sdebitarsi" poi si finisce per pagare e anche oltre. Per esempio i lavavetri questa tecnica l'hanno assimilata perfettamente anche se si gesticola ferocemente dicendo non non lo voglio lavato loro insistono e spesso ottengono la moneta. Naturalmente c'è l'eccezione (il tirchio nato ma sopratutto lo psicotico, ossia quello senza emozioni) che nonostante abbia lavato il vetro, e ti dovrebbe far venire il senso di colpa, non si smuove di un millimetro.


(Effetto Milgram)
26) Si tratta di un fenomeno psicologico che colpisce soprattutto chi viene incaricato di esercitare una certa autorità. Spesso l'ordine impartito (programmazione) elude ogni principio morale ed etico. La dimostrazione che gli esseri umani (alcuni) sono macchine programmabili a piacimento e possono essere "usate" per eseguire un ordine che escluda la funzione razionale e soprattutto la funzione emozionale rimanendo operativa solo l'istruzione da eseguire. Paradossalmente i più plagiati e programmati in un sistema sono proprio i "capetti" (vip, testimonial, gatekeeper, fake persuader) i quali non devono fallire nella loro missione di mera "esecuzione", dell'ordine impartito dal sistema.


(Ipnosi collettiva e di massa)
27)  Ipnosi collettiva  Ipnosi di Massa, Sono dei fenomeni che avvengono sostanzialmente per emulazione l'uomo è un animale sociale adattabile. L'adattabilità è una funzione umana di adeguarsi al sistema e/o contesto con il minimo sforzo, ossia senza opporre resistenza;  si imita piuttosto che comprendere e capire, per quanto possiamo odiare questa triste verità la maggior parte della popolazione si limita ad eseguire ordini e programmi che ha ricevuto dal suo contesto, familiare, religioso, sociale, formativo, lavorativo, ecc. Non penserà e farà nulla che lo estranei da ciò che lo rende simili agli altri, quindi il "conformismo" gli suggerirà di pensare le stesse cose che pensano gli altri pena l'esclusione dalla socialità e l'espulsione dal sistema.

(La creazione delle convinzioni)
28) Le convinzioni per convenzione. Si sa che la verità non dipende dal realmente accaduto ma solamente quante persone che rappresentano una maggioranza in una collettività credano che una cosa sia vera, a prescindere della realtà. Gli opinion maker servono proprio a creare idee (verità fatte a tavolino) da essere programmate nei cervelli delle persone. La natura umana ha la necessità di avere convinzioni a cui aggrapparsi per non essere smarrita nell'ignoto. Le convinzioni servono a dare dei riferitemi e dei punti fermi al modo poi di comportarsi e di decidere. Più queste convinzioni sono programmate da un agente esterno (marketing, stato, multinazionali, partiti, religioni) più sara facile  far fare quello che si vuole alla massa.

(L'adattabilità umana)
29) L'adattabilità umana è un processo insito nella psicologia e nella biologia dell'uomo è ha lo stesso potenziale di quello di modificare l'ambiente alle proprie esigenze. L'uomo cambia il suo Habitat e la sua cultura ma allo stesso tempo si fa condizionare e si adatta alle circostanze. L'esempio più lampante è l'adattamento al clima, ma quello più contagioso a cui non si da minimamente importanza ed invece è preponderante è quello culturale. Se una comunità crede in certe idee queste diventano i paletti per gli ospiti. Un esempio di adattabilità culturale è dato dall'immigrazione che deve accettare le nostre leggi e consuetudini, noi le imponiamo in quanto stato ospitante. La stessa cosa avviene con la colonizzazione delle idee neoliberiste d'oltre oceano a cui ci siamo già adattati in quanto imposte con il sistema debito e con la globalizzazione.

(L'insoddisfazione e l'obsolescenza programmata)
30) Nella natura umana c'è la ricerca del proprio benessere e della propria soddisfazione, solitamente le risorse materiali appagano i bisogni primari e sono di ausilio al benessere anche spirituale (l'uomo come unità psicofisica) rispondendo ai bisogni primari anche lo spirito ne ha benessere. Ma se si induce una costante insoddisfazione al benessere materiale raggiunto si innesca una perversa ricerca del benessere che diventa una vera e propria droga (spesa compulsiva) ma che lacera anche la parte più profonda e spirituale dell'anima. Una mancanza materiale diventa un vuoto anche spirituale che però non si riesce mai a coprire. Per cui la pubblicità sopratutto, induce ad avere l'ultimo modello, oppure ad averne due piuttosto che uno, tre e meglio, se di tutti i colori ancora meglio. Non solo la pubblicità invoca una corsa alla soddisfazione correndo dietro i prodotti, ma ne determina subito il "fuori moda" coadiuvata dalla "obsolescenza programmata" che è una precisa scelta progettuale di ingegneria del guasto, il che significa che un prodotto non è fatto per durare in eterno ma per rompersi ad una data prefissata dopo un preciso tempo predeterminato. Sono meccanismi psicologici puramente emozionali molto più veloci della razionalità che fatica a seguire questi comportamenti. Spesso dopo le compere c'è il cosiddetto pianto del coccodrillo proprio perché l'impulso di comprare è più forte e sopratutto più veloce della ragione che deve attivarsi.

(Marker somatici- emozionali) (marcatori somatici - emozionali)
31) Questa è una tecnica basata sulle funzioni della nostra mente. Noi crediamo che la mente abbia certe funzioni e crediamo pure che queste siamo attive ventiquattro ore su ventiquattro, naturalmente niente di più falso. L'istruzione diretta che riceviamo è indirizzata alla sola parte razionale e solo ai primi livelli di razionalità. Tutto il resto che c'è e funziona senza la nostra consapevolezza, che rientra nelle abitudini e nella sfera emozionale, viene utilizzato dai pubblicitari, dagli spin doctor, dai manipolatori di notizie, dalla ingegneria del consenso proprio per ottenere il loro obbiettivi. Il gioco è semplice ricercare quelle associazioni che mentali prese anche dal dominio della storia, della cronaca, della scienza ed associarla al prodotto (materiale-ideale) per riportare alla mente non tanto la razionalità è la logica ma quel segno-marker di esperienza positiva di benessere al fine di far scattare l'abitudine meccanica di comprare o scegliere quella cosa proposta per riprodurre la stessa emozione. Facciamo alcuni esempi per l'acqua  c'è sempre una montagna, per un prodotto dolciario o simili c'è sempre una mamma, oppure un luogo santo per un olio e cosi via.

Giuseppe Turrisi









BIBLIOGRAFIA - Fonti ed approfondimenti
HOWARD GARDNER MANIPOLAZIONE (ARTICOLO)
La propaganda nella storia. Strategie di potere dall'antichità ai nostri giorni MASSIMO CHIAIS

siti
http://www.disinformazione.it/ipnosidimassa.htm
http://scan.oxfordjournals.org/
http://marketingpsychology.wordpress.com/tag/associazioni-mentali/
http://www.lacomunicazioneefficace.eu/blog/
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